Esoterista e conoscitore di varie lingue straniere , estimatore di J. Evola , dopo la seconda guerra mondiale, fu impiegato all'ufficio
radiodiffusione per l'estero della
presidenza del Consiglio. Conobbe in questo periodo
Massimo Scaligero, attraverso il quale si avvicinò agli scritti di
Rudolf Steiner; fu nello stesso tempo amico di
Giovanni Colazza ("Leo" del
Gruppo di Ur), un diretto collaboratore di Steiner. Filippani aderì al metodo di ascesi
antroposofico, incentrato su esercizi di purificazione del pensiero, della volontà, del sentimento, del giudizio, della memoria. Rimase peraltro appartato rispetto agli antroposofi "di scuola", preferendo perseguire un cammino di ricerca individuale e non settario.