TIM (TIM) per telecom (2 lettori)

tontolina

Forumer storico
questa poi... ohibò....
spero sia una fake
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l razionamento energetico, necessario dal momento in cui l’Italia e l’Europa hanno scelto il suicidio imponendo e procrastinando le sanzioni alla Russia, rischia di mandare a zampe all’aria non solo le famiglie e le imprese, ma anche un altro comparto strategico e fondamentale del nostro Paese: quello del sistema di telecomunicazioni digitali (Tlc).
Come spiega molto bene Alessandro Galimberti sul Sole 24 Ore, “la distribuzione della potenza ‘a singhiozzo’ potrebbe infatti spegnere i cosiddetti «siti trasmissivi» (Pop, armadi attivi, siti di rigenerazione) e provocare un effetto domino di caduta dell’intera rete di Tlc, spegnendo internet e gli accessi ai dati in cloud”.

L’allarme arriva dall’associazione italiana degli internet provider (i distributori del segnale che permette l’accesso alla rete) che propone di creare la white-list dei contatori da esentare dal piano di razionamento energetico per garantire la continuità di servizio di un settore assolutamente strategico non solo per l’economia ma anche per la sicurezza nazionale.
Scrive Galimberti: “La lettera-appello di Aiip è stata non a caso inoltrata ai ministeri della Transizione Ecologica e dello Sviluppo Economico, ma anche all’Agcom e pure all’Agenzia per la cybersicurezza nazionale. Il tavolo tecnico di cui, si chiede l’istituzione dovrebbe incaricarsi di elaborare a brevissimo il piano di esenzione per i contatori che alimentano la rete degli internet provider”.

“Da molti mesi sappiamo che, a fronte del crescente rischio concreto di razionamento, l’unico modo per calmierare i picchi elettrici nell’arco di una giornata consiste nel limitare i contatori riducendo la potenza elettrica rispetto a quella inizialmente contrattualizzata – dice il presidente di Aiip, Giovanni Zorzoni – Se questo avverrà senza escludere i contatori che alimentano gli elementi di rete degli operatori Tlc, la rete italiana andrà incontro ad un sicuro collasso. Infatti, se i siti trasmissivi verranno limitati da remoto a meno della potenza necessaria al loro funzionamento, smetteranno di funzionare a macchia di leopardo, provocando un effetto a catena di dimensioni nazionali con interruzioni generalizzate, conseguenze devastanti e non prevedibili”.

Per scongiurare il pericolo di black-out dei servizi di tele-comunicazione, Aiip propone quindi di creare una whitelist dei Pod (codici dei contatori) in bassa tensione degli operatori di telecomunicazione da trasmettere poi a E-Distribuzione. “In tal modo, in caso di future limitazioni, il razionamento energetico non andrà a colpire gli elementi di rete degli operatori. Secondo Zorzoni «è fondamentale che le autorità competenti al tavolo tecnico possano raggiungere una piena consapevolezza delle interazioni tra sistemi cloud-centric, e quindi delle possibili ripercussioni che potrebbe provocare un razionamento indiscriminato dell’energia elettrica”. Draghi e i suoi hanno ammazzato un Paese.
 

NoToc

old style
in compenso sulle reti nazionali vanno le dirette a nastro sui funerali di sua maestà la regina d'Inghilterra, con talk show dedicati a latere

neanche fossimo un Paese del commonwealth

bah , che tristezza
 

NoToc

old style
Telecom Italia in forte ribasso ieri. Secondo indiscrezioni di stampa l'offerta di CDP per NetCo dovrebbe arrivare entro qualche settimana e attestarsi intorno ai 15 miliardi di euro, ovvero della parte bassa delle forchetta 15-18 degli ultimi rumor: il cda la rifiuterebbe quasi sicuramente, quindi sembra probabile un eventuale rilancio. Inoltre Telecom sta incontrando difficoltà in Brasile dove ha chiesto una revisione al ribasso (oltre il 40%) del prezzo concordato (3,2 miliardi di reais) a Oi per gli asset del mobile: questo perché dopo l'acquisizione il consulente KPMG ha individuato il mancato rispetto di alcuni obblighi da parte di Oi, mancanze non riscontrabili prima della firma della transazione. Oi ha però reagito chiedendo al Tribunale di Rio de Janeiro di emettere un'ingiunzione (richiesta sorprendentemente accolta) per il deposito entro 48 ore di 1,4 miliardi di reais (290 milioni di euro). Telecom si opporrà facendo ricorso. Graficamente il titolo ha reagito dal supporto in area 0,18, costruito nelle ultime settimane sui minimi storici. Difficile per il momento immaginare una reazione corposa, i prezzi dovranno spingersi fin sopra 0,22 per iniziare ad inviare segnali di ripresa più convincenti. Diversamente invece rischio di ulteriori cali con obiettivi che sotto 0,18 sono ipotizzabili in area 0,15.

(FTA On line)
 

tontolina

Forumer storico
Telecom Italia in forte ribasso ieri. Secondo indiscrezioni di stampa l'offerta di CDP per NetCo dovrebbe arrivare entro qualche settimana e attestarsi intorno ai 15 miliardi di euro, ovvero della parte bassa delle forchetta 15-18 degli ultimi rumor: il cda la rifiuterebbe quasi sicuramente, quindi sembra probabile un eventuale rilancio. Inoltre Telecom sta incontrando difficoltà in Brasile dove ha chiesto una revisione al ribasso (oltre il 40%) del prezzo concordato (3,2 miliardi di reais) a Oi per gli asset del mobile: questo perché dopo l'acquisizione il consulente KPMG ha individuato il mancato rispetto di alcuni obblighi da parte di Oi, mancanze non riscontrabili prima della firma della transazione. Oi ha però reagito chiedendo al Tribunale di Rio de Janeiro di emettere un'ingiunzione (richiesta sorprendentemente accolta) per il deposito entro 48 ore di 1,4 miliardi di reais (290 milioni di euro). Telecom si opporrà facendo ricorso. Graficamente il titolo ha reagito dal supporto in area 0,18, costruito nelle ultime settimane sui minimi storici. Difficile per il momento immaginare una reazione corposa, i prezzi dovranno spingersi fin sopra 0,22 per iniziare ad inviare segnali di ripresa più convincenti. Diversamente invece rischio di ulteriori cali con obiettivi che sotto 0,18 sono ipotizzabili in area 0,15.

(FTA On line)
insomma problemi a non finire, però oggi sale
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2K2

We will arrive in the fog
Bestinver giudica buy Telecom Italia con obiettivo di 0,68-0,78 euro (secondo quanto riportato da Reuters, giovedì si terrà il primo incontro tra Governo e rappresentanti dei principali azionisti di Tim, Vivendi e Cdp, per discutere dei piani del nuovo esecutivo per l’ex monopolista dopo lo stop all’offerta sulla rete).

Fonte: Bluerating
 

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