Anche quando ci sono notizie di cronaca grave, è tutto un gridare e un fare a gara "a chi ce l'ha più grosso"
E allora, una povera diciottenne fatta a pezzi e chiusa in due valigie viene strumentalizzata:
- chi se la prende con il presunto assassino perché è straniero
- chi urla che chi si indigna si indigna solo perché il presunto colpevole è straniero e che se fosse italiano nessuno urlerebbe tanto
- chi paragona la ragazza vittima tossicodipendente a Stefano Cucchi, urlando che tutti difendevano i colpevoli perché Cucchi era un drogato e allora perché non difendono anche il presunto colpevole dell'omicidio di Pamela, visto che anche lei era tossicodipendente?(urlando, ovvio)
- poi ci sono quelli che gridano che se la vittima fosse stata straniera, se ne sarebbero fregati tutti
- quelli che dicono che siccome la vittima è italiana e il presunto assassino no, tutti santificano la vittima, se fosse stata straniera, le avrebbero dato della p........
- poi arriva il genio del male, leghista e autoproclamatosi paladino della giustizia che ammazza sei poveracci di passaggio, urlando che lo fa per vendicare Pamela
- e arriva quello che gli risponde gridando che lui è peggio del Nigeriano e che nessuno se la prende con lui perché lui è Italiano
- arriva lo sciacallo politico col baffetto che dice che se esiste un tal genio del male è colpa di Laura Boldrini
- lei risponde (per fortuna gridando meno) che è colpa del politico col baffetto (io quello non lo voglio nemmeno nominare)
- in tutto questo i giornali mettono benzina sul fuoco e i leoni da tastiera del social network vomitano odio o sparano sentenze.
A me viene da vomitare.
Tutto quanto accade viene raccontato e gestito così