Pramac (PRA) Pramac: mix fotovoltaico ed eolico (1 Viewer)

secoli

Utente Senior
Titolino all'expandi classe 2, molto sottile e scomodo da trattare x le sole due contrattazioni (10.55 e 16.25), ma con molta probabilità passerà almeno all'expandi 1.
Il titolo è per molti versi simile a kerself (parte componente industriale tradizionale e parte legata all'industria solare). Se dovessi fare un paragone con keersel, ritendo pramac molto, ma molto + evoluta nel solare, dove sta abbracciando anche l'eolico domestico.
Altre informazioni http://www.pramac.com/ ,ma per informazioni + tettagliate ed esaurienti le trovate sia sul di finanza on line
http://www.finanzaonline.com/forum/showthread.php?t=839583
La sisibilità è ancora scarsa ed è ancora sotto il prezzo di collocamento (4,20 nel giugno 2007), ma nn credo x molto.
Naturalmente sono parte in causa sul titolo, ma sono il solo ad aver investito su pramac?

Unico neo (nn da poco) è che con il berusca, nn so fino a che punto darà forza al solare, ma sicuramente, pramac, è una punta di dimante nel suo settore ed in continua evoluzione.

saluti e buona giornata a tutti
 

secoli

Utente Senior
Poi nn mi dite che nn vi avevo avvertito in tempo, ma avete letto qualcosa su questo titolo oppure siete sempre dietro a scalpare i soliti titoli dove i grossi manovrano ad ogni starnuto.
Considerazione terra-terra: se greenergycapital ha quasi raddoppiato il suo valore sulla notizia dell'acquisto di pannelli da promac, secondo voi il futuro di promac quale sarà?

Il raffronto di kerself con pramac - Kersel:pramac=fiat:bmw

Ripeto, lo so ke è sottile, ma le potenzialità sono veramente notevoli.
Meditate gente meditate

saluti
 

gusman

Nuovo forumer
nel solare in italia continuo a preferire eems con la sua Solsonica.
Comunque mi auguro che il solare parta davvero come settore nel suo insieme, non solo per motivi finanziari ma anche di qualità della vita.
 

secoli

Utente Senior
Visto che nessuno o quasi mi registra, da questa settimana farò un up se nn ci sono notizie a fine settimana o postrerò quello che uscirà sul titolo x darne + visibilità.

Questa è l'ultima news uscita

Finanzaonline.com - 9.5.08/16:04
Pramac Industries, controllata al 100% dal gruppo Pramac, ha acquistato i marchi americani Powermate e Powerstation e i principali asset di Powermate, uno dei principali produttori di generatori elettrici negli Stati Uniti. L'operazione prevede un corrispettivo complessivo pari a circa 6,5 milioni di dollari. La mossa permetterà a Pramac di diventare uno dei principali produttori di generatori elettrici al mondo in termini di capacità produttiva. Il management infatti stima di poter sviluppare dagli asset acquisiti un giro d'affari intorno a 30-40 milioni di dollari nei primi 12 mesi, fino a raggiungere i 100 milioni di dollari entro il 2010. Queste attività acquisite verranno sviluppate attraverso una joint venture, partecipata al 60% da Pramac Industries e al 40% da Mat Hodling, azienda leader negli Stati Uniti nella produzione di compressori e attrezzature per esterni.

saluti
 

secoli

Utente Senior
15/05/2008 12.57

Pramac: ricavi trimestrali in flessione del 5,8%

FTA Online News

Si è riunito oggi, presieduto da Mario Campinoti, il Consiglio di Amministrazione di Pramac S.p.A., azienda di riferimento nel settore della produzione e distribuzione di gruppi elettrogeni e attiva inoltre nel settore dei macchinari per la movimentazione logistica e nel fotovoltaico, che ha approvato il resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2008.

Principali indicatori economici
I ricavi consolidati di vendita del Gruppo nel primo trimestre dell'esercizio 2008 sono pari a 51,4 milioni di euro, con una flessione del 5,8% rispetto al primo trimestre del 2007. Tale difficoltà è sostanzialmente riconducibile alla diminuzione delle vendite nel settore Power, in dipendenza di un generico rallentamento del mercato. Rimangono invece sostanzialmente stabili le vendite del settore Handling, mentre si osservano, nel primo trimestre dell'anno, incrementi nelle vendite in Italia relativamente alla nuova divisione Ecopower, avviata nella seconda metà del 2007, che tuttavia non beneficiano ancora dei recenti accordi commerciali siglati con primari clienti. Si sottolinea la stagionalità provocata dal periodo pasquale che nel 2008 è incluso nel primo trimestre mentre nel 2007 era ricompreso nel secondo trimestre. Da evidenziare come, pur in presenza di tensione sui prezzi delle materie prime e del deprezzamento del dollaro USA contro l'Euro, che influisce negativamente sulla competitività del Gruppo nei mercati di area dollaro, grazie anche al contenimento dei costi di produzione, la redditività operativa consolidata (Ebitda1) registra una buona performance e si attesta a 4,9 milioni di euro, con un'incidenza del 9,5% sui ricavi. Peraltro, con riferimento alla situazione cambi, si evidenzia come la rivalutazione dell'Euro sulle principali valute ha inciso negativamente sul primo trimestre rispetto al corrispondente periodo dell'anno precedente. Considerando solo il dollaro Usa e la sterlina Uk, la differenza registrata dal cambio medio trimestrale tra i due periodi ha comportato un valore dei ricavi di vendita inferiore di circa 1 milione di Euro ed un analogo impatto negativo sull'Ebitda.

La posizione finanziaria netta2 del Gruppo Pramac al 31 marzo 2008 passa a 83,2 milioni di euro, rispetto ai 57,9 milioni di euro di fine 2007. L'aumento è principalmente dovuto agli investimenti: si precisa che, in seguito all'accordo stipulato dal Gruppo Pramac per l'acquisto di un impianto di produzione di moduli fotovoltaici basati sulla tecnologia del film sottile Micromorph del valore complessivo di circa 70 milioni di Euro, è stato effettuato il pagamento della prima tranche pari al 30% e rilasciata lettera di credito per il restante ammontare.

Si segnala che alcuni indicatori economici e la loro variazione percentuale in relazione al primo trimestre 2007 non sono disponibili, in quanto la società non era tenuta alla redazione e pubblicazione di dati consolidati con riferimento a tale periodo.

Per quanto riguarda l'evoluzione prevedibile della gestione, assumendo che le turbolenze dei mercati finanziari dell'inizio dell'anno abbiano un impatto circoscritto sull'economia reale, si confermano gli obiettivi di crescita per l'esercizio 2008.

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PRAMAC - Commento ai ricavi trimestrali

Websim - 15/05/2008 09:41:07

FATTO
Pramac ha diffuso i risultati del primo trimestre in forma ridotta, con ricavi in leggero calo a 51,4 milioni di euro.

EFFETTO
Il dato è dovuto a un effetto calendario e a una performance non brillante della linea prodotti "Power". Aggiorniamo le nostre stime alla luce della recente acquisizione delle attività della società americana Powermate. Portiamo il target a 4 euro, mentre confermiamo la nostra raccomandazione INTERESSANTE.

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Notizia e trimestrale certamente nn esaltante, ma . . . . .

Saluti e buon w.e. a tutti.
 

secoli

Utente Senior
Up, niente di nuovo, ma per dargli un' po di visibilità.

Personalmente ho continuato un' po di accumulo sulla debolezza.

saluti

.
 

secoli

Utente Senior
una notizia durante questa settimana, ma nulla di straordinario, staziona sempre + o - sui valori della precedente:

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Pramac S.p.A.: razionalizzazione della struttura del Gruppo
mediante la riorganizzazione della
divisione Handling

Siena, 29 maggio 2008 -- Pramac S.p.A. comunica che il Consiglio di Amministrazione ha
dato avvio ad un progetto di riorganizzazione societaria della divisione Handling del
Gruppo, comprendente le attività aventi ad oggetto la
progettazione, la produzione e la
distribuzione a livello nazionale e internazionale di attrezzature per il sollevamento e la
movimentazione di merci.

Tale processo di riorganizzazione verrà attuato mediante il conferimento del ramo
d'azienda
relativo alla divisione Handling in favore di una società a responsabilità limitata
di nuova costituzione interamente controllata dalla capogruppo Pramac S.p.A. (la
"Newco"). Si prevede che il conferimento venga perfezionato entro la fine del
mese di
luglio dell'anno in corso.

In linea con quanto già effettuato per la divisione Eco-power, dedicata al business delle
energie rinnovabili nel quale Pramac è entrata di recente, la finalità dell'operazione è
quella di sviluppare separatamente
e accrescere l'efficienza organizzativa della divisione
Handling, attribuendo l'esercizio delle attività ad essa facenti capo ad un unico soggetto
interamente ed esclusivamente dedicato. L'operazione permetterà, inoltre, di cogliere con
maggiore
flessibilità e celerità eventuali opportunità strategiche ed operative che si
dovessero prospettare.

La divisione Handling oggetto del conferimento ha ottenuto nel corso dell'esercizio 2007
ricavi pari a circa euro 35,2 milioni, a fronte di un
fatturato consolidato di Gruppo pari a
circa euro 229,7 milioni.

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Sull'onda di questa :


PRAMAC Scorporo della divisione Handling

Websim - 30/05/2008 09:44:02



FATTO
Pramac , azienda che produce e distribuisce gruppi elettrogeni, ha avviato un processo di riorganizzazione che porterà allo scorporo della divisione Handling, attiva nella produzione e vendita di attrezzature per la movimentazione di merci. Si prevede che il conferimento a una nuova società, controllata da Pramac al 100%, verrà perfezionato entro fine luglio 2008.

EFFETTO
Riteniamo che questa operazione possa essere preliminare alla cessione di questa attività, che presenta limitate sinergie con il resto del business focalizzato sull'energia. La divisione Handling ha ottenuto nel 2007 ricavi per circa 35,2 milioni eu (15% del totale) e un Ebitda di circa 6 milioni (nostra stima). Riteniamo che Pramac potrebbe incassare dalla eventuale cessione di questa attività una cifra compresa tra 25 e 30 milioni eu, l'intero gruppo Pramac capitalizza 105 milioni eu. La raccomandazione è INTERESSANTE con target price a 4 eu.

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saluti a tutti e buon w.e.
 

secoli

Utente Senior
up

Anche questa settimana, niente da segnaleare, titolo in stallo con legggero calo di quotazioni e volumi,
Unica nota positiva è che sul book si vede che al momento opportuno viene sorretto da mani "amiche".

saluti e buon w.e. a tutti
 

Fernando'S

Forumer storico
ho letto una notizia bomba, chi non rinnova è perduto, le celle solari tradizionali sono obsolete, certo ci vorrà un po' di tempo ma il destino è segnato

Solare fotovoltaico: “l’effetto valanga” c’è.
28 Maggio 2008
Importante innovazione nel campo dell’energia solare fotovoltaica. Diviene infatti più concreta la possibilità di ottenere maggiori quantità di energia elettrica dai pannelli fotovoltaici. Una equipe di ricercatori olandesi dell’Università di Deft e della FOM (Foundation for Fundamental Research on Matter) hanno verificato l’esistenza dell’effetto valanga. Pubblicata questa settimana nella rivista Nano Letters (http://pubs.acs.org/journals/nalefd/) la ricerca dimostra che grazie a materiali semiconduttori a nanocristalli si possa triplicare l’efficienza della cella solare. Se attualmente un fotone (una particella di luce) da vita negli impianti in circolazione ad un elettrone, grazie a questo upgrade tecnologico un singolo fotone genera tre elettroni. Di conseguenza l’efficienza energetica di un impianto fotovoltaico potrebbe passare dal 15% al 45%. Più energia , meno celle necessarie, minori costi.
 

secoli

Utente Senior
Fernando'S ha scritto:
ho letto una notizia bomba, chi non rinnova è perduto, le celle solari tradizionali sono obsolete, certo ci vorrà un po' di tempo ma il destino è segnato

Solare fotovoltaico: “l’effetto valanga” c’è.
28 Maggio 2008
Importante innovazione nel campo dell’energia solare fotovoltaica. Diviene infatti più concreta la possibilità di ottenere maggiori quantità di energia elettrica dai pannelli fotovoltaici. Una equipe di ricercatori olandesi dell’Università di Deft e della FOM (Foundation for Fundamental Research on Matter) hanno verificato l’esistenza dell’effetto valanga. Pubblicata questa settimana nella rivista Nano Letters (http://pubs.acs.org/journals/nalefd/) la ricerca dimostra che grazie a materiali semiconduttori a nanocristalli si possa triplicare l’efficienza della cella solare. Se attualmente un fotone (una particella di luce) da vita negli impianti in circolazione ad un elettrone, grazie a questo upgrade tecnologico un singolo fotone genera tre elettroni. Di conseguenza l’efficienza energetica di un impianto fotovoltaico potrebbe passare dal 15% al 45%. Più energia , meno celle necessarie, minori costi.

Nn credo ke pramac impianti pannelli con nanocristalli, ma sicuramente quelli con tecnologia a film sottile di tipo micromorph, senza contare che sta sperimentando anche il micro eolico che verrà presentato a fine anno ad una fiera, se nn ricordo male in germania.

saluti
 

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