Per gli amanti della grafica. (3 lettori)

[vecchio frank]

Se a qualcuno dovesse interessare, qui ci sono un po' di cataloghi di grafica (Paladino, Hamilton, Nicholson, Hockney, Caulfield, ...) a prezzi ottimi:
Alan Cristea Gallery Catalogues: Buy Artist Exhibition Art Books Online - Catalogues

Chiaramente una galleria al top per quanto riguarda la grafica. Per quanto riguarda Paladino, poi, sono loro stessi editori di numerose tra le sue grafiche più belle.
Sono anche queste in vendita, ma in questo caso non hanno messo i prezzi come invece hanno fatto per i cataloghi...
Per capire la considerazione di cui gode Mimmo trascrivo la descrizione di uno dei cataloghi in vendita, dove si vede in compagnia di chi l'hanno messo:

Masterpieces of Modern Printmaking
Exhibition catalogue June / August 2004
Hardback 24 page catalogue illustrating works by 16 artists including Albers, Braque, Delaunay, Dine, Dubuffet, Francis, Gabo, Hamilton,Hockney, Lichtestein, Matisse, Miro, Motherwell,Paladino, Picasso and Warhol
Accompanying text by each artist and text by Alan Cristea
Published by Alan Cristea Gallery, 2004

 

[vecchio frank]

Baleng mi corregga se sbaglio: credo che la casa d'aste italiana più qualificata in tema di incisioni antiche (diciamo fino a fine Ottocento/primo novecento) sia questa:
https://www.gonnelli.it/it/asta-0023-1/asta.asp?action=reset

 

[baleng]

Baleng mi corregga se sbaglio: credo che la casa d'aste italiana più qualificata in tema di incisioni antiche (diciamo fino a fine Ottocento/primo novecento) sia questa:
https://www.gonnelli.it/it/asta-0023-1/asta.asp?action=reset

Certo. E' lì che dovrei portare un po' di roba da cedere quando raccoglierò le forze per l'impresa.

 

[vecchio frank]

Certo. E' lì che dovrei portare un po' di roba da cedere quando raccoglierò le forze per l'impresa.

Per i Goya fammi prima un fischio...

 

[vecchio frank]

Cercando Dal Pra in rete (vedi il 3d Mercatini) mi sono imbattuto alla fine nel negozio eBay di un venditore italiano che spedisce dalla Germania (?) e che mette in asta un discreto numero di acqueforti di incisori italiani. Si tratta per la maggior parte di prove d'artista (alcune con dedica) e i lavori sono in stile tradizionale e provengono da collezione privata (la sua?) e provengono direttamente dagli artisti. Il fatto che sembra conoscerne così tanti mi fa pensare che possa essere qualcuno del settore. A parte Roberto Tonelli, di cui avevamo parlato mesi fa nel 3d Mercatini, i prezzi base vanno dai 10 ai 60 euro. Ora sono in crisi, perché ci sono parecchi lavori che mi piacciono ma mi chiedo se ha senso continuare a collezionare questo genere di lavori per poi tenerli nei cassetti, Baleng aiutami...
Dimenticavo il link del sito:
lr673077 | eBay

 

[baleng]

Cercando Dal Pra in rete (vedi il 3d Mercatini) mi sono imbattuto alla fine nel negozio eBay di un venditore italiano che spedisce dalla Germania (?) e che mette in asta un discreto numero di acqueforti di incisori italiani. Si tratta per la maggior parte di prove d'artista (alcune con dedica) e i lavori sono in stile tradizionale e provengono da collezione privata (la sua?) e provengono direttamente dagli artisti. Il fatto che sembra conoscerne così tanti mi fa pensare che possa essere qualcuno del settore. A parte Roberto Tonelli, di cui avevamo parlato mesi fa nel 3d Mercatini, i prezzi base vanno dai 10 ai 60 euro. Ora sono in crisi, perché ci sono parecchi lavori che mi piacciono ma mi chiedo se ha senso continuare a collezionare questo genere di lavori per poi tenerli nei cassetti, Baleng aiutami...
Dimenticavo il link del sito:
lr673077 | eBay

Ci sono molte opere di Raffaello Margheri a prezzi assai bassi, + o - gli stessi che siamo riusciti a spuntare con @mantegna a Piazzola da quel venditore che chiude. Di questo autore e a questi prezzi direi almeno un paio sono da prendere. O tre. Poi, se ti piacciono, ci sono quelle a 10 € , ma i nomi non sono eccezionali, forse Gianni Verna è il migliore.
Un post come questo si poteva anche metterlo qui: https://www.investireoggi.it/forums...-acquistare-grafiche-come-investimento.89973/

 

[RexRacer]

Chiaramente una galleria al top per quanto riguarda la grafica. Per quanto riguarda Paladino, poi, sono loro stessi editori di numerose tra le sue grafiche più belle.
Sono anche queste in vendita, ma in questo caso non hanno messo i prezzi come invece hanno fatto per i cataloghi...
Per capire la considerazione di cui gode Mimmo trascrivo la descrizione di uno dei cataloghi in vendita, dove si vede in compagnia di chi l'hanno messo:

Masterpieces of Modern Printmaking
Exhibition catalogue June / August 2004
Hardback 24 page catalogue illustrating works by 16 artists including Albers, Braque, Delaunay, Dine, Dubuffet, Francis, Gabo, Hamilton,Hockney, Lichtestein, Matisse, Miro, Motherwell,Paladino, Picasso and Warhol
Accompanying text by each artist and text by Alan Cristea
Published by Alan Cristea Gallery, 2004

Sì, infatti, decisamente in bella compagnia.
Tra l'altro quando ho scritto il post, inizialmente avevo evidenziato solo Paladino sapendo che qui aveva alcuni estimatori. Svariate delle grafiche pubblicate da Cristea le trovo molto belle, nonostante Paladino non sia tra i miei autori preferiti.

Sempre parlando di libri di grafica, ho ordinato The Contemporary Print di Susan Tallman, che avevo letto da qualche parte essere il libro di riferimento per la grafica moderna. Qualcuno lo conosce? Com'è?

 

[RedArrow]

Teoricamente in ambiente saturo di vapore potrebbe staccarsi, ma dipende dalla colla.
Perciò il meglio sarebbe mettere il pannello di compensato in acqua con la stampa sotto, cioè dalla parte dell'acqua stessa. Dovrebbe/potrebbe staccarsi da sola. A quel punto, però, è molto fragile, anzi, detto meglio, si può slabbrare facilmente e occorre aver predisposto tutto per accoglierla.
In pratica, usando una bacinella abbastanza più grande, la stampa potrebbe staccarsi e finire sul fondo, e questo sarebbe OK.
Poi però occorre stenderla de-li-ca-ta-men-te su una superficie piana, o, se abbastanza consistente - dipende dalla carta - appenderla ad un filo tipo biancheria con mollette che stringono linguette piegate di cartoncino protettivo (come quando le incisioni sono appena uscite dal torchio): e quando comincia ad essere solo umida andrebbe pressata tra due cartoni (+ carta velina a proteggere.).
Tutto comunque dipende dal collante usato, se hanno messo Bostick o UHU, per dire, non funzionerà nulla, l'hanno ammazzata.
Se hai voglia di cimentartici, cerca un po' su internet e chiedimi pure altre specificazioni. Quanto alla carta antica, essa sopporta bene il fatto di stare immersa nell'acqua anche per molto tempo.

Allora dunque ho memorizzato il consiglio e adesso che ho avuto tempo ho usato la tecnica della bacinella con acqua.
Ha funzionato molto bene, cioè si è staccata dalla colla dopo qualche minuto ma ho fatto solo un piccolo errore, averla messa sotto pressa quando era praticamente asciutta. Il risultato nell'insieme non è male, considerando che cosa si trova in giro, anche se a causa dell'errorino si è arricciata negli ultimissimi minuti in cui era appesa con le mollette.
Il risultato finale è la stampa che allego. La robusta carta vergellata di metà seicento/inizio settecento mi ha consentito il trattamento con le mollette.
Questa stampa a lunetta è pluridecorata e presente in molti musei (americani, inglesi, collezioni italiane) e l'ho recuperata praticamente dal cestino di un mercatino ad un prezzo irrisorio insieme ad un'altra gemella di altro autore fiammingo. Non so perchè ma molto spesso mi capitano proprio autori fiamminghi del periodo d'oro ('500-'600)
Mi piacerebbe poi sistemare i margini a filo.
La carta così vista mi permette anche di notare una filigrana centrale, parrebbe un uccello inscritto in un cerchio, cosa sempre accattivante.
L'autore: Albertus Clouwet - Wikipedia

 

[baleng]

Allora dunque ho memorizzato il consiglio e adesso che ho avuto tempo ho usato la tecnica della bacinella con acqua.
Ha funzionato molto bene, cioè si è staccata dalla colla dopo qualche minuto ma ho fatto solo un piccolo errore, averla messa sotto pressa quando era praticamente asciutta. Il risultato nell'insieme non è male, considerando che cosa si trova in giro, anche se a causa dell'errorino si è arricciata negli ultimissimi minuti in cui era appesa con le mollette.
Il risultato finale è la stampa che allego. La robusta carta vergellata di metà seicento/inizio settecento mi ha consentito il trattamento con le mollette.
Questa stampa a lunetta è pluridecorata e presente in molti musei (americani, inglesi, collezioni italiane) e l'ho recuperata praticamente dal cestino di un mercatino ad un prezzo irrisorio insieme ad un'altra gemella di altro autore fiammingo. Non so perchè ma molto spesso mi capitano proprio autori fiamminghi del periodo d'oro ('500-'600)
Mi piacerebbe poi sistemare i margini a filo.
La carta così vista mi permette anche di notare una filigrana centrale, parrebbe un uccello inscritto in un cerchio, cosa sempre accattivante.
L'autore: Albertus Clouwet - Wikipedia

Vedi l'allegato 460376

Direi che come recupero non c'è male. Questo tuo appassionarti alle stampe antiche mi fa molto piacere. Da lì si capisce meglio anche il mercato moderno con le sue gonfiature, come tu ben sai.

 

[RedArrow]

Direi che come recupero non c'è male. Questo tuo appassionarti alle stampe antiche mi fa molto piacere. Da lì si capisce meglio anche il mercato moderno con le sue gonfiature, come tu ben sai.

Navigare dal passato remoto al presente toccando con mano autori che diversamente vedi solo nei musei è una bella esperienza.
Da alcuni mesi mi occupo solo di stampe antiche e le soddisfazioni sono state tante. E' evidente come gli autori antichi fossero, mediamente almeno, più virtuosi dei moderni i quali riescono a solleticare i palati dei collezionisti con qualche graffio in verticale o in orizzontale, o con delle cancellature di qualche lettera.
Inoltre conoscendo gli antichi si capiscono meglio i moderni, quelli bravi intendo.
D'altra parte sarebbe come dire che ti puoi definire preparato se conosci la letteratura del dopoguerra ma puoi ignorare Sofocle...eppure la maggioranza dei collezionisti ragiona proprio così.
Naturalmente è solo un passo del percorso, poi i contemporanei ritorneranno.