Per chi ha seguito lo short su AUTOSTRADE, SNAM e SAIPEM (1 Viewer)

Sasso

Nuovo forumer
Per chi avesse seguito il mio consiglio di shortare questi tre titoli, consiglio di chiudere oggi gli eventuali scoperti e di attendere altre opportunità.

Salutoni :cool:
 

giuseppe.d'orta

Forumer storico
Comunque, c'è un serio discorso da fare sul Minifib: d'accordo che è un derivato, d'accordo che si deve essere ancora più attenti rispetto al fisso azionario, ma ci sono dei lati positivi che quasi si potrebbero definire addirittura adatti ad un principiante.

Il primo è che il Minifib, essendo un derivato sull'indice, altro non è che un numero, e dei numeri non si corre il rischio di "innamorarsi", come si dice (e come accade) con le azioni.

Esempio: quanti neofiti del trading cascano nella trappola del "La società è solida, ha un ottimo bilancio, il settore è anche difensivo quindi regge anche se la borsa scende, pertanto non ci sono motivi perché scenda"?

Ebbene, con l'indice tutto ciò non accade perché si "maneggia" un numero e basta: aggiungiamoci la questione dei margini (puoi mentire a te stesso, ma se la banca ti chiude d'ufficio la posizione domani mattina non hai scuse), ed ecco che si è "costretti" ad essere disciplinati.

Il discorso non vuole essere un invito a gettarsi sui derivati, che comunque vanno maneggiati solo se si comprende il meccanismo, e soprattutto se ce lo si può permettere in base al portafoglio che si possiede, ma in questi sei mesi di Minifib mi sono accorto anche di alcuni lati positivi sotto l'aspetto della disciplina del trading.
 

Sasso

Nuovo forumer
Voltaire ha scritto:
Comunque, c'è un serio discorso da fare sul Minifib: ...ci sono dei lati positivi che quasi si potrebbero definire addirittura adatti ad un principiante.

Il primo è che il Minifib, essendo un derivato sull'indice, altro non è che un numero, e dei numeri non si corre il rischio di "innamorarsi", come si dice (e come accade) con le azioni.

Esempio: quanti neofiti del trading cascano nella trappola del "La società è solida, ha un ottimo bilancio, il settore è anche difensivo quindi regge anche se la borsa scende, pertanto non ci sono motivi perché scenda"?

Ebbene, con l'indice tutto ciò non accade perché si "maneggia" un numero e basta: aggiungiamoci la questione dei margini (puoi mentire a te stesso, ma se la banca ti chiude d'ufficio la posizione domani mattina non hai scuse), ed ecco che si è "costretti" ad essere disciplinati.

Il discorso non vuole essere un invito a gettarsi sui derivati, che comunque vanno maneggiati solo se si comprende il meccanismo, e soprattutto se ce lo si può permettere in base al portafoglio che si possiede, ma in questi sei mesi di Minifib mi sono accorto anche di alcuni lati positivi sotto l'aspetto della disciplina del trading.

Ciao nap :)

Uno dei maggiori problemi che riguardano l'operatività sul minifib è che non è possibile operare "in mutualità". E' un concetto molto importante, assai caro ai sistemisti ( non ai giocatori...) vincenti alla roulette e alle assicurazioni. Mi spiego cercando di essere chiaro (spero...): in caso di aperture di posizioni se operi con un portafoglio di diversi titoli ugualmente "esposti", può capitare che uno vada contro il trend e verrà stoppato, uno stia fermo e verrà stoppato e due che vanno con il trend e ti fanno guadagnare. Quindi, di fatto, stai su 4 "mercati indipendenti" contemporaneamente. Se operi sul minifib invece sei solo su un mercato e non potrai avvantaggiarti della mutualità. Infatti se un sistema di trading da una percentuale di vincita del 50%, ciò significa che, mediamente, si guadagnerà una operazione ogni due che si fanno sul minifib, mentre si guadagneranno 2 operazioni delle 4 fatte sui titoli nello stesso periodo. Il vantaggio statistico ed economico è evidente.
Per tutte le altre tue giuste considerazioni basta leggersi le interviste ai più grandi traders, i quali sconsigliano di aprire posizioni troppo ampie rispetto al proprio capitale, e questo vale per ogni "mercato".Ora hanno immesso la marginazione anche per i titoli, e tanta gente si rovinerà perchè penserà "...allora posso guadanare xvolte di più..." e non penserà "...rischio di perdere x volte di più...".
Ci vediamo presto

un salutone

Luigi :)
 

giuseppe.d'orta

Forumer storico
La partenza dei futures su singole azioni aiuta, sotto questo aspetto.

Ci sono, poi, i futures su valute/tassi/commodities a disposizione, oggi, senza le difficoltà di un tempo.

Resta, però, il dover verificare se siamo in grado di maneggiare, e sostenere nel portafoglio sotto l'aspetto del rischio, 4/5/6 contratti derivati contemporaneamente.
 

Sasso

Nuovo forumer
Voltaire ha scritto:
La partenza dei futures su singole azioni aiuta, sotto questo aspetto.

Ci sono, poi, i futures su valute/tassi/commodities a disposizione, oggi, senza le difficoltà di un tempo.

Resta, però, il dover verificare se siamo in grado di maneggiare, e sostenere nel portafoglio sotto l'aspetto del rischio, 4/5/6 contratti derivati contemporaneamente.

Per me sono tutte cose create per "spennare" quanti più polli possibili. Se controlli 4 contratti per un sottostante di 20000 euro per ogni contratto e hai un capitale di 10000 euro, hai moltissime possibilità di essere spazzato via con una minima oscillazione percentuale del sottostante ( ne sanno qualcosa gli Hunt...).
I derivati sono molto spesso una trappola e Buffett ha spiegato molto bene questo concetto, dimostrando come per "un vincente" ci siano "migliaia di perdenti".

avremo modo di parlarne con calma

un salutone come sempre
 

giuseppe.d'orta

Forumer storico
Infatti: per maneggiare 6 contratti derivati contemporaneamente bisogna essere in grado di reggerli economicamente, prima ancora che possedere le capacità personali per gestirli nel migliore dei modi.

Le statistiche sugli abbandoni dei privati (il 92% molla il Minifib entro tre mesi) parlano molto chiaro.
 

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