Qui Cinema. Buona Visione (2 lettori)

Ignatius

sfumature di grigio
Ho visto anche l'educativo The Mule - Il Corriere, su come trascorrere l'età senile in modo proficuo per la collettività.




E, con qualche anno di ritardo, grazie a Netflix ho recuperato anche American Sniper (che è uguale a The Mule, in quanto anche lì c'era lo zampino di Clint Eastwood e di Bradley Cooper).




Eppoi, sempre su Netflix, Looper che, pur trattando di viaggi nel tempo, non è uguale all'inimitabile Ritorno al Futuro e all'eccellente Predestination, ma si lascia guardare.

 

nonmollare

Moderator
ciao Ignnnn, dimmi di più del "Il corriere".... non sono andata ancora vederlo perchè uno mi ha detto non tanto bello, poi una recensione diceva non proprio riuscito , con alcune pecche... invece il critico Alò, entusiasta ....gli è piaciuta tanto la scena di clint che balla.....
 

nonmollare

Moderator

per me il più grande attore vivente Fabrice Luchini, io ne vado pazza......
questo non è un gran film ma lui impreziosisce tutto.....io ho riso parecchio....

secondo me Ign questo attore ti dovrebbe piacere se non altro per la vena ironica/sarcastica
purtroppo è francese e recita in molti film francesi, ahimè.......e sappiamo che non corre buon sangue tra te e la francia.....


potiche
confidenze troppo intime
le donne del sesto piano
moliere in bicicletta
gemma bovary
la corte

non si possono perdere
e scopro adesso che ha recitato in molti film di rohmer, lelouch, ozon

INSOMMA non sai cosa ti perdi........
 

Ignatius

sfumature di grigio
ciao Ignnnn, dimmi di più del "Il corriere".... non sono andata ancora vederlo perchè uno mi ha detto non tanto bello, poi una recensione diceva non proprio riuscito , con alcune pecche... invece il critico Alò, entusiasta ....gli è piaciuta tanto la scena di clint che balla.....

Hai presente American Sniper? C'è la storia del cecchino che, completamente ossessionato dall'idea di dover difendere i suoi soldati, quando torna a casa in congedo è presente ma assente: immerso nei suoi pensieri, trascura moglie e prole.

E hai presente il meravigliosissimo Kodachrome su Netflix? C'è la storia del famosissimo fotografo (l'ottimo Ed Harris) che, per seguire i suoi reportage, ha trascurato per tutta la vita la moglie e il figlio.

E poi c'è The Mule: tanto per cambiare un tizio, per seguire i suoi sogni di giardiniere (è uguale a te), per tutta la vita ha trascurato la famiglia e la figlia.

[Basta Spoiler]

Se dovessi consigliarti un film tra Kodachrome e The Mule, ti suggerirei il primo (*), salvo che ti intrighi la pur interessante (nonché ispirata da fatti reali!) storia del giardiniere-corriere.
La storia è sempre quella, anche nei film dove non c'è Clint Eastwood, e la morale è che la famiglia e la paternità vanno abolite.
Wiwa la Comune promiscua!


(*) La scena in cui tutti i fotografi scattano con il flash è indimenticabile, e richiederà dei fazzoletti.






...A proposito: secondo me uno dei film più belli di tutti i tempi, a proposito del rapporto tra padre e figlio, è il surreale e poetico Big Fish.

 

Ignatius

sfumature di grigio
Ho visto su Netflix un film di qualche anno fa, "Il Dittatore", con Sacha Baron Cohen, ed è meravigliosamente politically scorrect: da pisciarsi addosso dal ridere.

A proposito: chi non l'avesse visto recuperi anche i Grimsby Brothers, sempre con Sasha Baron Cohen e sempre esilarante.





Tra le lacune storiche, dopo Arancia Meccanica ho colmato anche quella di Psycho.

Il primo, per certi versi, stupisce per la scarsa violenza fisica (rispetto a quello che il cinema è diventato negli anni): un simpatico film di (parodia dei) super-eroi come Kick-Ass o Kick-Ass 2 è molto più splatter.

Psycho, invece, sebbene oggi sia impossibile riuscire a non conoscere il finale a sorpresa, è un thriller pieno di tensione anche a 249 anni dalla sua uscita.
 

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