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Prodi: «Dopo il voto guideremo il Paese»
Il premier ha aperto i lavori dell'assemblea costituente del Pd, accolto da un'ovazione della platea dei delegati
ROMA - «Credo che la pazienza sarà una virtù necessaria, quando dopo le elezioni torneremo alla guida del Paese». Romano Prodi apre con queste parole l’assemblea costituente del Partito Democratico alla nuova Fiera di Roma accolto da un'ovazione della platea. E ancora: «Il Pd raggiungerà la maggioranza dei consensi perché è una forza che affronta con serietà e idee nuove i problemi dell’Italia». Il premier ha quindi ribadito che non si presenterà alle elezioni di aprile: «Non mi ricandido, serve rinnovamento e coerenza». Oltre a Prodi, sul palco ci sono il segretario del Pd Walter Veltroni e il suo vice Dario Franceschini, Anna Finocchiaro e Antonello Soro.
RIPRESA - Il Paese ha davanti grandi «sfide economiche che si vincono solo con il cambiamento che deve rompere incrostazioni e privilegi», spiega Prodi nel suo intervento, dicendosi convinto della necessità di «un riformismo nuovo e di un cambiamento per garantire la ripresa economica». E difende l'operato della sua seppur breve prermanenza a Palazzo Chigi: «Nelle condizioni date, siamo stati molto bravi».
VELTRONI - «Sono al fianco di Walter per rispondere alle domande che arrivano dalle realtà internazionali e alla crisi del sistema - prosegue il premier dimissionario -. Stiamo lavorando per una grande forza di centrosinistra che raggiungerà la maggioranza nel Paese. Il Partito Democratico è l'insieme di culture politiche che affondano le loro radici in storie diverse il cui terreno però è comune ed è quello del riformismo».
DELEGATI - L'assemblea costituente del Pd dà ufficialmente il via alla campagna elettorale. I 2.800 delegati eletti alle primarie sono chiamati ad approvare lo statuto e il manifesto del partito, ma soprattutto a incoronare Veltroni candidato premier. Il logo «Partito Democratico, Veltroni presidente» è l'unica novità della scenografia rispetto alla prima assemblea di Milano. Il colore verde domina gli sfondi e sul palco. Tra i presenti, il presidente dei giovani imprenditori di Confindustria, Matteo Colaninno e il senatore Nuccio Cusumano.
16 febbraio 2008
http://www.corriere.it/politica/08_...pd_5b86422c-dc77-11dc-8a42-0003ba99c667.shtml
Il premier ha aperto i lavori dell'assemblea costituente del Pd, accolto da un'ovazione della platea dei delegati
ROMA - «Credo che la pazienza sarà una virtù necessaria, quando dopo le elezioni torneremo alla guida del Paese». Romano Prodi apre con queste parole l’assemblea costituente del Partito Democratico alla nuova Fiera di Roma accolto da un'ovazione della platea. E ancora: «Il Pd raggiungerà la maggioranza dei consensi perché è una forza che affronta con serietà e idee nuove i problemi dell’Italia». Il premier ha quindi ribadito che non si presenterà alle elezioni di aprile: «Non mi ricandido, serve rinnovamento e coerenza». Oltre a Prodi, sul palco ci sono il segretario del Pd Walter Veltroni e il suo vice Dario Franceschini, Anna Finocchiaro e Antonello Soro.
RIPRESA - Il Paese ha davanti grandi «sfide economiche che si vincono solo con il cambiamento che deve rompere incrostazioni e privilegi», spiega Prodi nel suo intervento, dicendosi convinto della necessità di «un riformismo nuovo e di un cambiamento per garantire la ripresa economica». E difende l'operato della sua seppur breve prermanenza a Palazzo Chigi: «Nelle condizioni date, siamo stati molto bravi».
VELTRONI - «Sono al fianco di Walter per rispondere alle domande che arrivano dalle realtà internazionali e alla crisi del sistema - prosegue il premier dimissionario -. Stiamo lavorando per una grande forza di centrosinistra che raggiungerà la maggioranza nel Paese. Il Partito Democratico è l'insieme di culture politiche che affondano le loro radici in storie diverse il cui terreno però è comune ed è quello del riformismo».
DELEGATI - L'assemblea costituente del Pd dà ufficialmente il via alla campagna elettorale. I 2.800 delegati eletti alle primarie sono chiamati ad approvare lo statuto e il manifesto del partito, ma soprattutto a incoronare Veltroni candidato premier. Il logo «Partito Democratico, Veltroni presidente» è l'unica novità della scenografia rispetto alla prima assemblea di Milano. Il colore verde domina gli sfondi e sul palco. Tra i presenti, il presidente dei giovani imprenditori di Confindustria, Matteo Colaninno e il senatore Nuccio Cusumano.
16 febbraio 2008
http://www.corriere.it/politica/08_...pd_5b86422c-dc77-11dc-8a42-0003ba99c667.shtml