POSSANO i PIDOCCHI DI 1000 CAMMELLI INFASTIDIRE IL...... (1 Viewer)

Platano

Büs del Gnao trader
se poi qualcuno volesse anche fare il tentativo di vederla dal lato dei krukki.....:D......ditemi dove hanno torto.....se ci riuscite.......


L'unione monetaria non è il paradiso terrestre
Cari latini, vi avevamo dato la straordinaria possibilità di diventare tedeschi, ma l'avete sprecata. Adesso vi aspettano le sofferenze e la crisi, ma avete ancora un'ultima possibilità: riducete prezzi e salari e tornerete alla crescita, amen. Holger Stelztner, uno dei direttori di Frankfurter Allgemeine Zeitung.


Alcuni paesi europei pensavano che l'unione europea fosse un paradiso di benessere senza alcuno sforzo. Ma senza finanze statali solide e senza riforme strutturali non può funzionare. La BCE non può risolvere tutti i problemi. Deve soprattutto fare attenzione a non preparare il terreno della prossima crisi.

La crescita a debito riporta l'Europa all'inizio della crisi, ha detto giovedi scorso Merkel in un discorso al Bundestag. Questo è vero, abbiamo già visto tutto. Con l'introduzione dell'Euro ci sono già stati in pratica 10 anni di Eurobond. Per gli investitori le obbligazioni statali erano identiche, i rendimenti dei titoli di stato dalla Grecia fino alla Finlandia erano tutti sullo stesso livello. Purtroppo i paesi debitori non hanno utilizzato gli insoliti bassi tassi di interesse per la riduzione del debito, ma hanno colto l'occasione per prendere piu' capitale a prestito: hanno consumato sempre di piu' o hanno finanziato dubbiose opere infrastrutturali. I paesi debitori hanno sprecato il regalo dell'unione monetaria (interessi bassi come in Germania) lasciando crescere troppo in fretta i salari e i prezzi.


La storia economica conosce molti esempi di recessioni difficili dopo gli eccessi del debito. Ogni volta c'è voluto molto tempo prima che gli stati, le aziende, o i privati cittadini potessero ripagare i debiti; per anni si è investito e consumato poco. Le banche devono concedere poco credito, per poter rimettere a posto i loro bilanci: anche l'eurocrisi porterà una crescita molto bassa in questi paesi. Al contrario delle fluttuazioni congiunturali di breve periodo, al crollo economico non segue un rapido recupero, perchè le strutture economiche gonfiate devono essere corrette (ad esempio la bolla finanziaria irlandese, le costruzioni spagnole, o il settore pubblico greco). Non a caso il premio Nobel James Tobin ha definito un alto indebitamento come "il tallone di Achille del capitalismo".

La Germania è l'esempio - ma in Europa ha poco sostegno.


Poiché nel nostro paese non c'è stata nessuna bolla immobiliare e la struttura economica era pronta per la competizione mondiale, la Germania è uscita con slancio dalla crisi; per questo è ammirata e invidiata. Se il governo federale di Berlino suggerisse ai partner europei le stesse ricette - adeguamento delle tassazione e del sistema sociale, freno ai debiti, pensione ritardata, piu' lavoro allo stesso salario - il governo otterebbe un certo successo nei sondaggi in Germania, ma avrebbe poca considerazione in Europa.

Questo è dovuto agli elevati costi sociali, che adesso dovranno sostenere quei paesi che hanno scambiato l'Eurozona per il paradiso del benessere senza sforzo. La valvola usata in precedenza per recuperare la competitività perduta a causa dei prezzi e dei salari troppo alti, vale a dire la svalutazione, non esiste piu'.

Le strutture economiche devono allora essere riformate, i posti di lavoro devono essere ridotti - e di conseguenza i consumi e la performance dell'economia soffrono. I costi del risparmio si percepiscono immediatamente, a differenza degli effetti di lungo perido delle riforme strutturali. Di cui c'è grande bisogno, per far crescere l'economia in maniera duratura. Il mezzo migliore per ottenere una crescita duratura è una politica dell'offerta con un mercato del lavoro e delle merci flessibile che permetta di allocare efficientemente il lavoro, il capitale e le idee. I programmi congiunturali di stato sono solo un fuoco di paglia, come si vede in America e in Giappone. E queste politiche anticongiunturali i paesi europei sovraindebitati non potrebbero permettersele.

Anche la banca centrale non può risolvere l'Eurocrisi, la sua potenza di fuoco non è illimitata. Con una politica monetaria espansiva e molti aiuti nei casi di emergenza, la BCE sta acquistando tempo per i pesi indebitati e per le banche in difficoltà, mettendo a rischio la propria credibilità e il proprio mandato: la stabilità dei prezzi. Con i bassi tassi di interesse non solo cerca di ridurre le sofferenze dovute agli sforzi di risanamento nei paesi in crisi, ma spiazza il normale funzionamento dei mercati e mantiene in vita banche zombie senza un modello di business credibile. La BCE deve fare attenzione con le proprie misure straordinare a non preparare il terreno per la prossima crisi.

"La politica monetaria è al 50% psicologia" diceva Ludwig Erhard, il padre del miracolo economico tedesco. "L'altro 50% lo fanno una politca orientata al mercato e alla competizione" Della seconda parte della frase di Erhards a Brussel non se ne vuol sapere, lì si scrive molto piu' volentieri il prossimo piano decennale, soprattutto quando l'ultimo è stato di così grande successo.

Alla base della crisi Euro c'è una perdita di fiducia nella volontà e capacità dei paesi Euro di soddisfare le richieste per un'unione monetaria. All'inizio dell'unione monetaria c'erano già gli Eurobonds, e con i fondi EU, avevamo un inizio di unione di trasferimento fatta con i miliardi di sovvenzioni per i paesi del sud. Come è possibile riconquistare la fiducia con l'istituzionalizzazione di questo esperimento? Per il proprio finanziamento l'unione monetaria ha bisogno del mercato, che garantisce finanze dello stato solide e riforme strutturali. Se Eurolandia non è pronta a questo, l'Euro sarà una moneta debole e non potrà sopravvivere.
 

DANY1969

Forumer storico
O li cancellate in toto, resettate e ripartite da zero o vi tirano a fondo.....

sai cosa mi angoscia, mia supergn..:)D) preferita?? è che dagli e ridagli riusciranno a far passare l'immagine secondo cui se io sono ammalato ho diritto di strozzare il dottore che cerca di curarmi ..... anche a suon di clisteri....

Ora, sono completamente in accordo con chi sostiene che il nostro Prufesur è andato ancora per l'ennesima volta a svuotare le tasche dei soliti noti......ha fatto delle scelte che mi hanno lasciato allibito ..... Amato.....:wall::wall:....ma ziodiquel......Amato....

.....però....speriamo che la sua azione , passata l'emergenza, si rivolga anche a cercare di rimettere a posto tutte le storture del paese.....

lo so che per gli italiani il tutto si traduce in una eterna, continua speranza......però, dai....cominciamo a pensare che rispetto a "quello di prima" questi sono ORO......:D........è già qualcosa......
:melo::D
E' proprio questo che mi angoscia... l'alternativa a Monti saranno dinuovo coloro che hanno provocato l'avvento di Monti. :wall::wall::wall:
Ma ci rendiamo conto che Andreotti è lì da 60 anni. :rolleyes: Ma chi li schioda quelli :wall::wall::wall: Ci fanno andare a votare facendoci credere che, essendo in democrazia, siamo noi a scegliere ... ma in realtà mischiano le carte.. ma il mazzo è sempre lo stesso :rolleyes:. E si stupiscono se Grillo prende tanti voti. Approposito di Grillo... non mi sembra molto democratico un Presidente della Repubblica "super partes" che quasi denigra e sottovaluta un Movimento votato da tanti italiani... cosa dovevamo fare... votare chi voleva lui ? :wall::wall::wall:
 

Val

Torniamo alla LIRA
beh, modelli e paladini non mi sembrano proprio ......

"Secondo un articolo apparso sul Corriere della Sera del 7 settembre scorso, la Germania esclude, in base ai propri regolamenti contabili, la passività del KfW, che è l'equivalente (grossomodo) della nostra Cassa depositi e Prestiti. Se questo denaro entrasse nel computo del loro debito, il rapporto tra debito e PIL passerebbe da circa l'80% a quali il 100%, "declassando" di fatto la Germania. Allo stesso modo, l'Italia potrebbe - facendo come fanno loro - ridurre "di colpo" il proprio debito di circa 100 miliardi. Forse che la Germania applica due pesi e due misure, quando si tratta di difendere le proprie finanze?"
 

Val

Torniamo alla LIRA
mah, bisogna leggere anche questo :

"Per comprendere il trasformismo dell’esperienza politica di Napolitano, che da dirigente di primo piano del P.C.I. è giunto alla carica di Presidente della Repubblica e a sostenere oggi le logiche dei banchieri e degli speculatori, è utile qualche riferimento alle origini. Da quel lontano 1942, allorquando da universitario fece parte del GUF (Gruppo Universitario Fascista) per passare appena tre anni dopo al P.C.I. nel quale dieci anni più tardi diventa membro del Comitato Centrale.
E proprio nel 1956, durante la repressione sovietica dei moti d’Ungheria su cui il quotidiano comunista l’Unità arriva persino a definire gli operai insorti “teppisti” e “spregevoli provocatori”, Napolitano elogia l’intervento sovietico dichiarando: «L’intervento sovietico ha non solo contribuito a impedire che l’Ungheria cadesse nel caos e nella controrivoluzione, ma alla pace nel mondo». Il suo tormento intellettuale successivo appare in realtà un processo di continuo adattamento alle necessità, come lui stesso in fondo ammette (“la mia storia non è rimasta eguale al punto di partenza, ma è passata attraverso decisive evoluzioni della realtà internazionale e nazionale e attraverso personali, profonde, dichiarate revisioni”).
Alla morte di Enrico Berlinguer, con il quale fu in contrasto, Napolitano fu ad un passo dalla Segreteria nazionale del partito, che venne però assunta da Alessandro Natta. Nel 1992 viene eletto Presidente della Camera succedendo a Oscar Luigi Scalfaro che diventa Presidente della Repubblica. Interpretano gomito a gomito quella legislatura detta della “Tangentopoli”. Sono gli anni stessi della rottura del suo rapporto con Craxi, il quale durante il processo Cusani, il 17 dicembre 1993, afferma: “Come credere che il presidente della Camera, onorevole Giorgio Napolitano, che è stato per molti anni ministro degli Esteri del Pci e aveva rapporti con tutta la nomenklatura comunista dell’Est a partire da quella sovietica, non si fosse mai accorto del grande traffico che avveniva sotto di lui, tra i vari rappresentanti e amministratori del Pci e i paesi dell’Est? Non se n’è mai accorto?”. Napolitano è ministro dell’Interno con Prodi nel 1996 e dopo la caduta di quel governo, torna al Parlamento Europeo (1999-2004) tra i DS (Democratici di sinistra), ricoprendo la carica di Presidente della Commissione Affari Costituzionali (AFCO), una delle più influenti del Parlamento Europeo.
In questi ultimi anni quindi, Napolitano compie un giro di 180 gradi, passando dalle radici della sua cultura politica, fondata sulla lotta di classe e lo Stato-proletario, alla implicita condivisione delle logiche dell’oligarchia finanziaria europea, che scardina i fondamenti della democrazia e impone quella che ormai si può definire una dittatura finanziaria, la peggiore che il mondo occidentale abbia mai avuto. La sorprendente nomina di Monti a senatore a vita e la sua contestuale collocazione nel ruolo di Presidente del Consiglio, orchestrata nei lunghi mesi della congiura di palazzo per abbattere il governo Berlusconi, può essere letta oggi come l’epilogo del progetto del Club d’affari europeo (intreccio tra la Trilateral Commission, Bilderberg, Goldman Sachs e pochi altri), di piegare l’Italia ad una condizione analoga alla Grecia, alla Spagna e al Portogallo, così da consolidare lo scellerato meccanismo speculativo sui debiti pubblici. Non appare coerente, tutto questo, con la funzione di garante della Costituzione italiana e di quella nostra sovranità nazionale che Monti sta provvedendo a cedere velocemente agli “illegittimi” organismi europei, nati per trattato e non attraverso la volontà espressa dai popoli. Non a caso qualcuno si è preso la briga di sporgere denunce per alto tradimento.
Oggi Napolitano appare sempre più impegnato in un ruolo politico che non gli appartiene, assiste il suo pupillo Monti persino nell’aspro confronto politico-sindacale e lancia segnali di fuoco al suo compagno di partito Bersani, che non deve permettersi di “criticare” il governo, si arrangino tutti ma non tocchino il suo fidato Monti, sarebbe un’umiliazione giusto alla fine della sua presidenza. Una presidenza che agli occhi della gran parte del popolo italiano passa e passerà sempre più come la più deleteria e infausta. Lo confermano tanti passaggi tristi per l’Italia, della sua permanenza al Quirinale: dall’atteggiamento supino nella guerra contro Gheddafi, al fianco di personaggi dello stampo di Sarkozy, alla profonda umiliazione dell’India con l’arresto dei nostri marò, la più cocente sul piano internazionale che il nostro paese abbia mai subìto.
Lo conferma il suo lasciar correre su Fini, nella duplice veste di capo partito e presidente della Camera oltre che uomo senza parola, lo confermano le sue teatrali (e inutili) bacchettate a quel Csm che anziché sottoporsi alla volontà del Parlamento pretende di diventarne contraltare politico, lo attesta il suo inammissibile silenzio dinanzi allo scempio di magistrati che non si fanno scrupolo di fare palese attivismo politico nell’estrema sinistra. Da Scalfaro a Ciampi a Napolitano, una nube grigia incombe da 20 lunghi anni sul colle della Repubblica."
 

Platano

Büs del Gnao trader
:melo::D
E' proprio questo che mi angoscia... l'alternativa a Monti saranno dinuovo coloro che hanno provocato l'avvento di Monti. :wall::wall::wall:
Ma ci rendiamo conto che Andreotti è lì da 60 anni. :rolleyes: Ma chi li schioda quelli :wall::wall::wall: Ci fanno andare a votare facendoci credere che, essendo in democrazia, siamo noi a scegliere ... ma in realtà mischiano le carte.. ma il mazzo è sempre lo stesso :rolleyes:. E si stupiscono se Grillo prende tanti voti. Approposito di Grillo... non mi sembra molto democratico un Presidente della Repubblica "super partes" che quasi denigra e sottovaluta un Movimento votato da tanti italiani... cosa dovevamo fare... votare chi voleva lui ? :wall::wall::wall:


Completamente daccordo con te...:)

ripeto, (lo so che sono noioso...:D) lo strazio, l'avvilimento maggiore deriva dal fatto che l'Italia è un paese di gente laboriosa e che riesce a esprimere delle eccellenze incredibili....(forse dovrei dire "riusciva"....:()....che con un pizzico di onestà e buona amministrazione in più e un tantinello di ingenuità politica in meno sono sicuro che prenderebbe i krukki.....infilerebbe loro una mano nel qulo...... afferrando la lingua li rivolterebbe con la pelle di dentro e le interiora di fuori....:D.....in un amen.....:D

e, invece di far quadrato, ancora siete li col giochino del "è stata colpa mia, è stata colpa tua....."......:wall:
 

DANY1969

Forumer storico
Completamente daccordo con te...:)

ripeto, (lo so che sono noioso...:D) lo strazio, l'avvilimento maggiore deriva dal fatto che l'Italia è un paese di gente laboriosa e che riesce a esprimere delle eccellenze incredibili....(forse dovrei dire "riusciva"....:()....che con un pizzico di onestà e buona amministrazione in più e un tantinello di ingenuità politica in meno sono sicuro che prenderebbe i krukki.....infilerebbe loro una mano nel qulo...... afferrando la lingua li rivolterebbe con la pelle di dentro e le interiora di fuori....:D.....in un amen.....:D

e, invece di far quadrato, ancora siete li col giochino del "è stata colpa mia, è stata colpa tua....."......:wall:
:eek::eek::eek::bleah: Sputargli in un occhio "va bene uguale" :-? :specchio::D
 

Ranger

Swing Trader
:melo::D
E' proprio questo che mi angoscia... l'alternativa a Monti saranno dinuovo coloro che hanno provocato l'avvento di Monti. :wall::wall::wall:
Ma ci rendiamo conto che Andreotti è lì da 60 anni. :rolleyes: Ma chi li schioda quelli :wall::wall::wall: Ci fanno andare a votare facendoci credere che, essendo in democrazia, siamo noi a scegliere ... ma in realtà mischiano le carte.. ma il mazzo è sempre lo stesso :rolleyes:. E si stupiscono se Grillo prende tanti voti. Approposito di Grillo... non mi sembra molto democratico un Presidente della Repubblica "super partes" che quasi denigra e sottovaluta un Movimento votato da tanti italiani... cosa dovevamo fare... votare chi voleva lui ? :wall::wall::wall:

infatti molti lo elogiano ma a me personalmente è salito sulle balle..da parecchio tempo :cool: .....tempi in cui promulgava le leggi ad personam:-o, legge sulla scuola gelmini.....fece finta di opporsi ..per incontrare gli studenti .....:wall: ma non si cambio' una virgola del testo di legge :D insomma una bella presa per il qubo......poi dulcis infundo ...redditi famiglia napolitano compresi figli ...anno 2011 ....roba da milioni di euro ......:wall::wall: dopo dicono che mettersi in politica non rende :D:D
 

Platano

Büs del Gnao trader
:eek::eek::eek::bleah: Sputargli in un occhio "va bene uguale" :-? :specchio::D



sono fatti così.......:D......sono kraponi, che ci vuoi fare?

certo che però noi non facciamo assolutamente nulla per renderci simpatici....


tu pensa u un krukko che vede un paese governato da un instabile di mente che si addormenta alle riunioni di governo perchè la sera prima ha fatto le ore piccole con uno stuolo di troje (anche minorenni) con le gare di puttanesque??

cosa gli spieghi???:D:D


I giovani....i giovani,Dany.....io confido in loro.....che scendano pacificamente nelle piazze come stanno facendo ora....che si scrollino di dosso ideologie politiche vecchie e sgualcite....che si guardino in faccia....spagnoli,tedeschi,francesi.....tutti......e si dicano: "bene.....come ne usciamo???.......forza e coraggio tutti.......maniche sopra i gomiti e via.....rifondare tutto daccapo....."......:up:
 

Platano

Büs del Gnao trader
ahh.......i giovani.....ma non proprio tutti tutti.....:D......questo qui lasciatelo a casa.....:D
 

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