(Prossimamente) IQT l'epica Storia dell'arioso arrivo del Sofismo nei Forum (1 Viewer)

f4f

翠鸟科
Vedi, il fatto e' che il bello non e' il raggiungimento dell la Verita', ma la sua ricerca.
Si vede che tu non sei un lettore di gialli: il momento piu' deludente della lettura e' quando si scopre l'assassino...


il Percorso senza Fine , ma con un Obiettivo :up::up::up:

consiglio a Ignà la lettura de 'il tao di Winnie Pooh' ...
non può fermare la sua conoscenza delle philosophia orientale allo zen, spiegato da un occidentale mattacchione
 

Ignatius

sfumature di grigio
Vedi, il fatto e' che il bello non e' il raggiungimento dell la Verita', ma la sua ricerca.
Si vede che tu non sei un lettore di gialli: il momento piu' deludente della lettura e' quando si scopre l'assassino...
Forse mi confondi con qualcun altro. :mumble:
La Verità, quella assoluta e inutile, io la lascio volentieri agli aristotelici.

non solo doncraudio non è la sua anima gemella , ma neppure esiste un'anima gemella
lei ha scelto , sceglie ogni giorno e, (per chi ci crede) a Dio piacendo, sceglierà per l'eternità
Sì, la teoria la conosco anch'io... Poi ci sono fattori diversi, inerzie, [omissis].

E se se cercassi per tutta la vita le verità senza trovarla?
E se una volta trovata la verità non mi piacesse?

Non è importante la vita che si è fatto , l'importante è come la si ricorda
(Non so di chi sia ..m ami pare profondo)
Per la Verità, chiedi ad Aristotele.
Per i ricordi soggettivi, va bene il Sofismo.

Con sofisma si fa riferimento ad un'argomentazione capziosa e fallace, apparentemente valida ma fondata in realtà su errori logici formali o ambiguità linguistiche determinate dall'atteggiamento eristico e dall'intento volutamente ingannevole. Si differenzia dal paralogismo, in cui l'errore è inconsapevole.
L'origine del termine risale alla corrente filosofica dei sofisti.
Col significato di argomentare capzioso, come «pseudo argomento filosofico», lo si ritrova già in Platone (Repubblica. VI, 495a).
In Aristotele il termine diviene sinonimo di sillogismo eristico[1](in Topici, VIII, 11, 162a 16) cioè un argomentare non valido formalmente «che sembra concludente ma non lo è.» (Topici, VIII, 12, 162b 3-5)

I sofisti erano maestri di virtù che si facevano pagare per i propri insegnamenti. Per questo motivo essi furono aspramente criticati dai loro contemporanei, soprattutto Socrate, Platone e Aristotele, ed erano offensivamente chiamati «prostituti della cultura».
Al sofista, infatti, non interessa se un discorso possa essere vero o falso né le definizioni delle parole che vengono impiegate; il suo unico fine è quello di confutare il proprio avversario e di persuaderlo di avere ragione mediante la retorica. Per questo i sofisti si vantavano di poter confutare o difendere qualsiasi cosa che si dica esser vera o esser falsa.

Posso fare chiarezza su una cosa?

Metti che l'antico ed eroico guerriero f4f abbia combattuto in modo memorabile gl'invasori turchi, e che per lui Patria, Fede e Coraggio abbiano avuto un significato profondissimo.

Metti che poi arrivi un asettico classificatore, che definisca Patria, Fede e Coraggio in modo completamente diverso da come li aveva vissuti l'antico ed eroico guerriero dell'esempio di cui sopra.

Metti che poi il classificatore stigmatizzi chi crede nella Patria, nella Fede e nel Coraggio in quanto, per come li ha definiti lui, sono delle cagàte.


In questo caso, come nel reiterare definizioni cagòse del sofismo, le classificazioni non valgono la carta su cui son stampate o i bit che le contengono.
 

f4f

翠鸟科
Forse mi confondi con qualcun altro. :mumble:
La Verità, quella assoluta e inutile, io la lascio volentieri agli aristotelici.


Sì, la teoria la conosco anch'io... Poi ci sono fattori diversi, inerzie, [omissis].


Per la Verità, chiedi ad Aristotele.
Per i ricordi soggettivi, va bene il Sofismo.



Posso fare chiarezza su una cosa?

Metti che l'antico ed eroico guerriero f4f abbia combattuto in modo memorabile gl'invasori turchi, e che per lui Patria, Fede e Coraggio abbiano avuto un significato profondissimo.

Metti che poi arrivi un asettico classificatore, che definisca Patria, Fede e Coraggio in modo completamente diverso da come li aveva vissuti l'antico ed eroico guerriero dell'esempio di cui sopra.

Metti che poi il classificatore stigmatizzi chi crede nella Patria, nella Fede e nel Coraggio in quanto, per come li ha definiti lui, sono delle cagàte.


In questo caso, come nel reiterare definizioni cagòse del sofismo, le classificazioni non valgono la carta su cui son stampate o i bit che le contengono.


beh se è stigmatizzante, non mi pare possa essere asettico :rolleyes::rolleyes: perlomeno è difficile che le cagàte siano asettiche :rolleyes:


cmq
il classificatore sarà bene un aristotelico
e riporto come Aristotile classificò i sofisti
In Aristotele il termine diviene sinonimo di sillogismo eristico[1](in Topici, VIII, 11, 162a 16) cioè un argomentare non valido formalmente «che sembra concludente ma non lo è.» (Topici, VIII, 12, 162b 3-5)
 

Ignatius

sfumature di grigio
beh se è stigmatizzante, non mi pare possa essere asettico :rolleyes::rolleyes: perlomeno è difficile che le cagàte siano asettiche :rolleyes:


cmq
il classificatore sarà bene un aristotelico
e riporto come Aristotile classificò i sofisti
In Aristotele il termine diviene sinonimo di sillogismo eristico[1](in Topici, VIII, 11, 162a 16) cioè un argomentare non valido formalmente «che sembra concludente ma non lo è.» (Topici, VIII, 12, 162b 3-5)

Immagino che per te abbia senso riportare la definizione di "ebreo" data dai nazionalsocialisti tedeschi di qualche decennio fa, e prenderla per oro colato. :mumble:
Oppure chiedere a Moratti un giudizio storico su Moggi. :mumble:
Oppure chiedere a Apple una valutazione dei prodotti Samsung. :mumble:

Wiwa la libertà di penziero. :up:
 

f4f

翠鸟科
Immagino che per te abbia senso riportare la definizione di "ebreo" data dai nazionalsocialisti tedeschi di qualche decennio fa, e prenderla per oro colato. :mumble:
Oppure chiedere a Moratti un giudizio storico su Moggi. :mumble:
Oppure chiedere a Apple una valutazione dei prodotti Samsung. :mumble:

Wiwa la libertà di penziero. :up:


stai applicando lo stratagemma n.1 di Schopenhauer
Ampliamento: interpretare l'affermazione dell'avversario nel modo più generale possibile, restringendo invece la propria.

riportare l'opinione altrui è corretto, prenderla per oro colato assai meno: è la base del popperianesimo, forse :rolleyes:
chiedere mi sembra corretto anzi utile :) specie se l'opinione chiesta dà spunto a riflessioni

cmq, Wiwa la libertà di pensiero :up::up:
non l'anarchia del pensiero, però :mumble:
 

Ignatius

sfumature di grigio
stai applicando lo stratagemma n.1 di Schopenhauer
Ampliamento: interpretare l'affermazione dell'avversario nel modo più generale possibile, restringendo invece la propria.

riportare l'opinione altrui è corretto, prenderla per oro colato assai meno: è la base del popperianesimo, forse :rolleyes:
chiedere mi sembra corretto anzi utile :) specie se l'opinione chiesta dà spunto a riflessioni

cmq, Wiwa la libertà di pensiero :up::up:
non l'anarchia del pensiero, però :mumble:

Nonono, ho fatto semplici esempi assolutamente pertinenti per farti capire che, nel dibattito tra Sofisti e Aristotelici, l'uso di definizioni di Sofismo fatte da Aristotele, laddove quest'ultimo abbia arbitrariamente (secondo me) omesso porzioni importanti del pensiero a lui opposto, ha poco a che fare con il pensiero.

So che ti piacciono gli esempi pertinenti :up:: la definizione di Aristotele è utile come le decisioni di un arbitro che giuoca per una delle due squadre.

P.S. Lo stesso Pirsig dice che
Il risultato del martirio di Socrate e della prosa inimitabile di Platone non è altro che il mondo dell'uomo occidentale così come noi lo conosciamo. Se l'idea di Verità fosse morta e il Rinascimento non l'avesse riscoperta, oggi non saremmo molto più avanti dell'uomo preistorico. :clava: :clava: :clava:

 

f4f

翠鸟科
Nonono, ho fatto semplici esempi assolutamente pertinenti per farti capire che, nel dibattito tra Sofisti e Aristotelici, l'uso di definizioni di Sofismo fatte da Aristotele, laddove quest'ultimo abbia arbitrariamente (secondo me) omesso porzioni importanti del pensiero a lui opposto, ha poco a che fare con il pensiero.

So che ti piacciono gli esempi pertinenti :up:: la definizione di Aristotele è utile come le decisioni di un arbitro che giuoca per una delle due squadre.

P.S. Lo stesso Pirsig dice che
Il risultato del martirio di Socrate e della prosa inimitabile di Platone non è altro che il mondo dell'uomo occidentale così come noi lo conosciamo. Se l'idea di Verità fosse morta e il Rinascimento non l'avesse riscoperta, oggi non saremmo molto più avanti dell'uomo preistorico. :clava: :clava: :clava:



nonono, tu hai scelto l'esempio del classificatore e io ho accettato la tua linea di penziero :) citando il claxificator maximo: io, per me, mia sponte eccecc, non amo le clazzificazzioni :help:

cmq, vi sono anche Socrate e Platone, citati da te nella citazione del Pirsing e più contemporanei di te ai Sophisti, ad avere dei sophisti una cattiva opinione :mumble:
mah :mumble::mumble: che ci sia un pikkè ?? :mumble::mumble:
 

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