Oggi il Dottor Fauci, direttore del National Institute of Allergy and Infectious Diseases,
quindi l’esperto dell’amministrazione USA, ha tenuto una conferenza stampa con Trump
, praticamente a reti unificate, per presentare la situazione attuale del contagio negli USA.
Il Dottor Fauci ha utilizzato parole precise, ma non particolarmente tranquillizzanti.
Video of Dr. Fauci telling
@jaketapper that "Looking at what we're seeing now,
I would say between 100,000 and 200,000 cases… excuse me, deaths.
I mean, we're going to have millions of cases."
#CNNSOTU
These next few weeks could be pretty rough.
pic.twitter.com/Vh6xB4Fele
— Josh Jordan (@NumbersMuncher)
March 29, 2020
I numeri detti da Fauci sono impressionanti.
Correggendosi ha parlato di milioni di infetti e di cento – duecento mila morti.
Anche se il numero degli abitanti degli USA è di oltre 300 milioni di abitanti, significherebbe che un uno per cento o più della popolazione sarebbe infetto.
Se facessimo un’equivalenza ne dovemmo prevedere circa trentamila per il nostro paese, e 600 mila infetti.
Per fortuna siamo ancora un po’ lontani da questa situazione in Italia,
mentre negli USA lo stesso Fauci ha ammesso che la situazione è già molto seria a New York,
dove ci sono il maggior numero di casi, ed a New Orleans, dove la città si è rivelata meno preparata.
Fauci ha dato però un avvertimento, o una speranza, a seconda di come voi la vogliate girare:
il modello che ha previsto questi risultati è valido solo sino al limite in cui lo sono le sue premesse.
Se queste cambiano, migliorando o peggiorando.
Quindi se migliora in contenimento i dati finali potrebbero essere anche migliori, o viceversa…