Ho visto "La Forma dell'acqua".
La prima impressione è molto positiva: una sorta di bella favola, ben recitata, fantasiosa, emozionante...
Ma poi mi è venuto un dubbio.
Ovvero: il mondo è pieno di donne che si sentono bruttine, magari
difettose, e che sognano una Grande Avventura.
E Del Toro gliela confeziona e gliela vende.
E' solo marketing? Segmentazione del mercato e fornitura del prodotto più facile da vendere?
Boh.
Naturalmente la cosa non riguarda solo le donne bruttine o presunte tali: ci sono anche moltitudini di variazioni sul tema, se ci pensate.
Film su bambini o adolescenti incompresi, solitari e/o comunque sfigati (nerd), che...
Film su vecchi, relegati ai margini, che invece di deperire o morire...
E, se vogliamo, anche Peter Parker (Spiderman) e Bruce Wayne (Batman) sono persone sfigate, o quanto meno vittime di un brutto colpo da parte della Vita...
Eccetera.
Come mai mi è venuto da vederla così solo adesso?
Ricordo di aver visto un film, la cui trama verteva proprio sulla realizzazione di un film, e ad un certo punto si diceva "Per funzionare, dovrebbe esserci un bambino... oppure un vecchio...".
Oppure un cane indomito.
A proposito: sono così vecchio (e, incidentalmente, sfigato) che non ricordo più il titolo del film, visto magari 15 o 30 anni fa, in cui occorreva aggiungere un bambino o un vecchio agli ingredienti. Chissà se magari faranno un film su un ultracinquantenne maschio rimbambito: potrei identificarmici.
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O magari non ho capìto nulla: il film è davvero frutto di un'attenta analisi del mercato, ma il suo segmento di riferimento non è quello delle bruttine
difettose, bensì quello dei mostri anfibi!