PER QUEST'ANNO LASCIATE PERDERE LA PROVA COSTUME... VI VEDO PIU' PRONTI PER LA PROVA DEL CUOCO (1 Viewer)

Val

Torniamo alla LIRA
Chi è il sig. Conte ?

Chi lo ha votato ?

Che consenso ha nel popolo il pd ?

Che consenso ha nel popolo i 5S ?

Chi ha votato Letta ?

Chi ha votato Monti ?

A mio parere, mai come ora le nostre libertà, la nostra democrazia è sotto scacco.

Il bello è che fanno in modo che il popolo diventi guardia di sé stesso.

Tutti pronti a scagliarsi contro chi viene visto in giro. L'untore.

Non sapremo mai la vera origine di questo male.

Di certo è il fatto che per qualche signore, è venuto a fagiolo.

Metti paura nel popolo e gli farai fare ciò che vuoi.

Ed anche in questo siamo i primi della classe.

In tutto il nord Europa le attività procedono quasi normalmente.

Qui invece si caccia con l'elicottero il vecchietto che correva nei boschi.

L'apoteosi della demenza, altro che quella degli anziani nella RSA.

Nostra e del governo (non eletto).
 

Val

Torniamo alla LIRA
Intanto,un Governo Politico che dia ad un tecnico, la possibilità di decisione sulle scelte politiche,
dichiara la propria incapacità, insicurezza ed incompetenza.

In secondo luogo, sarebbe ora di agire per una ripartenza, che’,credo, morire di virus o morire di inedia sempre morire è.

Siamo alla sfratto con colao. Lui era alla riunione dei bilderberg a Torino nel 2018, cosa hanno deciso ?
Di spolpare l’Italia per salvare la germania?
O vogliono svendere le industrie chiave italiane alla germania?
Se non mi sbaglio in quella riunione c’era anche ursula von der layen che adesso è presidente del ue.

Ma cosa ci vuole a copiare la germania che ha contenuto benissimo il virus,
ci sono stati pochi morti e le loro aziende hanno continuato a lavorare normalmente
e non hanno chiuso come i loro competitor del Nord Italia?

Ancora 2 dati :

Germania 83.100 ricoverati.

Spagna 74.000 ricoverati.

Iran 54.000 ricoverati.

ITALIA 48.000 ricoverati.

Chi sta facendo una figura di merda ?
 

Val

Torniamo alla LIRA
Vanno a spolpare dove possono ed il Nord Italia è il posto ideale dal momento che a roma e al sud hanno solo debiti.

Cercavano un posto nel mondo dove fare i loro magheggi ed i loro esperimenti (in altri paesi,come la germania,li prendono a calci)
ed il Nord Italia era il posto ideale, forse l'unico.

Il nord italia non ha rappresentanza politica, nè èlitaria (le èlite del nord Italia sono le prime a svendere il paese agli stranieri)
ed è controllato dallo stato romano e meridionale, ossia da burocrati, magistrati, politici, virologi ,forze del (dis)ordine, soldati,
pseudo esperti, tutti provenienti da roma e dal sud pronti a eseguire "qualsiasi ordine".

Il Nord Italia è una super-colonia,di roma e del sud, della germania, della francia, dell'inghilterra, degli stati uniti.

Ed il governatore della super-colonia è la ciliegina sulla torta.

Io ai salvatori del mondo ci credo poco, anzi per niente.

E' la politica, quella seria, a doversi prendere le responsabilità, altro che 50 comitati diversi. E pure pagati da noi....

Ed ecco le proposte demenziali :

La cosiddetta «fase due» è alle porte e il comitato tecnico scientifico continua a predicare
«massima cautela nella ripresa della vita e delle attività produttive»,
come ha detto ieri in conferenza stampa alla Protezione civile Franco Locatelli.

La road map per la ripartenza dopo il 3 maggio è ancora sul tavolo della task force guidata dal manager Vittorio Colao.

Entro lunedì è attesa la relazione degli esperti al premier Conte, contenente una possibile programmazione per la riapertura.

L'ipotesi al vaglio dei 17 coordinati dal manager ex Vodafone è di suddividere il Paese in macroaree
sulla base della diffusione del virus e di modulare l'allentamento delle restrizioni in base alla curva epidemiologica dei territori.


Sulle industrie l'idea è di riaccendere le attività produttive in base al loro indice di rischio contagio,
con un monitoraggio dopo 15 giorni per verificare la tenuta del contenimento e, in caso contrario, procedere a nuove chiusure.

Il governo valuta se poter sbloccare in anticipo, già dalla prossima settimana, alcuni settori, come moda e tessile,
le cui consegne delle prossime collezioni rischiano di saltare, e i cantieri delle costruzioni.

Ma prima di firmare un nuovo dpcm si attende il parere di Colao.

Le Regioni a loro volta hanno fatto arrivare le loro proposte per una ripartenza,
la cui compatibilità dovrà incrociarsi con le indicazioni della task force e del comitato tecnico scientifico che chiede prudenza.

Oggi in una riunione dei ministri Boccia e Speranza con le amministrazioni regionali e comunali
si cercherà di trovare una linea condivisa sulle misure di allentamento per i cittadini, anche se le posizioni restano diverse.

La task force ragiona in questi giorni su tabelle di rischio fornite dall'Inail:
a ciascun codice Ateco viene associata una classe di rischio alto, medio alto, basso e medio basso, e un tasso di aggregazione sociale.


Trasporto aereo e assistenza sanitaria sono ritenuti i più pericolosi per il contagio.

I servizi di ristorazione, attualmente sospesi se non per le consegne a domicilio, sono a rischio medio-basso ma hanno una classe di aggregazione elevata.

A rischio medio-alto lotterie, le scommesse, le case da gioco, nonché i servizi per la persona. I

l commercio al dettaglio, le attività sportive, di intrattenimento e divertimento hanno un rischio medio basso ma l'indice di aggregazione è elevato.

Le uniche attività col rischio minore sono le costruzioni, la silvicoltura, l'industria del tabacco, la metallurgia, cave e miniere,
la fabbricazione di mezzi di trasporto, di mobili, le attività immobiliari. E sono queste ad avere la priorità nelle riaperture.

Ma saranno obbligatori protocolli rigidi su distanziamento e dispositivi di protezione,
così come sull'igiene con la pulizia obbligatoria due volte al giorno.

Ma fase due non significa che non ci saranno più zone rosse:

«Le zone rosse torneranno ad essere una delle misure importanti quando non ci sarà più il lockdown del Paese»,
ha detto ieri l'epidemiologo Giovanni Rezza. «Cruciale» sarà l'identificazione rapida dei focolai e il loro isolamento.
 
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Val

Torniamo alla LIRA
Luc Montagnier, premio Nobel per la Medicina, scopritore del virus dell’HIV, lavora ancora.

E’ arrivato alla conclusione che il virus covid19 è stato manipolato.

E ieri lo ha detto in prima serata a un TG della TV francese.

Il succo della sua intervista è questo:

A un modello classico del virus proveniente dai pipistrelli – coronavirus – è stato aggiunto,
con un lavoro molto minuzioso da biologi molecolari – da certosini orologiai – sequenze del virus HIV.


Non è “naturale”.

Limitandosi a esporre i fatti e a non accusare nessuno – tranne poi suggerire che il laboratorio di Wuhan ne ha le capacità –
ha dichiarato che dal tipo di lavoro fatto sul virus, si presume che fosse nell’ambito della ricerca di un vaccino contro l’HIV.

Solo che esiste, dice, una volontà pervasiva di soffocare questo tipo di risultati sull’origine del virus,
una “omertà” dicono i giornalisti presenti: un gruppo di rinomati ricercatori indiani, aveva pubblicato gli stessi risultati, qualche settimana fa,
ma è stato costretto a cancellare e a ritirare l’articolo. Su pressioni dell’editore.


Queste parole stanno già scatenando un putiferio, ma lui afferma che non subisce nessuna pressione e che quindi è un uomo libero,
può parlare di questi risultati più chiaramente di altri. E ha aspettato di esserne sicuro per parlarne.

Ha inviato i suoi risultati ad altri scienziati, ha mandato delle prove di fatto, non delle opinioni, così dice.

In quanto alle cure, sono stati utilizzati farmaci antiretrovirali anti HIV con certi effetti ma non buoni come la clorochina.

La previsione – da verificare – è che i pazienti possano avere elaborato degli anticorpi contro l’HIV.

Il virus se è sfuggito da un laboratorio, è perché, verosimilmente, non sono stati rispettati i protocolli di precauzione.

Chi contraddice questi risultati si appiglia al fatto che le sequenze estranee sono “corte”
quindi che l’aggiunta dovrebbe essere dovuta al caso, ma non è vero,
perché le sequenze sono abbastanza lunghe da portare una informazione genetica precisa.

“Io ne parlo, me ne prendo le responsabilità, ne ho parlato sin da quando mi sono formato delle certezze, è mio dovere dirlo.”

Sull’origine del virus esiste un blackout completo.
Dalla Cina, che vuole controllare il materiale del virus.

La versione ufficiale cinese è che il virus proviene dai pipistrelli e dal mercato di Wuhan.
Ma le pressioni a nascondere l’origine del virus possono provenire da tutti gli organismi internazionali e nazionali.

[Succede in tutti i paesi di arricchire i virus per i vaccini?]

Ci sono regole precise, ma non so se tutti le rispettano.

Gli USA hanno finanziato il laboratorio di Wuhan.

L’alta contagiosità del virus è collegata alla sua origine artificiale.

E poi una nota di speranza, corroborata da Israele, ultimamente:

Ci sarà un’armonizzazione delle sequenze dell’informazione genetica, perché la natura non accetta qualsiasi cosa,
le costruzioni artificiali non sono ben tollerate, quindi a mano a mano che si sviluppa l’epidemia intervengono delle mutazioni,
con pezzi interi del genoma che spariscono, soprattutto le parti aggiunte di HIV. Questa sequenza è quasi demolita.
Se il potere patogenico del virus è collegato all’HIV, si prevede per ipotesi che gli effetti patogenici del virus spariranno.

E sulle soluzioni:

Ho una soluzione all’avanguardia. Le frequenze di onde elettromagnetiche possono modificare le sequenze e distruggerle in modo selettivo.

Siamo circondati da onde elettromagnetiche, perché non utilizzarle per distruggerle? E’ una ipotesi.

Viviamo in un ambiente molto diverso da quello dei nostri antenati dove si comunica con le onde,
ma ci sono dei progetti che prevedono il potenziamento di queste onde.

Wuhan ad esempio è molto avanti nell’installazione delle antenne 5G con 10000 antenne installate prima dell’epidemia, nella città.

[Abbiamo da temere altre pandemie di questo tipo?]

Molto dipende dall’etica dei ricercatori e dei medici, se rispettano le regole o no. Perché ricordiamoci: “Primum non nocere”.

*****************

Questa è la sostanza di quanto affermato dal Premio Nobel della Medicina Jean Luc Montagnier.

In questa trasmissione passata alla televisione francese, i giornalisti fanno gli gnorri,
facendo finta o ignorando veramente che esistono decine di laboratori che fanno ricerche in armi batteriologiche nel mondo.

Anzi, lo sport preferito dei francesi è dare la colpa agli USA, di cui dicono nell’intervista a Montagnier che ha finanziato il laboratorio.

In realtà il laboratorio di Wuhan P4 è stato costruito da società francesi,
voluto dalla Francia per ospitare i virus più pericolosi del mondo e fare ricerca – ironia della sorte –
proprio per potenziare i mezzi di ricerca nei luoghi più vicini al rischio di epidemie.


Inaugurato dal Primo ministro francese Bernard Cazeneuve, nel 2017, in visita ufficiale in Cina, (L’Express 23/02/2020),
egli pronunciò nel suo discorso di inaugurazione parole illuminanti.



Disse che “La Francia è fiera e felice di avere contribuito alla costruzione del primo laboratorio di alta sicurezza biologica P4 in Cina.
Concepito da esperti francesi poi messo in cantiere a Wuhan nel 2011” e, ironia della sorte
“questo strumento di punta costituisce l’elemento centrale della realizzazione dell’accordo intergovernativo del 2004
sulla cooperazione francocinese in materia di prevenzione e lotta contro le malattie infettive emergenti.
Come il nuovo laboratorio P4-Inserm di Lione, concepito dalle stesse società francesi,
il laboratorio di Wuhan è un modello di tecnologia tra le più avanzate al mondo.
Perfettamente controllate dalle nostre aziende di ingegneria e costruttori di attrezzature tecniche,
queste tecnologie di laboratorio costituiscono la punta di lancia per garantire la sicurezza delle popolazioni,
sviluppando una capacità nazionale di gestione del rischio biologico
“.

Non si può dire che gli auspici e la tecnologia francesi abbiano portato fortuna.

Si apprende quindi che la costruzione del laboratorio è intervenuta in seguito a un Accordo tra Cina e Francia nel 2004,
completato nel 2006 da un addendum tra l’Inserm et l’Accademia per la scienza cinese,
e che nel 2016 è stato firmato un memorandum d’intesa per portare avanti programmi comuni tra i laboratori P4 di Lione e quello di Wuhan.

Sono gemellati, in qualche modo.

L’Inserm è un ente pubblico francese controllato dal Ministero della Sanità e da quello della Ricerca,
costituito da 281 unità di ricerca, 36 laboratori di ricerca clinica, 34 unità di servizio, 29 laboratori internazionali/europei associati,
2 unità Inserm all’estero, oltre 6000 collaborazioni con partner internazionali.



Il laboratorio è finanziato dalla Francia per 1 milione di euro l’anno per cinque anni (dal 2017), e fornirà, dice,
tecnici di alta professionalità per aumentare la sicurezza e la qualità del laboratorio.

Questo per consentire al laboratorio di Wuhan di “integrare il dispositivo globale di allarme e di risposta alle crisi sanitarie dell’OMC”.

Il laboratorio di Wuhan fa parte di programmi e collaborazioni dell’OMS di cui l’Inserm è in qualche modo il portavoce ed esecutore pedissequo.

In breve, il virus manipolato dall’uomo nella ricerca di un vaccino anti HIV sarebbe sfuggito da un laboratorio,
nella migliore delle ipotesi, per mancanza di protocolli di sicurezza sufficienti.

E mentre tutti accusano la “Cina”, in realtà viene fuori che se è scappato dal laboratorio di Wuhan, ipotesi più plausibile,
quei protocolli di sicurezza erano forniti dalla Francia, l’INSERM, di cui il Primo Ministro si è detto fiero all’inaugurazione dello stesso.


Nessuno naturalmente ha interessa a dire questa verità, che è quella che il deep state mondiale vuole nascondere,
e a mano a mano che la verità arriva a galla, verrà mascherata dalla nuova guerra “fredda” tra USA e Cina
per dare la colpa chi alla Cina, chi agli USA o Gran Bretagna (o Canada).

Ma USA, Cina, e altri, sono enormi Stati, persone giuridiche, dietro le quali si nascondono fazioni in guerra per il controllo totale della terra,
che solitamente finiscono sempre per accordarsi, in modo da spartirsi la torta.

Che siamo noi.

A meno che, non mi stancherò di ripeterlo, non ci svegliamo, isolando e neutralizzando gli elementi pericolosi del mondo
e non, come adesso, soggiacendo al loro influsso (di manipolazione della realtà).


Inaugurazione del laboratorio a Wuhan, febbraio 2017, discorso dell’allora Primo ministro francese Cazeneuve

 

Val

Torniamo alla LIRA
Non sono soltanto gli USA a ritenere che il governo cinese abbia delle forti responsabilità
nella cattiva gestione dell’epidemia alla base del BCIV-19.

Come riporta la BBC il presidente francese ha definito “Ingenuo” il concetto secondo il quale la Cina

“Ha affrontato meglio il Covid-19 rispetto agli altri paesi”.

Tutto questo mentre altri paesi, a partire dagli USA al Regno Unito, hanno iniziato a porre, anche pubblicamente,
delle forti ombre di dubbio sui numeri diffusi da Pechino circa i contagi e le vittime e sulla modalità con cui quel governo ha contenuto, per ora i contagi.

Ormai l’unica parte che viene ad elogiare senza condizioni Pechino è la OMS,
l’Organizzazione Mondiale della Sanità (quella di Ricciardi, tanto per capirci), oltre al ministro DI Maio….

Perchè questa reazione francese?

Probabilmente la causa è la forte indignazione francese, espressa anche con una protesta ufficiale all’ambasciatore cinese a Parigi,
secondo la quale i paesi occidentali hanno lasciato morire gli anziani senza cure nelle case di riposo.

Una fake news che ha fatto infuriare molto il governo di Parigi.

A questo punto c’è un progressivo allinearsi dei paesi occidentali in una posizione fortemente critica
sia verso la Cina sia verso quelle organizzazioni internazionali che, sinora , hanno appoggiato l’approccio cinese all’epidemia.

Purtroppo in Italia il governo sembra sempre più “Cinesizzato” rispetto sia al mondo occidentale sia rispetto ad alcuni membri della UE.

Del resto si sa bene come Pechino sappia solleticare i portafogli dei governi…
 

Val

Torniamo alla LIRA
Libertée
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Val

Torniamo alla LIRA
Dopo le mascherine bloccate alle frontiere, che non si riescono a produrre a sufficienza,
solo perché il nostro Stato segue altre direttive, e di cui Franco Fracassi ha spiegato in questo video chi ne controlla la produzione.

Dopo i vari atteggiamenti ondivaghi delle autorità farmaceutiche in molti paesi sulla predisposizione di farmaci efficienti
(eparina, clorochina) e di protocolli terapeutici e preventivi dichiarati validi da vari medici sul campo.

Dopo i racconti che ci giungono di deceduti a casa, in attesa di qualcuno che li assistesse e li curasse,
e obbligatoriamente cremati senza autopsia e senza alcuna cerimonia funeraria,
senza quindi che sia possibile che i familiari possano recarsi sul posto per l’ultimo saluto,
come se l’assembramento di qualche membro della famiglia fosse più pericoloso che andare al supermercato;
e il divieto anche per uno o due membri, con la scusa del divieto di spostamento.


Dopo i racconti che ci giungono di persone con attacco cardiaco giunti in ospedale, separati e isolati nei reparti da covid 19,
senza alcun tampone, morti senza salutare la famiglia e niente autopsia, e rapida cremazione
(ma ogni tanto beccano un avvocato che registra tutto e che riesce a far fare l’autopsia scoprendo quindi che la zia è morta di infarto e non di coronavirus).

Ma e' incredibile,chi se la sarebbe mai immaginata una cosa del genere

Gepostet von Michele Stella am Montag, 13. April 2020

Dopo la scoperta quindi che in certi ospedali fanno rientrare tra i malati da covid-19 chiunque
abbia una certa età presumibilmente per giustificare i fondi da emergenza che ricevono (per numero di pazienti e deceduti?).


Dopo avere capito che i dati sono falsati nel senso che ce li snocciolano sempre assoluti, mai relativi,
con un numero esiguo di test sierologici non rappresentativo e che considerando quanto sopra non sono esatti.

Dopo avere saputo che un italiano, abbandonato dalla Farnesina in qualche parte del mondo,
se riesce miracolosamente a tornare in Italia dopo avere pagato il biglietto dieci volte tanto,
è costretto a farsi la quarantena isolato a sue spese (mentre quella dei clandestini finti profughi è a nostre spese)
in un momento in cui moltissimi di noi non hanno più nessuna entrata.

Avendo constatato che in nessun posto al mondo il lockdown è così feroce (il 90% delle attività chiuse mentre in Francia il 60% è aperto)
e che in nessun paese i cittadini sono rimasti così tanto senza alcun aiuto
(in Olanda danno a fondo perduto 4000 euro ai commerci, 1500 euro al mese alle coppie, prestiti per le aziende agevolati, ecc.).

Ci viene il leggero sospetto che, non è che si siano inventati una pandemia mondiale per metterci l’anello al naso, a cominciare da noi italiani??
Da dove viene questo sadismo delle autorità che si accaniscono sui lavoratori, sugli imprenditori,
i passeggiatori di cani e i runner solitari in boschi e spiagge, intercettati da droni ed elicotteri?


Non è che per caso la guerra non è contro un nemico invisibile, né contro gli Invisible, ma contro i popoli della terra e in particolare il popolo italiano?


Arriviamo a quest’altro esempio. Mancano i test/tamponi.

Se sei un vip te lo fanno, altrimenti cippa.

Abbiamo però visto come il modello Corea del Sud ma anche Germania funziona perché fanno test a tappeto.

Ce lo sentiamo dire da eminenti virologi e opinionisti.

Ma allora perché quando qualcuno come l’imprenditore della Sbei, per tutelare coscienziosamente la salute dei suoi dipendenti (800) procede,
di sua spontanea volontà e a sue spese, ai test sierologici (12 euro ciascuno), prodotti e utilizzati per milioni di persone nel mondo,
e affidabili al 92%, arrivano i nas e sequestrano tutto ?




MONFALCONE - VESCOVINI, PATRON DELLA SBE, PRESENTA ESPOSTO CONTRO REGIONE FVG E FEDRIGA CON ACCUSE PESANTI | teleantenna.it

Dai test era risultato un dieci per cento di positivi e contagiosi che lui da bravo imprenditore aveva allontanato temporaneamente.

Ma adesso è costretto a far lavorare la gente senza sapere chi è positivo e chi no.

Lui ha fatto giustamente un esposto, e continua privatamente a procurarsi i test per analizzare i dipendenti, che vanno fatti almeno una volta al mese.

Si sappia inoltre che gli imprenditori sono ritenuti responsabili civilmente e penalmente in caso di positività,
perché la positività è considerata un “infortunio di lavoro”. Cioè paga sempre l’imprenditore.

Quindi sin dall’inizio si vedono delle autorità che, con la scusa della nostra salute, agiscono in modo autoritario,
cancellando le libertà costituzionali, ma che nei fatti ci hanno sin dall’inizio esposto a contagio. E sempre a spese nostre.

E quindi sorgono spontanee due domande:

non è che questa chiusura esagerata del paese Italia è fatta apposta per farci fare default,
e non fare più riaprire né commerci né PMI, date in pasto alle catene?


Il turismo è particolarmente colpito e si percepisce la volontà di tutti di affossarlo del tutto,
visto che nessuno ha ricevuto né riceverà un risarcimento. Ghiotto boccone per tutti gli speculatori del mondo.


E l’altra domanda è: non è che questo procurato contagio sia collegato a questo?



Cioè al fatto che si vuole fare durare la crisi emergenziale fino al vaccino?

Procurato contagio
Procurato allarme
Procurato default

Procurato golpe

Bill Gates, che fortunatamente Trump sta ridimensionando, togliendo i finanziamenti dall’OMS
(di cui Gates è il maggiore finanziatore privato), aveva dichiarato qualche giorno fa:

“Avremo un periodo intermedio in cui si aprirà il lockdown ma torneremo alla normalità solamente
quando avremo ottenuto un FANTASTICO vaccino per il mondo intero.”

# **
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BILL GATES 9 APRILE 2020:**# *"Avremo un periodo intermedio dove si aprirà ma non si tornerà alla normalità finchè non otterremo un FANTASTICO vaccino per il mondo intero."*#

Gepostet von Achim Volpato am Samstag, 11. April 2020

Tutti i “governativi” stanno ripetendo a pappagallo un copione infarcito dagli stessi ambienti:
fase 2, uscita graduale, normalità solo con il vaccino.

Anche Di Maio ha fatto la stessa dichiarazione – normalità = vaccino.

Zingaretti proprio oggi ha emanato un’ordinanza per obbligare al vaccino antinfluenzale
e anti pneumococco chi ha più di 65 anni in Lazio a partire dal 15 settembre 2020 (Ansa).

Peccato che molte autorevoli voci si stiano alzando contro questo dogma.

Ad esempio il virologo di fama internazionale Tarro ha dichiarato che trattandosi di un virus mutante non serve il vaccino,
servono le cure, anzi che qualche giorno ancora e la sua parabola è terminata, andando naturalmente a scemare.
Stessa dichiarazione da Israele e da Luc Montagnier.


Servono cure, agli italiani, e non prevenzioni fallimentari, ha scritto a Di Maio chi ha perso la mamma qualche giorno fa per mancanza di cure.

Nel frattempo, la task force “nominata” da Conte che è di fatto un distillato di deep state internazionale e per di più sta cercando l’immunità,
annovera tra i suoi membri un certo Colao, ad di Vodafone proprio la società che sta riempendo la penisola di antenne 5G (e non solo la penisola).

Domenico Arcuri, altro membro della Task Force, ha chiesto a Bending Spoons Spa,
tra i cui azionisti ci sono i figli minori di Berlusconi, una stipula di concessione gratuita della licenza d’uso sul software di contact tracing…

Tutti d’accordo, PD, 5S e Berlusconi per tracciarci come il bestiame.

Vaccini, 5g e moneta sono collegati tra loro in quanto le antenne 5g dovrebbero servire
ad attivare i sensori del microchip (iniettato con il vaccino?):

tracciamento totale, dati sanitari e dati finanziari, pagamenti, il tutto grazie all’internet delle cose.

L’Italia è la prima cavia, grazie al fatto che persone come Renzi, Lorenzin ecc,
accettarono anni fa di sottoporre il paese all’esperimento 5g-vaccini,
due esperimenti strettamente collegati alla nuova moneta digitale che ci vorranno imporre,
distruggendo completamente quello che rimane degli Stati (e gli umani).

Anzi Renzi cedette a IBM nel 2017 i dati sanitari di 60 milioni di italiani a cominciare da quelli della Lombardia
in cambio della possibilità di accogliere la nuova sede dell’IBM sull’area Expo,

con il pagamento di 60 milioni da parte del governo e della regione Lombardia
(A Ibm tutti i nostri dati sanitari. In cambio della nuova sede sull’area Expo)

BigData+BigPharma = BigMoney

E per quanto surrealista possa sembrare già questo scenario, che lo crediate o no,
l’Italia è il primo bersaglio al mondo di questo enorme esperimento mondiale per trasmutare il bestiame umano
in un paradigma di controllo totale, da grande fratello, e trasformarci in transumani.

Chissà perché proprio l’Italia?

Forse perché il risveglio del mondo dipende dal nostro risveglio?

Niente mi toglie questa convinzione. Purtroppo vedo ancora molti ostacoli al risveglio, tra gli intellettuali e chi ha un pizzico di influenza.

Qua l’inventore dell’email in una intervista racconta quello che pensa di questa emergenza sanitaria:
 

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