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Rovati lancia Prodi: lo vedo al Colle
Angelo Rovati con Romano Prodi
L'amico del Professore: «Potrebbe essere presidente della Repubblica»
ROMA
Romano Prodi non lascerà mai la politica, nel prossimo Parlamento «continuerà ad avere persone che si riconoscono in lui» e nel futuro «potrebbe essere anche un buon presidente della Repubblica. Credo che saprebbe farlo egregiamente. Chi meglio di lui, dopo Napolitano?». A sottolinearlo è Angelo Rovati, amico del Professore e suo ex consulente a palazzo Chigi, in un’intervista al settimanale "A".
«Romano -insiste- non farà il nonno. Innanzitutto, forse qualcuno l’ha dimenticato, ma è il presidente del Partito democratico. E poi credo che in Parlamento continueranno ad esserci persone che si riconoscono in lui. Romano è una persona che racchiude in sè il meglio della cultura del nostro Paese: quella cattolica, quella sociale e socialista, quella liberale». Rovati riconosce che dopo le elezioni del 2006 «facemmo male a non offrire al centrodestra la presidenza del Senato: sarebbe stato un gesto distensivo». Poi fa un paragone tra Prodi e Silvio Berlusconi per dire che «sono gli unici innovatori degli ultimi quindici anni della nostra vita politica. Berlusconi è capace di capire e ascoltare la gente come pochi altri. Un autentico genio», dice Rovati, perchè, dopo la mancata "spallata" di novembre al Senato, «con un paio di mosse a sorpresa ha riguadagnato la scena, il consenso, gli alleati».
Quando Berlusconi vi propose di governare insieme, dopo il voto del 2006, faceste male a non accettare? «Credo di no -replica l’ex consigliere economico di palazzo Chigi- Ma facemmo male a non offrire al centrodestra la presidenza del Senato: sarebbe stato un gesto distensivo». Secondo Rovati nel caso in cui Veltroni diventasse premier, dovrebbe dimettersi da segretario del Pd: «Non sta scritto da nessuna parte, ma è una questione di opportunità».
http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/politica/200802articoli/29830girata.asp
che spettacolo, questa gente ha la colla Attack sotto il qulo
Angelo Rovati con Romano Prodi
L'amico del Professore: «Potrebbe essere presidente della Repubblica»
ROMA
Romano Prodi non lascerà mai la politica, nel prossimo Parlamento «continuerà ad avere persone che si riconoscono in lui» e nel futuro «potrebbe essere anche un buon presidente della Repubblica. Credo che saprebbe farlo egregiamente. Chi meglio di lui, dopo Napolitano?». A sottolinearlo è Angelo Rovati, amico del Professore e suo ex consulente a palazzo Chigi, in un’intervista al settimanale "A".
«Romano -insiste- non farà il nonno. Innanzitutto, forse qualcuno l’ha dimenticato, ma è il presidente del Partito democratico. E poi credo che in Parlamento continueranno ad esserci persone che si riconoscono in lui. Romano è una persona che racchiude in sè il meglio della cultura del nostro Paese: quella cattolica, quella sociale e socialista, quella liberale». Rovati riconosce che dopo le elezioni del 2006 «facemmo male a non offrire al centrodestra la presidenza del Senato: sarebbe stato un gesto distensivo». Poi fa un paragone tra Prodi e Silvio Berlusconi per dire che «sono gli unici innovatori degli ultimi quindici anni della nostra vita politica. Berlusconi è capace di capire e ascoltare la gente come pochi altri. Un autentico genio», dice Rovati, perchè, dopo la mancata "spallata" di novembre al Senato, «con un paio di mosse a sorpresa ha riguadagnato la scena, il consenso, gli alleati».
Quando Berlusconi vi propose di governare insieme, dopo il voto del 2006, faceste male a non accettare? «Credo di no -replica l’ex consigliere economico di palazzo Chigi- Ma facemmo male a non offrire al centrodestra la presidenza del Senato: sarebbe stato un gesto distensivo». Secondo Rovati nel caso in cui Veltroni diventasse premier, dovrebbe dimettersi da segretario del Pd: «Non sta scritto da nessuna parte, ma è una questione di opportunità».
http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/politica/200802articoli/29830girata.asp
che spettacolo, questa gente ha la colla Attack sotto il qulo