Peso dei difetti in quadri e stampe (1 Viewer)

baleng

Per i tuoi meriti dovrai sempre chiedere scusa
Forse a causa dell’abbondanza di merce vendibile a disposizione, forse per buttare fuori dal mercato molti pezzi già attempati, fatto sta che oggi un minimo difetto anche solo sul bordo bianco di una grafica fa sì che essa venga rifiutata dalle case d’asta, distrutta (a parole) da un qualunque cliente che non sa distinguere tra mezzo tinto e acquaforte, mentre un quadro con qualche difetto di conservazione vede il suo prezzo drasticamente abbassato.

Per l’antico non è così, esistono normali quotazioni per una grafica di Rembrandt, per esempio, e una casa d’aste non si sognerebbe mai di rifiutare un Rembrandt con qualche macchiolina sui bordi, o un paio di fioriture nella parte incisa, né di chiudere le porte a un buon dipinto a causa di alcune cadute.

Siamo in presenza di una manìa? O, peggio, come detto all’inizio, i mercanti del moderno si aggrappano a tutto per svalutare le opere concorrenti, quelle che potrebbero finire in un’asta e fissare prezzi non graditi, ed eliminarle dal mercato?
 

RedArrow

Forumer storico
Non saprei dare una risposta generale. Sicuramente per quanto riguarda la grafica la causa di questo fenomeno è l'abbondanza di opere in circolazione.
MI spiego. Ho un parente che faceva le selezioni per entrare in un corpo armato il quale mi diceva che a fronte di, mettiamo, diverse centinaia o migliaia di candidati, i posti erano dieci. Per poter fare una cernita (necessaria) l'unico modo era scartare le persone anche per un difetto fisico banale come poteva essere due dita dei piedi uniti, eppure il novanta per cento dei candidati in realtà poteva essere preso senza problemi.
Nel mio caso un po' risento di questo perfezionismo. Quando sai che prima o poi l'opera riesci a ricomprarla (questo nel caso della grafica è praticamente certo) perchè accontentarsi? Considerando anche che la carta è già di per sè così fragile, e che hai buone possibilità che quando l'opera sarà nelle tue mani dopo un po' ulteriori danni li farai sicuramente anche tu...
 

baleng

Per i tuoi meriti dovrai sempre chiedere scusa
Non saprei dare una risposta generale. Sicuramente per quanto riguarda la grafica la causa di questo fenomeno è l'abbondanza di opere in circolazione.
MI spiego. Ho un parente che faceva le selezioni per entrare in un corpo armato il quale mi diceva che a fronte di, mettiamo, diverse centinaia o migliaia di candidati, i posti erano dieci. Per poter fare una cernita (necessaria) l'unico modo era scartare le persone anche per un difetto fisico banale come poteva essere due dita dei piedi uniti, eppure il novanta per cento dei candidati in realtà poteva essere preso senza problemi.
Nel mio caso un po' risento di questo perfezionismo. Quando sai che prima o poi l'opera riesci a ricomprarla (questo nel caso della grafica è praticamente certo) perchè accontentarsi? Considerando anche che la carta è già di per sè così fragile, e che hai buone possibilità che quando l'opera sarà nelle tue mani dopo un po' ulteriori danni li farai sicuramente anche tu...
Magari perché si paga un po' di meno. Ma far sì che un'opera non perfetta non abbia più mercato è una porcata.Qui la gente non compra l'opera con il suo messaggio, vuole solo l'oggetto asettico. Io ho molte opere non perfette pagate poco, e mi godo in tal modo autori di altissimo livello. Sembrano tutti siciliani che se non è vergine allora pussa via. :p O bianco o nero. Ti dirò di più: ho una splendida prova di stampa di autore medio, solo che è una vera prova, e i bordi sono sporchi di inchiostro. Per me è un pregio. Per il resto del mondo una tabe vergognosa.
Che poi, hai mai provato a far vedere una tua grafica ad un gallerista? Hai visto come la prende in mano, peggio che una portinaia, sicuramente lascerà subito un paio di pieghe, e questo nel 90% dei casi. Occorre porsi qualche domanda ...
 

kiappo

Forumer storico
I piccoli " difetti " o segni del tempo non fanno che aggiungere fascino ad un'opera...pensa che io credo fermamente che anche il dipinto debba quasi essere una superficie dove " si vede " il lavoro, la spatolata, il ripensamento etc..sono particolari che rendono il tutto più interessante...
 

baleng

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I piccoli " difetti " o segni del tempo non fanno che aggiungere fascino ad un'opera...pensa che io credo fermamente che anche il dipinto debba quasi essere una superficie dove " si vede " il lavoro, la spatolata, il ripensamento etc..sono particolari che rendono il tutto più interessante...
Questo lo capisce chi l'arte la fa. :)

Vi sono certi affreschi, o certi teleri giganti, dove aggetti del muro, intrusioni architettoniche, oppure grossolane cuciture, irregolarità della tela sono la prassi. Il nostro collezionista borghese rifiuterà un Tintoretto perché si vede la cucitura della iuta? :prr:

Questa storia, poi, di Munch che apposta lasciava i quadri a "macerarsi" all'aperto è una chicca e dà più informazioni che un'enciclopedia intera.
 

baleng

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Ah..sti borghesi...
Eh già
borghese non è una categoria sociale
è una categoria dello spirito
chiunque voglia assolutamente distinguersi da qualcuno che considera inferiore
e contemporaneamente miri con massima forza ad entrare in una categoria che ritiene superiore
quegli è un borghese.
Infatti
compra l'arte per distinguersi dagli inferiori, da "chi non può"
la vuole "perfetta" per sentirsi parte dei superiori, almeno come se li immagina nella sua fantasia
e perché non vuole assolutamente sentirsi criticabile ("ma c'è una macchiolina ...").
Certo, dopo anni di Lava PIù Bianco e de Il Prodotto Nuovo Che Tutti Aspettavano
tutti più o meno siamo inconsciamente condizionabili.
Al diavolo
i denti ogni giorno sì
ma la doccia ogni giorno (soprattutto d'inverno) no: e vivrò di più :hua:
 

baleng

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Mi viene un altro esempio.
Certi sport divengono di moda. Allora il grande pubblico si guarda quantomeno i grandi eventi, un mondiale, una Olimpiade, una finale di coppa. Ma quanti di questi spettatori poi praticano tale sport, o almeno vanno a vederlo al modesto livello della loro provincia?
Per carità, mi ci metto anch'io, non perderei mai tempo con una partita di serie B, però guardare il Real Madrid può essere divertente.
Ecco, dimostro così la mia ignoranza nello specifico. Perché chi ama una attività la ama tutta, dalle stalle alle stelle, e magari la pratica. E la capisce. E ne comprende gli aspetti meno convincenti, gli errori, i momenti di noia.
Ma chi compra la lito di de Chirico la vuole intonsa e perfettina proprio perché non ci capisce molto. Nel dubbio, che sia almeno in ordine ... E' spinto a comprarla, la compra, ma non la ama. Se l'amasse, un bon à tirer un po' sporco varrebbe per lui ben più che un esemplare numerato e firmato "regolarmente".

Non voglio arrivare a dire che l'opera in perfetto ordine sia difettosa :d:
Dico che imbalsamati sono i cadaveri, e i vivi sono coloro che li contemplano. :tie:
 

cassettone

In stand by
Io preferisco che le cose vintage abbiano dei difetti.

Il troppo perfetto nel vintage perfetto mi sa di falso e non vissuto.

C'è chi vuole l'antiquariato senza difetti, quindi fa restaurare un mobile come fosse uscito ieri dalla falegnameria, io penso................................... allora compratelo nuovo

De gustibus :cool:

Per quanto riguarda tutto ciò che riguarda il mercato vintage, forse per distinguersi dai mercatini, le case d'asta vogliono tenersi un gradino sopra, quindi visto l'attuale tanta offerta possono permettersi essere un po' smorfiosi.
Un discorso d'elite.
 

Loryred

Forumer storico
Credo ci sia un rapporto tra venditore e proprio target di riferimento, la galleria è il canale tipico presso cui si approvvigiona l'acquirente che vede nell'arte anche uno status symbol, chi cerca il pezo ultraselezionato, da qui l'esclusività e la limitazione dell'offerta in base a parmetri molto rigidi, a cui si può aggiungere spocchia ed ignoranza dall'una e dall'altra parte.

I segni del tempo sugli oggetti datati si devono vedere come le rughe che dimostrano tracce di vissuto, molto meglio dei restauri posticci e fasulli che sembrano lifting esagerati per nascondere l'età che stravolgono l'espressione nel tentativo di ostentare "freschezza" e gioventù.

P.S. Cassettone carissimo, sul fatto che ti piacciono oggetti con difetti non avevamo il minimo dubbio!!! :DD:
 

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