Qui Cinema. Buona Visione (1 Viewer)

Ignatius

sfumature di grigio
Da mesi e mesi volevo vedere Split su Netflix: James McAvoy interpreta una persona afflitta da un disturbo della personalità decisamente particolare: 24 diverse personalità (o, meglio, "persone") si alternano in lui.

Poi ho sentito parlare anche bene del libro "Una stanza piena di gente", da cui il film è tratto (a proposito: il tutto è ispirato ad un caso di cronaca reale).
Ma la vita è troppo breve e la mia mensola è troppo piena per un libro da 540 pagine.

Poi la mia figlia piccola è andata a vedere Glass, che è il cross-over tra Split e Unbreakable: compaiono il protagonista del primo e i due protagonisti del secondo.



Quindi, nel weekend, ho visto prima Unbreakable, che unisce la storia dell'unico sopravvissuto ad un disastro ferroviario a quella di un amante dei fumetti afflitto da una malattia genetica a causa della quale le sue ossa sono estremamente fragili (lo chiamano "Mister Glass"), e poi Split.


Bei thriller: Split è abbastanza ansiogeno.


Non mi pare che le recensioni di Glass siano entusiasmanti, ma chissà.


 
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Ignatius

sfumature di grigio
Ricordo di aver visto un film, la cui trama verteva proprio sulla realizzazione di un film, e ad un certo punto si diceva "Per funzionare, dovrebbe esserci un bambino... oppure un vecchio...".
...
A proposito: sono così vecchio (e, incidentalmente, sfigato) che non ricordo più il titolo del film, visto magari 15 o 30 anni fa, in cui occorreva aggiungere un bambino o un vecchio agli ingredienti. Chissà se magari faranno un film su un ultracinquantenne maschio rimbambito: potrei identificarmici.

So che da marzo 2018 Vi chiedevate ansiosamente, amiche ed amici di InvestireOggi, quale fosse il film cui avevo fatto un incompleto cenno.

In meno di un anno mi è venuto in mente che si tratta di Barton Fink dei Fratelli Coen, con due strepitosi attori: John Goodman e John Turturro, oltre a comprimari di tutto rispetto tra cui una intrigante rossa che ho visto anche nel Pasto Nudo, film di cui non ho capìto il senso, ma si va Off Topic.

Barton FInk è del 1991, quasi trent'anni fa, e devo averlo visto solo due volte, a mia parziale discolpa per non saperlo tutto a memoria, come adesso vado a illustrare.

Essendo io un vecchio rimba, in realtà il produttore suggeriva allo scrittore che il protagonista del film doveva
a) vivere una storia d'amore, oppure
b) prendersi cura di un orfanello.

Fonte: Barton Fink - Wikipedia

Lipnick … asks Barton in their first meeting whether the main character should have a love interest or take care of an orphaned child. Barton shows his iconoclasm by answering: "Both, maybe?"


 

nonmollare

Moderator
io ho visto questo film stre pi to so da contorcersi dalle risate con torturro


e mi è piaciuto da morire.....( torturro) :prr::prr:

un cast eccezionale :up:
 
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Ignatius

sfumature di grigio
Molto bello e molto ben recitato Green Book, a meno che non siate degli ariani cui dànno fastidio i neri o degli italiani a cui dànno fastidio gli italiani.







E bellissimo anche Kodachrome (su Netflix), non solo per i nostalgici delle antiche macchine fotografiche analogiche.

 

nonmollare

Moderator
concordo in pieno con green book :cin: sono in ritardo con la recensione..... scusate.....l'ho visto 1 sett fa....

tratto da una storia vera....un film da non perdere....
viggo è da oscar, io tiferò per lui, interpreta un gran bel personaggio, un italo-americano
smile.gif
una persona semplice, generosa, un ottimista che non si perde d'animo, che conosce i propri limiti, attaccato alla sua grande famiglia....

non sembra un film americano.......è piacevole e divertente.....
è un film sull'amicizia, la stima, la lealtà, gli affetti, la solitudine .....

bravo anche l'altro protagonista....
 

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