Ahahah beh.. per quanto riguarda la Germania che dire.. quella che per mesi e mesi si è strenuamente opposta al quantitative easing, la stessa Germania che rappresenta la prima economia dell’eurozona, la più in salute, quella che cresce di più, che ha affermato più volte la volontà di non andare incontro ai Paesi più in difficoltà e via dicendo, godrà dell’aiuto maggiore in virtù di una quota di partecipazione pari al 17,99%.. Mi viene da chiedere a questo punto perche' protestavano tanto se il QE favorirà in primis loro!
Ma veniamo a noi, Italia. Siamo la terza economia dell’Eurozona il che significa che, in base alla nostra quota di partecipazione (12,31%) saremo la terza Nazione per numero di acquisto titoli da parte della BCE. Il che per noi è un bene, e' vero.
Pero' a questo punto parte il «ma». Per quanto ho letto in giro e capito, la Banca Centrale Europea acquisterà solo titoli con rating investment grade. I titoli pubblici italiani godono attualmente di una valutazione che si trova appena sopra questo livello, un gradino più in alto per l’esattezza (BBB - Baa2).
Quindi, nel caso in cui le agenzie di rating decidessero per qualsiasi motivo (e sottolineo "qualsiasi", dati i criteri utilizzati nel recente passato) di declassarci, l’Eurotower non potrebbe più comprare i nostri titoli. O meglio, potrebbe a una condizione: il commissariamento. L’Italia dovrebbe accettare di essere commissariata dalla Troika e di sottostare ai suoi diktat. Pena l’esclusione dal quantitative easing.