Pensione in Computo nella Gestione Separata (1 Viewer)

Salve, vorrei dei chiarimenti per conto di mia moglie (che ha 24 anni di contributi FPLD a partire dal 1990 e poi 5 anni in Gestione Separata come lavoratore parasubordinato). Quando lei raggiungerà 64 anni, ipotizzando che l’importo della sua pensione sarà superiore al requisito di 2,8 volte l'importo dell'assegno sociale, dovrebbe poter accedere alla pensione in computo nella gestione separata (Art. 3 D.M. 282/1996).
Vorrei sapere se per questo tipo di pensione è prevista una finestra (3 mesi o altro) dalla maturazione dei requisiti alla erogazione della pensione.

Inoltre, nella circolare INPS 184/2015, nel punto 6, riguardo al sistema di calcolo, è scritto:
“Con l’esercizio della facoltà di computo il trattamento pensionistico viene liquidato nell’ambito della Gestione Separata e, di conseguenza calcolato interamente con il sistema contributivo, fermo restando che, ai fini della determinazione del montante individuale per i periodi anteriori o successivi al 1996, devono trovare applicazione le aliquote di computo delle singole gestioni di appartenenza”.
Vorrei sapere se quanto sopra significa che ciascuna gestione determina il trattamento pro quota in rapporto ai rispettivi periodi nelle singole gestioni di appartenenza e quindi il calcolo dell’importo è dato dalla somma di due valori: la quota FPLD calcolata interamente con il sistema contributivo (anche per gli anni ante 1996) e la quota della Gestione Separata.
Grazie
 

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