Ma vediamo nel dettaglio il provvedimento. Secondo la norma il licenziamento verrà preannunciato dall’ormai classico hashtag renziano #dipendentestaisereno. Dopo tre giorni – qualora il lavoratore non avesse colto il velato invito a farsi da parte – il datore di lavoro potrà far ricorso all’hashtag #dipendentepreparaletuecose. Solo se il dipendente non avrà ancora preso atto del licenziamento avvenuto, il datore di lavoro potrà usare l’hashtag definitivo #dipendentecosacazzocifaiancoraqui?, prima di defollowarlo del tutto.