Azioni Italia Qui lo dico e qui... 'O annego (1 Viewer)

trepuff

morons' scout
aggiornamento pausa pranzo

chi avesse seguito il consiglio di acquistare SAIPEM al prezzo decurato dello stacco cedola (ieri) valuti l'uscita dal 50% del controvalore investito, incassando una plusvalenza ragguardevole intorno al 4,5%, anche in ottica di compensazione delle minus tuttora in essere proveniente dal 50% di ENEL

bon app

pochi maledetti e subito...
 

trepuff

morons' scout
Strategia giornaliera di breve

Spero abbiate approfittato di Saipem, al momento della mia pausa pranzo era evidente che il book si svuotava in denaro e che incassare il 50% della plusvalenza è stata una strategia di cautela per chi fosse stato dentro.

Provengono segnali grafici incoraggianti da molti titoli, continuiamo a monitorare come si comporta lo S&P500 che deve testare entro venerdì 1275 fornendo un test di pull back sostanziale.

Se ci fosse l'abbandono di quel livello con volumi lo scenario rilazista di medio periodo sarebbe negato dall'evidenza e inizierebbero vendite pesanti anche sul nostro listino.

In tal caso passerò a indicare una strategia short.

Per ora restiamo in ENEL e in SAIPEM con il 50% degli ingressi effettuati, che riassumo:

ENEL 2,48 LONG (siamo in minus)
Saipem 31,20 LONG (siamo in plus)
 

trepuff

morons' scout
Sempre all'insegna dei pochi maledetti e subito chiuse tutte le posizioni LONG in prima mattinata.

ENEL 2,37 (minus addebitata)
SAIPEM 32,10 (plus incassata)

FLAT 100% in attesa di rientro su valori più incoraggianti.

La debolezza sostanziale dell'indice americano ha confermato i timori e sedersi sulla riva del fiume ogni tanto fa bene.

Coloro che possono dedicarsi all'intraday stretto LONG o SHORT possono trarre spunti di beneficio da questo quadro, ma l'operatività giornaliera resta rischiosa per tutti.

L'impressione è che nel rimbalzo delle ultime tre sedute precedenti a quella di ieri si siano scottati le dita anche diversi operatori istituzionali, che operano in prevalenza sul giornaliero.

Se stanno sul bordo del fiume loro...
 

trepuff

morons' scout
Stare a guardare può insegnare moltissimo, ma può anche annoiare e allora mi permetto di proporre una riflessione condivisibile e non mia, che racconta molto degli errori comunemente commessi. Rileggete due volte la filosofia dello stop loss e fatemi sapere se siete in sintonia con la mia scelta di abbandonare ENEL al suo destino.

A volte capita di fare trading, magari inconsapevolmente. Magari oggi si comprano le ENI perchè sono a “buon prezzo” senza nemmeno aver guardato il grafico dei prezzi. Non si pretende di poter avere notizie riservate sulla società o disporre di studi di settore ma almeno un’occhiata attenta ad un grafico si dovrebbe dare, nel senso che sarebbe cosa prudente e utile. Ferma restando la convinzione che ENI è un “buon titolo”, guardando il grafico dovrei accorgermi che è comunque in grado di fare forti oscillazioni in tempi anche brevi. Quanto detto per ENI vale anche per centinaia di altri “buoni titoli” sparsi per i listini mondiali.
Avendo scoperto che un titolo buono è anche un titolo che fa perdere tanto se comprato in un momento “sbagliato”, dovremmo prendere coscienza o accettare l’idea che qualunque investimento, nella sua fase iniziale ovvero prima che cominci ad andare in guadagno, deve essere gestito con un minimo di tecnica.
Qui mi limito a presentare (e ribadire) alcune modalità di gestione operativa alla portata di tutti.
Un primo passo importante per conoscere, e poi per capire, è distinguere un trading tecnico da un trading delle speranze, meglio noto come gioco d’azzardo: col primo si fissa la perdita massima e ci si fa un’idea abbastanza chiara di quello che si può guadagnare, col secondo ci affidiamo totalmente alla nostra emotività e mancanza di controllo razionale dei nostri comportamenti. Lo so che qualcuno sta obiettando che anche per certi giochi d’azzardo si possono predeterminare perdite massime e stimare vincite minime ma col trading tecnico si può fare altro, ad esempio stimare con indicatori matematici e fondamentali le condizioni più favorevoli per aprire una posizione. Difficile pensare che una giocata all’enalotto, al videopoker, alla roulette e su una partita di calcio quasi sempre truccata possa essere preceduta da un’analisi con attendibilità statistica.
Chi fa trading tecnico deve conoscere e accettare la regola che due, e solo due sono i parametri che influenzano il risultato dell’operazione: i prezzi e le proprie decisioni operative.
Fra le mille regole per fare trading senza morirne, evidenziamo queste:
1. quando una posizione comincia a guadagnare non va mai chiusa in perdita, alla peggio va chiusa in pari; chiudere in perdita qualcosa che era in guadagno è la negazione della razionalità
2. imparare a conoscere e rispettare assolutamente lo stop loss: chiudere con una piccola perdita certa consente un suo più facile recupero ed evita di accumulare perdite più grosse e imprevedibili. Chi non mette limite alle proprie perdite non sta facendo trading e nemmeno investimento; sta facendo altro e per evitare troppe ipotesi direi che sta facendo qualcosa di indefinibile ma sicuramente qualcosa di irrazionale e poco utile per sè
3. il non utilizzo o rispetto degli stop è l’anticamera delle grosse perdite ovvero delle perdite irrecuperabili
4. Lo stop può essere definito in base a considerazioni tecniche o in base al buon senso: la cosa più semplice è stabilire la percentuale massima di perdita che si vuole sopportare, calcolare il prezzo a livello del quale chiudere la posizione (stop), scriverlo su un foglio (carta e matita), tenerlo in bella vista (es. sul monitor con l’adesivo) e applicare lo stop senza esitare
5. se siete fortunati e la posizione va in buon guadagno non ci si può accontentare di chiudere alla pari; vedersi sfumare la metà di un buon guadagno sarebbe già da considerarsi come una grave perdita. Di conseguenza se la posizione va in buon guadagno si deve sempre chiudere in buon guadagno (80%? 70%? decidete voi che cos’è un “buon guadagno” ma decidete!). Si potrebbe fare così:
- se si raggiunge il target di guadagno prefissato si chiude e basta, e se poi continua a salire amen, bisogna sapersi accontentare del pieno successo del proprio trade, e non è poco…
- se il rialzo non va diritto al target e minaccia di interrompersi (i prezzi iniziano a scendere) allora la posizione va chiusa immediatamente, anche qui bisogna accontentarsi di aver guadagnato qualcosa (invece di aver perso tutto il guadagno realizzato) e non è poco…
- chi ha tempo di seguire da vicino il proprio trade allora deve utilizzare il trailing stop ma questo non è alla portata di tutti
Anche il target profit va scritto sul foglio dello stop loss e applicato senza esitazione. Chiudere una posizione in guadagno è sempre una cosa positiva, e se poi continua a salire con un vaffa sistemate la questione per sempre ma avrete di che consolarvi.
Se questi concetti risultassero nuovi, si prega di rileggere e chiedere eventuali chiarimenti nel blog o in Compass&More che da lunedì inizierà a pubblicare la newsletter quindicinale Monitor con possibili trade da aprire su tutte le asset class.
Buon trading accorto a tutti.
Compass&More


Trading: dire, fare, ecc. | IntermarketAndMore
 

il cartomante

Forumer storico
un saluto,

non ho potuto per ragioni lavorative aggiornarvi sulla posizione in SAIPEM; spero di essere stato d'aiuto a qualcuno perché il titolo si è comportato bene e ha chiuso sui massimi
Permane la debolezza di ENEL, molto scambiata su prezzi in vistosa debolezza di denaro.
Mantengo il 50% del lotto iniziale in ottica dividendo

Cartomante, non individuo pattern favorevoli nel medio breve periodo sui titoli che hai citato.
Li acquisterei esclusivamente su debolezza non accompagnata da volumi affidabili.

Periodo largamente flat in attesa di direzionalità

All'insegna del: non affanniamoci a fare predizioni, ma reagiamo alle variazioni di trend


certamente, sn in trend rialzista, almeno se guardi il grafico a 3 anni, sulla deblezza sn da acquistare sicuramente, a quei titoli aggiungerei exor finche0 tiene i 13,5
 

trepuff

morons' scout
Provengono segnali grafici incoraggianti da molti titoli, continuiamo a monitorare come si comporta lo S&P500 che deve testare entro venerdì 1275 fornendo un test di pull back sostanziale.

Se ci fosse l'abbandono di quel livello con volumi lo scenario rilazista di medio periodo sarebbe negato dall'evidenza e inizierebbero vendite pesanti anche sul nostro listino.

In tal caso passerò a indicare una strategia short.


Il test non c'è stato e domani Wall Street resterà chiusa per festività.




A cartomante che ringraziamo per le sue indicazioni, rispondo che di questi periodi, ma in genere, sono allergico ad analisi che superino orizzonti temporali medi di 3 settimane, ma voglio sperare di commettere un errore enorme e che tra tre anni tutto si stia accomodando compresa la depressione dei corsi azionari.

Idee?

Poche!

ENI: mi è piaciuta la sostanziale tenuta di 15,30 e mi pare interessante monitorarla per la possibilità di un ingresso SOFT LONG con stop loss manuale ben pronto e con predisposizione psicologica solida a metterlo in atto.

Se non avessi tale predisposizione ben chiara in testa non opererei sul giornaliero in questo mercato, che premia gli scalper e coloro che possono in pochi minuti avvantaggiarsi di una volatilità abbastanza contraria al concetto di investimento e molto vicina alla pura speculazione.

Non è una critica alla speculazione, intendiamoci: chi può dedicarvi tempo guadagni e, se paga le tasse, sono contento per lui e per l'Erario.


ricapitolando:
in acquisto ENI long 15,30


che come noteranno i più attenti è ben meglio di entrare ai livelli di due settimane fa

http://www.investireoggi.it/forum/qui-lo-dico-e-qui-o-annego-vt70961.html#post2887714


che ho revocato prima del tonfo "telefonato" dal ritraccio di S&P.

dopo il downgrade di questa notte sono in revoca sul daily anche perché come detto ieri S&P500 ha toccato la soglia critica.

Buone cose

La musica la detta l'indice americano ancora per un po'

___________


Tutto ciò che scrivo come al solito riguarda la mia operatività e sconsiglio a chiunque di seguirmi. La Borsa è una pericolosa battaglia quotidiana e non si perde tempo a fare feriti; talvolta interessano i prigionieri, ma restare prigionieri delle proprie ostinazioni è molto peggio che abbandonare per tempo il campo di battaglia.
 
Ultima modifica:

trepuff

morons' scout
Benone! Non sono stato preso da ENi e non me ne duole.

Ho più tempo per dedicarmi ai fatti miei... ho trovato esilarante,ma istruttivo questo link che incollo




1) Dedicati al trading se sei senza lavoro e hai bisogno di lavorare per vivere.

Navigando su internet ti imbatti in messaggi che sembrano fatti su misura per te:
"La crisi ha messo in ginocchio il settore dove lavori? Sei stato licenziato? La tua famiglia ha fame? Nessun problema! Con solo 10 minuti al giorno decidi tu quanto guadagnare diventando un Trader Professionista! Enrico, minatore 75enne ha guadagnato 3.500 euro questo mese. Se l'ha fatto lui puoi farlo anche tu."
Fantastico vero? Ad ogni buon conto hai bisogno di lavorare e sopratutto di guadagnare, devi iniziare il prima possibile. Qui comincia la tua avventura nel fantastico mondo del trading d'azzardo. Non hai molte competenze in materia, a dire il vero non ne hai nessuna, ma viene tutto spiegato in un e-book di poche pagine. Hai qualche dubbio, sembra troppo bello e facile per essere vero, ma dopotutto si tratta di mercati finanziari, mica di casinò!.
2) Inizia a fare trading sottocapitalizzato.
Hai bisogno di soldi no? Significa che non ne hai poi molti e quindi inizi a fare trading con qualche migliaio di euro. Dopotutto nelle pubblicità, piene di gente felice e sorridente, c'è scritto che con 100 euro ne puoi muovere anche 40.000. Anche questa ti sembra troppo bella per essere vera, decidi di rompere gli indugi e di provare a "giocare" in Borsa. In cuor tuo, anche se non lo sapevi, sei sempre stato un aspirante trader.
3) Usa la leva finanziaria per sopperire alla sottocapitalizzazione.
Depositi qualche migliaio di euro e ti ritrovi a poter muovere una quantità di denaro che non avresti mai immaginato di possedere. E infatti non sono mica soldi tuoi, si chiama effetto leva ed è la causa dei rapidissimi cambi di saldo del portafoglio di ogni trader. Non puoi fare diversamente perchè hai fretta di guadagnare e hai pochi soldi, un'accoppiata terribile!
4) Poiché sei sottocapitalizzato e lavori a leva non puoi permetterti di perdere, non usare gli stop loss.
La pressione si fa sentire presto nel tuo trading, una piccola variazione percentuale del sottostante si trasforma in un sogno o in un incubo in funzione della direzione del mercato. Non puoi permetterti di perdere e quindi utilizzi stop loss molto larghi o, peggio, non ne utilizzi proprio.
5) Affina la qualità tecnica delle tue opinioni. Per farlo poi imparare diverse tecniche soggettive di trading, letture dei grafici che, a parità di conoscenze tecniche, danno risultati molto diversi tra loro.
Trada quello che vedi, non quello che pensi. Quello che proprio non riesci a comprendere è che al mercato, delle tue opinioni, non interessa proprio nulla. E per questo continui a cercare di sviluppare una qualche forma di "sintonia" con il mercato, un qualcosa che ti aiuti ad anticiparlo.
6) Studia l’astrologia finanziaria, Elliott e Gann. Dedica la maggior parte del tuo tempo a Elliott che è morto povero, ma solo perché sbagliava a interpretare la sua teoria o perchè ha sviluppato il suo modello nella "quinta onda della sua vita."
Tutti i sistemi di trading che cercano di prevedere il futuro, magari indicando giorno e prezzo esatti della svolta, sono assimilabili a pure e semplici divinazioni. Ci manca solo che scomodiamo i tarocchi per analizzare i mercati. In effetti c'è anche chi lo fa...
7) Reinvesti i profitti che, se sei stato fortunato, hai ottenuto finora. Ovviamente opera sempre a leva per massimizzare i guadagni.
Dai, che così prima o poi riuscirai ad azzerare questo benedetto conto di trading. Ricordo molto bene la storia di un amico che aveva realizzato una performance considerevole con dei covered warrant, contro ogni buon senso mantenne la posizione anche quando il sottostante iniziò a scendere e il tempo era quasi esaurito. Perse il 90% del guadagno che, vi assicuro, era considerevole.
8) Se hai perso tutto il tuo capitale trovati un socio di trading, ma deve essere molto credulone e digiuno della materia mi raccomando. Così potrai sempre dare la colpa delle perdite alla sfortuna.
Quello che il bisogno di denaro non vuole proprio insegnare, agli aspiranti trader, è che l'esperienza si deve pagare con il tempo, non con il denaro. L'unica paradossale conclusione che è possibile trarre è che l'aspirante trader impari così tanto dai propri errori da non volersene separare.
9) Scrivi le tue opinioni in un blog, fatti dire da tutti quanto sei bravo e poi, quando nessuno ti vede, fai esattamente il contrario delle analisi che pubblici.
L'EGO fa sempre sentire la sua voce. Magari perchè vuoi dimostrare, a chi criticava la tua scelta, quanto sei bravo. Oppure hai solo bisogno di avere una piccola folla di estimatori o vuoi semplicemente condividere con altri le tue analisi. Pubblichi, vieni letto, diventi anche bravo ma poi, in quell'angusta solitudine che il trader prova davanti al suo monitor, fai esattamente il contrario di quello che consigli di fare. E perdi, in silenzio e solitudine, soldi e capitale psicologico. Abbandoni il trading ma poi, quasi fosse un ipnotico canto delle sirene a ordinartelo, rientri nei mercati appena riesci a racimolare qualche soldo. E lo sai in partenza che sarà così.
10) Continua a considerare chiacchiere sterili e inutili quelle sulla psicologia del trading, sulla storia finanziaria e sulla filosofia. Persevera nel ricercare nuovi sistemi per prevedere il futuro. Soprattutto persevera.
Alcuni aspiranti trader diventano acidi e supponenti con il tempo. Forti della loro esperienza negativa criticano, smontano, distruggono ogni aspetto del trading non immediatamente operativo. E perseverano nel non comprendere che la gestione del capitale e del proprio equilibrio psichico è molto più importante della conoscenza di un nuovissimo sistema per guadagnare in Borsa senza rischio alcuno...
Note:


  • L'autore di questa voce,Stefano Fanton precisa che il taglio è volutamente ironico e ha il solo scopo di strappare un sorriso e una riflessione.
  • Anche se non si ha conoscenza di fattucchiere abili nel prevedere il prezzo futuro di uno strumento finanziario non se ne nega a priori l'esistenza.
  • Condividere le proprie operazioni, o peggio pubblicare le performance della giornata (solo quelle positive), alimenta l'EGO di chi le pubblica e l'invidia di chi, acriticamente, le vede.
  • Essere bravi analisti non significa essere bravi trader. E viceversa.
  • La battuta su Elliott è appunto una battuta! Non prendetevela Elliottiani, è riferita a chi utilizza i principi di Elliott (in buona parte condivisibili) quasi come fosse un sistema Biblico, sacro. Molti bravi Elliottiani stabiliscono obiettivi e sono pronti a cambiare idea e conteggio delle onde. Quelli che non lo fanno durano un paio di stagioni...
  • Sorridete, questa voce è inserita nella categoria RELAX di Traderpedia. ;)




10 passi da compiere per avere insuccesso nel Trading - Traderpedia
 

trepuff

morons' scout
inserita vendita SHORT BPOPMIL 0.344


argh,:down:

non essere stato preso questa mattina su POP Milano, mi dispiace un po' di più

Era proprio una bella shortatina, adesso dopo due sospensioni quota -9% ed è inutile dire che sarei in acquisto per chiudere lo short con una veloce realizzazione in plusvalenza.

Se qualcuno tra voi è stato meno esoso ed è entrato comunque short questa mattina, me ne rallegro per lui.

Il segnale tecnico di short ieri sera era mooooolto evidente.

Buon appetito.
 

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