Portafogli e Strategie (investimento) "Portafoglio tranquillo" (2 lettori)

Maino

Senior Member
per prima cosa complimenti a Maino ed a tutti quelli che hanno contribuito !
leggere stamattina l'intera discussione è stato divertente e spassoso (oltre che ISTRUTTIVO !)
nonostante la pioggia sulla bassa è stato un'ottimo inizio di giornata !!

intervengo per associarmi e quotare l'osservazione di Franco.

in altre parole la massaia di CASTEGGIO (tanto per restare in zona....) - amica intima di quella di Voghera con cui si confidano ogni cosa ed ogni pettegolezzo - è stufa di essere presa in giro da " presunti esperti" consulenti, "family banker" & Co. e quindi si è convinta a seguire le orme della sua amica.
solo che guardando i prezzi dei titoli con i quali costruire oggi il portafoglio è presa dal dubbio di fare la scelta sbagliata .....
cosa possiamo suggerire alla massaia di Voghera ?

Ciao Simo, grazie anche a te per il tuo contributo !
Se la massaia di Casteggio ha dei dubbi, allora è meglio che non segua la massaia di Voghera :D Nessuno è uguale all'altro, ed ogni cosa ha un prezzo diverso.
La massaia di Voghera ha un suo modo di ragionare che non è detto vada bene anche per quella di Casteggio, ci mancherebbe! Questo è il bello dello stare al mondo, siamo tutti così uguali ma anche così diversi... con sensibilità e caratteristiche proprie...

Tu che sembri conoscere così bene quella di Casteggio, cosa pensi possa fare al caso suo ?

a presto

maino
 

Maino

Senior Member
non nulli ? ma rischiano anche di essere negativi, cioè quando li compri cominci già da subito a perdere.....poi piano piano forse recuperi le perdite (se ci riesci), altrimenti cavoli della massaia di Voghera e di quella di Casteggio....

ciao a tutti.

Maino sei grande !!! Ti stimo molto. Lo so che questi che purtroppo sono momentacci per le obbligazioni e per chi entra (cioè compera) adesso (è un po' come comprare le fragole a Natale...) !!!

ciao franco, grazie per la stima, ma forse penso che tu abbia esagerato con i complimenti:mmmm:

Certo, questi sono momenti in cui bisogna sapersi accontentare ... c'è un momento per tutto ... Quello che voglio provare a verificare è se questo tipo di portafoglio sia "sostenibile" nel corso della sua vita, ammettendo che possa durare una ventina d'anni. Dieci sono passati, ne rimangono ancora 10 circa ... sai quante volte in 20 anni la curva dei tassi si alza e si abbassa ...:D
 

Maino

Senior Member
Ciao a tutti, vorrei contribuire anche io ad aiutare la massaia di voghera!

Volendo rimanere a parlare solo della componente azionaria, secondo me già si commette un errore nel confrontarla con una componente a rendimento garantito (basso o alto che fosse).
E quindi per ottimizzare tutti i parametri di investimento la massaia di Voghera dovrebbe investire nell'azionario SOLO ED ESCLUSIVAMENTE PER DIVERSIFICARE QUALORA DOVESSE DISINVESTIRE, e non per migliorare il suo concetto di rendimento.

Mi spiego: chi investe nell'azionario non lo fa perchè garantisce un rendimento maggiore rispetto al reddito fisso; quale fondo, quale comparto, quale timing?
L'unico modo per chi decide di entrare comunque sull'azionario è di entrare con un PAC, che "standardizza" gain e loss, e lo avvicina maggiormente al tipo di investimento azionario; inoltre il 10% lo dividerei in più PAC di più comparti geografici (Europa, America, Asia).

Ma anche così non essendo un investimento a scadenza (o meglio io lo confronterei con l'investimento obbligazionario più lungo su cui è entrata), rimane errato confrontare il rendimento azionario sul valore del titolo col rendimento obbligazionario sulla rendita di quel valore (l'interesse).

Ciao a tutti.

ciao Giangi, scusami tanto se non ho visto subito il tuo post ... a quel tempo ero un pò distratto a rispondere al telefono tutte le volte che la massaia mi chiamava ...
Devo ammettere che non ho capito molto delle tue osservazioni, ti posso comunque dire con assoluta certezza (perchè la massaia me l'avrà detto e ripetuto cento volte :D) che a suo tempo aveva dedicato il 10% del proprio capitale perchè le avevano dimostrato che "nel lungo periodo" l'investimento azionario era il solo che poteva garantire con una certa sicurezza di sovraperformare rispetto all'inflazione.

Dal canto mio, ti posso citare un libro (che mi aveva consigliato Negus, che ringrazio sempre) che si intitola "Rendimenti finanziari e strategie di investimento" scritto da J.J. Siegel, nel quale l'autore dimostra , sulla base degli indici storici, che l'inflazione viene "battuta" con un certo margine solo dall'investimento azionario.

Quando dici che vedresti meglio una diversificazione di questa parte, devi ricordarti sempre con chi hai a che fare. Spezzare in più parti una parte piccola del portafoglio non è detto che risulti più efficente, e poi necessita di un monitoraggio continuo. Si spera che la ripartizione per area geografica venga fatta in modo efficente dal gestore del fondo : sicuramente il gestore del fondo azionario int.le saprà come suddivere l'asset meglio della massaia, perchè lei sa poco...

grazie e scusami ancora

maino
 

simo1972

Nuovo forumer
Ciao Simo, grazie anche a te per il tuo contributo !
Se la massaia di Casteggio ha dei dubbi, allora è meglio che non segua la massaia di Voghera :D Nessuno è uguale all'altro, ed ogni cosa ha un prezzo diverso.
La massaia di Voghera ha un suo modo di ragionare che non è detto vada bene anche per quella di Casteggio, ci mancherebbe! Questo è il bello dello stare al mondo, siamo tutti così uguali ma anche così diversi... con sensibilità e caratteristiche proprie...

Tu che sembri conoscere così bene quella di Casteggio, cosa pensi possa fare al caso suo ?

a presto

maino



ciao Maino
sinceramente io proprio non saprei. Avrei consigliato alla massaia di Casteggio di imitare quella di Voghera perché spesso :
“ COSI’ FAN TUTTE “ (grande Tinto ! )

Però la massaia di Casteggio, che capisce poco e segue ancor meno (beh è pur sempre una massaia !!!) , ha obiettato che molti titoli della sua amica sono cari e che soprattutto a scadenza le saranno rimborsati sotto il prezzo di acquisto (attuale) e questa cosa “psicologicamente” un po’ la disturba .....
Come ben dici tu “abbiamo sensibilità e caratteristiche proprie”

Il fatto che possano subire invece oscillazioni di prezzo per il variare dei tassi (dopo il primo semestre 2010) dice che non la disturba più di tanto perché, salvo imprevisti, in un lasso di tempo di 10 anni dovrebbe riuscire a portarli tutti a scadenza senza particolari problemi.
E 10 anni (lungo termine) era il periodo che si era preso a riferimento per raffrontarlo con i rendimenti di un mercato azionario.

Detto questo su tua istigazione.... io provo a suggerire qualcosa alla massaia di Casteggio.

La premessa è quella di costruire oggi (gennaio 2010) un portafoglio pulito (senza schifezze) di facile, semplice ed immediata comprensione e funzionamento:

25% CCT 1.9.2015 (prezzo indicativo 99,60)
35% BTP 15.4.2015 3% (prezzo indicativo 100,10)
10% BTP 01.08.21 3,75% (prezzo indicativo 97,10)
15% BTPi 15.09.23 2,60% (prezzo indicativo 104,10)
10% ETF tracker DJ stoxx global select dividend

5% liquidità perchè tutto sommato è sempre tempo di saldi (non sui mercati finanziari) ed alla massia di casteggio ama molto fare shopping, vantarsi un po’ con le sue amiche e godersi la vita .…

Ciao e buona giornata !

p.s.
la massaia di Casteggio che ti legge, ti stima e che ti sa molto più competente del sottoscritto gradirebbe conoscere il tuo parere ….. ovviamente senza responsabilità né garanzia !!!
 
Ultima modifica di un moderatore:

Maino

Senior Member
ciao Maino
sinceramente io proprio non saprei. Avrei consigliato alla massaia di Casteggio di imitare quella di Voghera perché spesso :
“ COSI’ FAN TUTTE “ (grande Tinto ! )

Però la massaia di Casteggio, che capisce poco e segue ancor meno (beh è pur sempre una massaia !!!) , ha obiettato che molti titoli della sua amica sono cari e che soprattutto a scadenza le saranno rimborsati sotto il prezzo di acquisto (attuale) e questa cosa “psicologicamente” un po’ la disturba .....
Come ben dici tu “abbiamo sensibilità e caratteristiche proprie”

Il fatto che possano subire invece oscillazioni di prezzo per il variare dei tassi (dopo il primo semestre 2010) dice che non la disturba più di tanto perché, salvo imprevisti, in un lasso di tempo di 10 anni dovrebbe riuscire a portarli tutti a scadenza senza particolari problemi.
E 10 anni (lungo termine) era il periodo che si era preso a riferimento per raffrontarlo con i rendimenti di un mercato azionario.

Detto questo su tua istigazione.... io provo a suggerire qualcosa alla massaia di Casteggio.

La premessa è quella di costruire oggi (gennaio 2010) un portafoglio pulito (senza schifezze) di facile, semplice ed immediata comprensione e funzionamento:

25% CCT 1.9.2015 (prezzo indicativo 99,60)
35% BTP 15.4.2015 3% (prezzo indicativo 100,10)
10% BTP 01.08.21 3,75% (prezzo indicativo 97,10)
15% BTPi 15.09.23 2,60% (prezzo indicativo 104,10)
10% ETF tracker DJ stoxx global select dividend

5% liquidità perchè tutto sommato è sempre tempo di saldi (non sui mercati finanziari) ed alla massia di casteggio ama molto fare shopping, vantarsi un po’ con le sue amiche e godersi la vita .…

Ciao e buona giornata !

p.s.
la massaia di Casteggio che ti legge, ti stima e che ti sa molto più competente del sottoscritto gradirebbe conoscere il tuo parere ….. ovviamente senza responsabilità né garanzia !!!

caro Simo,
è sempre molto difficile dare un giudizio su un portafoglio, anche perchè non è che io sia così tanto bravo come tu vorresti millantare.

In ogni caso ti do una mia "sensazione"... per evitare che tu dica in giro che non rispondo :D

Personalmente:

1) non mi piacciono i tassi variabili (se non in certe situazioni, come per es gli steepener qualche mese fa, ma alla massaia neppure glielo dico che ci sono quei titoli là...). Preferisco avere dei tassi fissi scadenzati nel tempo, in modo che ogni anno abbia da reinvestire una parte di circa il 20% del portafoglio. Ricordiamoci che a parità di durata il variabile rende meno del fisso, perchè il TV è ritenuto più sicuro. In pratica io simulo il tasso variabile con dei tassi fissi...

2) preferisco cedole grosse anche se pago di più in acquisto. Perchè? Perchè così ho un importo maggiore da poter reinvestire diluito nel tempo, e se i tassi dovessero risalire, potrei comprare di più ad un prezzo migliore. se invece i tassi dovessero diminuire, il loro prezzo salirebbe molto di più

3) Avere due titoli, uno che scade nel 2021 e l'altro nel 2023 non mi sembra saggio. Meglio decidere quale dei due tenere per una durata così lunga

4) il 5% di liquidità del portafoglio per fare shopping : beh, diciamo che la liquidità è considerata fuori dal portafoglio... quello che si dedica alle varie spese e hobbies e piaceri, e doveri... lo lasciamo da parte

ciao simo e a presto

maino

ps: ribadisco che queste considerazioni sono moooolto personali:D
 

canarino

Forumer attivo
2) preferisco cedole grosse anche se pago di più in acquisto. Perchè? Perchè così ho un importo maggiore da poter reinvestire diluito nel tempo, e se i tassi dovessero risalire, potrei comprare di più ad un prezzo migliore. se invece i tassi dovessero diminuire, il loro prezzo salirebbe molto di più

A parità di scadenza un titolo con cedole più alte ha una duration inferiore quindi si muove meno al movimento dei tassi.
Se i tassi scendono il prezzo sale meno del bond pari scadenza con cedola più bassa
 

CheSbanca

Nuovo forumer
Salve a tutti.
Vorrei far riferimento alla linea-guida inerente la componente azionaria del portafoglio della massaia, così esposta all'inizio del thread da Maino:

"In data 31/12/2000 , quando la massaia iniziò ad investire, decise di mettere il 10% del proprio portafoglio nel settore azionario, perchè sentiva gli esperti dire che nel lungo periodo le azioni premiano di più dei titoli governativi".

Il mio ex consulente/venditore Unicredit, prima che fuggissi da quella banca e iniziassi a sbagliare di testa mia, mi avrà ripetuto questa frase non so quante volte per vendermi o non farmi uscire da certi fondi Pioneer i quali, da quando non li possiedo più, mi fanno sentire molto più leggero. Rileggerla vergata da Maino mi ha colpito.

In proposito potrebbe essere interessante esprimere opinioni su quanto afferma Beppe Scienza nella pagina del suo sito ove tratta le azioni
Beppe Scienza - autore de `Il risparmio tradito´

dove si legge, fra l'altro, quanto segue (grassetto dell'autore, non mio):

"Mediobanca smonta la frottola della convenienza alla lunga delle azioni: esaminando l'intervallo di tempo dal 1928 al 2009 si vedono periodi lunghissimi con perdite reali dell'investimento azionario pur tenendo conto dei dividendi:

Borsa dal 1928.pdf, Borsa dal 1928 commento, link a Mediobanca"
 

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