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Crolla Telecom Italia, svalutazioni per 4 miliardi
Telecom Italia arretra del 9% alla vigilia del Cda sui conti e sul nuovo piano: gli operatori sono ormai convinti che KKR abbia rinunciato all’Opa ripiegando semmai sul coinvolgimento nel piano di scorporo della rete e successiva integrazione con Open Fiber. Ma la ragione principale del calo sta nella massiccia azione di pulizia in vista: 4 miliardi di svalutazioni. a causa di un impairment sugli attivi e di un accantonamento da 540 milioni relativo agli accordi con Dazn, i conti si tingeranno di rosso costringendo Tim a cancellare la cedola per le azioni ordinarie.
 

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TIM, con riferimento al comunicato stampa diffuso in data 2 marzo, informa che l'offerta vincolante ricevuta dal consorzio di investitori istituzionali guidato da Ardian, in relazione all'acquisto della partecipazione indiretta in INWIT, ha per oggetto il 41% del capitale sociale della holding Daphne 3, che detiene il 30,2% del capitale sociale di Infrastrutture Wireless Italiane S.p.A.; il corrispettivo offerto ammonta a circa 1,3 miliardi di euro. Si rammenta che già un veicolo facente capo ad Ardian partecipa al capitale di Daphne 3 con una quota pari al 49%. Come già segnalato, il Consiglio di Amministrazione di TIM ha valutato positivamente l'offerta, dando mandato all'Amministratore Delegato, Pietro Labriola, di negoziare l'accordo.

(RV - www.ftaonline.com)
 

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TIM DELLE MIE BRAME - KKR CANCELLA LA PROPOSTA DELL’OPA, "PERCHÉ LO SCENARIO È CAMBIATO", MA RILANCIA L'INTERESSE PER LA RETE UNICA APRENDO ANCHE AD ALTRE COMBINAZIONI:
 

tontolina

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Tim firma MoU con Cdp per rete unica con Open Fiber
Oggi 09:20 - MF-DJ
ROMA (MF-DJ)--Cdp Equity, Kkr, Macquarie, Open Fiber e Tim hanno firmato un Memorandum of Understanding (MoU) per avviare il processo di integrazione delle reti di Tim e Open Fiber.
L''obiettivo e'' avviare un processo volto alla creazione di un solo operatore delle reti di telecomunicazioni, non verticalmente integrato, controllato da Cdp Equity e partecipato da Macquarie e Kkr, che consenta di accelerare la diffusione della fibra ottica e delle infrastrutture Vhcn (Very High Capacity Networks) sull''intero territorio nazionale.
Le parti hanno condiviso che l''operazione possa articolarsi mediante la separazione delle attivita'' infrastrutturali di rete fissa da quelle commerciali di Tim - mediante un''operazione societaria o combinazione di operazioni societarie da definirsi - e l''integrazione delle prime con la rete controllata da Open Fiber con modalita'' da definirsi.
Ad esito dell''operazione Tim, sul mercato italiano, potra'' focalizzare in via prioritaria le proprie attivita'' nei servizi di telecomunicazione e trasmissione di dati. Il progetto sara'' perseguito nel rispetto dei vincoli regolatori inerenti le attivita'' infrastrutturali, dei processi autorizzativi interni e degli interessi dei rispettivi azionisti, investitori e stakeholder, nonche'' in piena, trasparente e preventiva consultazione con tutte le competenti autorita'' nazionali ed europee.
Entro il prossimo 31 ottobre Cdp Equity, Kkr, Macquarie, Open Fiber e Tim si sono impegnate a negoziare in via esclusiva e in buona fede termini e condizioni dell''operazione con l''obiettivo di giungere alla firma di eventuali accordi vincolanti.
La sottoscrizione di questi accordi sara'' portata all''approvazione dei rispettivi organi deliberanti e soggetta all''ottenimento delle necessarie autorizzazioni (incluse quelle in materia di antitrust) da parte delle Autorita'' nazionali ed europee competenti. Inoltre, a prescindere dalla struttura che potra'' essere da ultimo individuata e condivisa, l''operazione sara'' sottoposta all''approvazione dell''assemblea degli azionisti di Tim. Per Tim l''eventuale realizzazione dell''operazione sara'' inoltre soggetta alla disciplina in materia di operazioni con parti correlate, posto che Tim ha identificato un rapporto di correlazione con Cdp, che e'' azionista di Tim, e le societa'' dalla stessa controllate. Sulla base degli elementi disponibili, si stima che l''operazione possa qualificarsi come "operazione di maggiore rilevanza" per le finalita'' previste dal Regolamento Consob.
Il Comitato parti correlate di Tim e'' stato tempestivamente coinvolto nella fase delle trattative e ha esaminato il MoU nel corso di una pluralita'' di riunioni. Tim continuerà ad assicurare la piena osservanza della disciplina applicabile in termini di processi approvativi interni e informativa al pubblico. Il titolo Tim sale del 4,53% dopo i primi scambi in Borsa.
pev
 

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