Proposta del Cavaliere a Bersani (1 Viewer)

anonimus08

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In gestazione una lettera del Cavaliere a Bersani


Una lettera al segretario del Pd Pier Luigi Bersani per formalizzare il contenuto di una proposta politica per il governo del paese. Sarebbe questa, secondo quanto filtra da ambienti ben informati vicini a Silvio Berlusconi, la prossima mossa del Cavaliere. Le aspre dichiarazioni del segretario del Pdl Alfano nei confronti del Pd in serata non sarebbero che una polemica replica d’ufficio ai passaggi della conferenza stampa di Bersani dedicati al tema dell’interlocuzione con il Popolo delle libertà. I segnali inviati oggi dal leader dem al Movimento 5 Stelle di Beppe Grillo, è la valutazione che si fa a palazzo Grazioli, non otterranno alcuna udienza. In forza di questa previsione, il Pdl si appresta a rovesciare radicalmente il copione fin qui interpretato dal Cavaliere per mettere in scena lo show mediatico della chiamata alla «responsabilità»: la situazione è grave – sarebbe la motivazione dell’iniziativa di Berlusconi che viene valutata in queste ore – e richiederebbe l’avvio di una prima riflessione politica tra le forze politiche responsabili senza dover necessariamente attendere il compiersi dei passaggi istituzionali dell’insediamento delle camere, dell’elezione dei presidenti e poi delle consultazioni al Quirinale per la formazione del nuovo governo. Nel documento si ribadirebbe la convinzione che la prospettiva di nuove elezioni anticipate è negativa per il paese. Per certo la proposta di Berlusconi conterrebbe la riproposizione di un pacchetto di riforme istituzionali ad integrazione di una riforma della legge elettorale.

Fonte Europa Quotidiano - Europa quotidiano on line, notizie politiche, informazioni, analisi e blog. Direttore Stefano Menichini.
 

bischer0tt0

mi sono già rotto
si prospetta un nuovo governo tecnico
è la loro ultima occasione
se falliscono saranno spazzati via e l'italia con loro
 

anonimus08

Forumer storico
Marta Grande, 25 anni, grillina candidata alla presidenza della Camera
di Ignazio Dessì


Nonostante le difficoltà a formare un governo e soprattutto ad assicurarne la durata, è già partito il toto-presidente per quanto riguarda la Camera e il Senato. Stavolta sono le donne ad essere favorite nella corsa agli scranni più alti delle due camere del Parlamento. A Palazzo Madama secondo molte previsioni potrebbe essere favorita Anna Finocchiaro del Pd, magistrato e già capogruppo al Senato. A Montecitorio invece a mettere la bandiera rosa sulla vetta raggiunta in passato da Nilde Iotti e Irene Pivetti potrebbe essere la grillina Marta Grande, sempre che gli accordi tra il partito di Bersani e quello di Grillo arrivino a qualche maturazione.L’esponente del M5S è giovanissima, ha appena 25 anni e si è laureata in Lingue e commercio internazionale negli Stati Uniti, presso l’Università dell’Alabama. Dopo l’esperienza americana è rientrata a casa, a Civitavecchia e, tanto per gradire, ha aggiunto un master al curriculum. Si è quindi iscritta all’Università di Roma Tre alla facoltà di Relazioni internazionali. Nel frattempo ha frequentato anche un corso in relazioni internazionali alla Peking University in Cina. Marta però non disdegna nemmeno le esperienze lavorative. Ha lavorato come traduttrice e interprete presso la Top of Alabama Regional Council of Government e come volontaria presso la sede italiana di Greenpeace durante il periodo del referendum sul nucleare. La casacca di grillina l’ha indossata nel 2012 a Civitavecchia, partecipando alle elezioni amministrative e assumendo una parte attiva nella campagna per il referendum sull’acqua pubblica.Di lei si mette in rilievo la giovane età e la conseguente, inevitabile, inesperienza politica. Trovarsi catapultati in Parlamento a 25 anni – fanno notare alcuni media – non è certo semplice. Forse per questo, quando viene intervistata da Lilli Gruber a Otto e mezzo, ripete qualche volta di troppo la stessa risposta: “Valuteremo di volta in volta e decideremo in base ai nostri ideali”. Una singolarità che non sfugge al meccanismo infernale del Web dove la sua partecipazione alla trasmissione televisiva viene stigmatizzata con qualche dose di ironia, probabilmente eccessiva. Ma forse la sua è solo prudenza, perché la ragazza pare dotata di gran carattere e i numeri sembra averli tutti. Sfidando un po’ la retorica si potrebbe facilmente dire, inoltre, che è sempre meglio un'acerba ma promettente presenza come la sua, di quella di certe cariatidi saldate alla sedia, o di certe simil-veline dalle facce di gomma.Il Parlamento più green di sempre - Queste elezioni comunque hanno regalato agli italiani, se non altro, il Parlamento anagraficamente più verde e più rosa della storia patria. Basti pensare che, stando a una indagine condotta dalla Coldiretti, l’età media di chi siederà al Senato e alla camera stavolta non supererà i 48 anni (45 anni i deputati e 53 anni i senatori), mentre le donne elette rappresentano il 31 per cento del totale. Ovviamente il gruppo più giovane sarà quello del Movimento 5 Stelle con una media di 37 anni, per la precisione 33 anni alla Camera e 46 al Senato. Al secondo posto la Lega Nord (45) davanti a Sel (47) e Pd (49). Tra i più anziani i parlamentari eletti dal Pdl (54) e da ultimi quelli facenti capo alla lista Monti-Udc-Fli (55). 27 febbraio 2013

Fonte http://notizie.tiscali.it/

posto qui perchè mi hanno spostato non so' dove il posto Dichiarazione di Grillo.
Beh non proprio tutti i Grillini vengono dai centri sociali come qualcuno dice.
:rolleyes:
 
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