Questo è molto interessante, non so quando DL ha trattato l'argomento ma un premio Nobel ci ha lavorato sopra modellando il processo
Autoregressive conditional duration - Wikipedia, the free encyclopedia
(credo che oggi si usi per prendersi a calci tra algo derivando l'intervallo in base alla volatilità del sottostante se in presenza di market making. Un campo decisamente competitivo se si finisce in acque sbagliate. Ma qui l'esperta e PGP, io parlo per sentito dire.)
Sapevo da tempo dell'esistenza di questo modello, ma non lo trovo utile perché troppo specialistico, eppoi superato dalla ricerca piu' recente, trattandosi, come e' ovvio, di un settore di punta.
Cercando di coinvolgere qualcuno piu' interessato agli aspetti operativi piuttosto di quelli teorici la problematica di stimare i tempi di arrivo non investe solo i futures, ma anche talune obbligazioni particolari che si adattano bene all'analisi dei tempi di arrivo.
Ci sono ad esempio le famose obbligazioni da 100.000 Euro nominali ad altissimo rischio e qualcuna come le Generali vale in tel quel 130.000 Euro.
Si potrebbe ipotizzare che se si aspetta tanto tra un prezzo di Generali da 130.000 Euro e quello successivo sia piu' probabile un grande scostamento di prezzo piuttosto che uno piccolo?
E viceversa? .
Il test da fare per l'ipotesi di casualita' dei tempi di arrivo e' molto semplice (Spearmann) e potrebbe fornire lo spunto per temi operativi.
Prendendo una serie storica di Generali 2042 si potrebbe stimare che dati certi ritardi di tempo sia piu' probabile un grande scostamento di prezzo rispetto al precedente, e che quindi, tradotto in soldoni, si possa riuscire ad acquistare in bid a buon mercato.
Che poi sia anche altrettanto facile rivendere in ask e' tutto da dimostrare.
P.S. Spearmann (test di rango) al posto di Pearson (testi di correlazione) o Pearson Bravais (test di autocorrelazione) per un banale motivo: i 20-30 trader al massimo che lavorano i titoli da 100.000 di solito ne acquistano un lotto solo e poi cercano di rivenderlo sperando che non scenda ulteriormente. Sul book nella stragrande maggioranza dei casi passa sempre 1 ordine per trade, raramente 2 e quindi e' importante comperare bene piu' che vendere bene. Lo studio dei tempi di arrivo potrebbe guidarci nella individuazione della strategia migliore.