la guerra del cazzo di putin, dimezzato la fiducia dei suoi di onorare i debiti e lui continua col suo solone solovyev e i suoi sondaggi della minchia
questi non vanno in tv
Meno di un quarto dei mutuatari russi è fiducioso che sarà in grado di servire i prestiti già presi. Per le banche, questo fa presagire una riduzione dei prestiti, un aumento delle sofferenze e una quota delle commissioni attive.
I risultati di un ampio sondaggio condotto in aprile-maggio da Kept (ex KPMG) sono
pubblicati da Kommersant. La cifra principale è solo il 23% che è fiducioso nella propria capacità di onorare i debiti correnti.
Questo è circa la metà di quanto sarebbe stato senza "l'operazione speciale", afferma Olga Blednova, direttrice dello studio per la fornitura di servizi di consulenza alle aziende del settore finanziario Kept.
L'indagine ha coinvolto non solo i clienti retail delle banche, ma anche le piccole e medie imprese, per un totale di oltre duemila intervistati. Per gli individui, il principale fattore di incertezza è la potenziale perdita del posto di lavoro, ma quasi tutti prevedono di tagliare i costi (93% degli intervistati).
L'elevata ansia dei mutuatari non è ancora visibile nelle statistiche di sintesi del settore. Pertanto, secondo la Banca centrale, al 1 aprile i prestiti scaduti da 90 o più giorni hanno superato i 1 trilione di rubli, ma in termini percentuali si tratta solo del 4,1% del portafoglio delle banche e meno dello scorso settembre (4,3%). Sberbank ha dichiarato alla pubblicazione che la quota di prestiti scaduti di un giorno o più è solo dell'1,5% e "nessun problema" è visibile in termini di clienti aziendali.
La situazione è appianata dalle vacanze di credito e dalle ristrutturazioni, senza le quali i crediti inesigibili in aprile-maggio potrebbero crescere del 15%, cita l'esperto indipendente Andrei Barkhota. "Ciò significa che durante questo periodo almeno un mutuatario su sette ha perso la capacità di servire i propri prestiti", spiega l'esperto. Stima la crescita delle sofferenze, escluse ristrutturazioni e ferie, entro fine anno al 25-30%.
Cosa ottengo da questo?
I dati sul sentiment dei mutuatari fungono da indicatore anticipatore e ci consentono di prevedere con sicurezza il futuro del settore bancario con consumi e costi dei clienti ridotti: riduzione dei margini, focus sullo sviluppo di commissioni (invece degli interessi) e crescita dei crediti inesigibili.