PARLIAMO DI SPREAD (1 Viewer)

solospread

Forumer storico
Ciao Alan,
ho seguito il tuo consiglio ed ho aperto questo thread per non importunare gli altri. Innanzitutto ti ringrazio per le tue precizazioni molto comprensibili anche ai non addetti come me. Mi ha molto incuriosito lo spread fra due stessi indici ma con scadenza diversa e sono andato a guardarmi il nostro future casalingo sullo S&PMIB. Mi ha molto sorpreso la differenza sostanziosa di quotazioni nel durante di una singola seduta. Ho notato che l'oscillazione tra minimo e massimo è molto diversa.Ovviamente il prezzo è diverso per il costo del finanziamento della posizione future, ma io stò parlando di oscillazione fra min. e max. la quale permetterebbe di sfruttare queste inefficienze per produrre utile. Mi sembra come rubare la marmellata ad un bambino, troppo facile. Dov'è il trucco?
Per farti un esempio ti posto lo spread S&PMIB marzo e giugno. Dove la linea fà quel picco si poteva chiudere con un grosso gain o sbaglio? Mi sembra troppo facile. Un'altra domanda: l'avvicinarsi alla scadenza del contratto comporta delle variazioni sul prezzo, dato che il periodo da finanziare si riduce? Ciao
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solospread

Forumer storico
Ancora piu evidente il concetto sovraesposto lo verifichiamo sul DAX con lo spread LONG marzo e SHORT giugno. Se usassimo settembre sarebbe ancora piu accentuato, ma probabilmente avremmo difficoltà con la liquidità quando andiamo a eseguire l'acquisto o la vendita. Se guardiamo
il grafico a 30 minuti e prendiamo come punto d'equilibrio del contratto la
linea mediana passante per il valore 1 notiamo tutti i picchi positivi e negativi che sarebbero ottime opportunità di aprire e chiudere delle posizioni in utile. Ovviamente con pochi tic di guadagno. Venerdi sullo S&PMIB si poteva guadagnare fino ad un max di 40tic (tale è stato il max scostamento fra min e max MARZO/GIUGNO). 40x5=200EURO facili facili
con un rischio vicino allo zero. Mi puoi dare un tuo parere a tal proposito?
Arrivo con il grafico
 

alan1

Forumer storico
Si,
questo è un Arbitraggio, ed è remunerativo nella misura in cui sei più veloce degli altri a rilevare, aprire e chiudere la posizione.

Purtroppo quello che si vede spesso non si riesce a portare a casa;
non ho comunque mai verificato di persona quali siano le difficoltà reali negli eseguiti.
 

solospread

Forumer storico
Lunedi voglio provare ad aprire uno spread sullo S&PMIB per verificare se l'operatività è possibile o se il gain va tutto in commissioni.
La cosa essenziale è trovare il punto di equilibrio dei due contratti nella maniera piu esatta possibile (+o- 5 tic)in modo da adottare una strategia di stop and reverse quando si verificano le condizioni.
Il problema, secondo me è la liquidità sul giugno. Venerdi hanno scambiato 124 lotti con un O.I. di 508 (un pò pochini a dire il vero)
 

alan1

Forumer storico
solospread ha scritto:
Lunedi voglio provare ad aprire uno spread sullo S&PMIB per verificare se l'operatività è possibile o se il gain va tutto in commissioni.
La cosa essenziale è trovare il punto di equilibrio dei due contratti nella maniera piu esatta possibile (+o- 5 tic)in modo da adottare una strategia di stop and reverse quando si verificano le condizioni.
Il problema, secondo me è la liquidità sul giugno. Venerdi hanno scambiato 124 lotti con un O.I. di 508 (un pò pochini a dire il vero)



Proprio perchè è poco liquido si verificano i disallineamenti,
gli arbitraggi vanno in cerca di mercati inefficienti, e la mancanza di liquidità è una di queste condizioni.
 

alan1

Forumer storico
Riporto quanto scritto di là,
così puliamo quel trhead:


alan1 ha scritto:
solospread ha scritto:
Ciao Alan,
ti ringrazio per la precisazione su Bradley

Ciao.


visto che tu sei un Arbitraggista, o un Hedger (se lavori con gli spread appartieni a una delle 2 categorie),
e visto che anche io utilizzo queste strategie,
che ne diresti di postare quà qualche tua considerazione, ovviamente aprendo un apposito thread,

ne potremo parlare un poco.

Purtroppo so che tu lavori con i titoli, mentre io uso gli indici,
pertanto non potremo mai confrontarci sulle singole operazioni,
però sul metodo si.



solospread ha scritto:
La tua proposta mi lusinga, ma non penso di essere all'altezza di discutere
in termini puramente tecnici di SPREAD. Io sono un autodidatta che usa gli SPREAD solamente perchè mi sono stufato di perdere soldi puntando solo in una direzione. Quindi compro e vendo volatilità su titoli che hanno delle storie in comune. Purtroppo non ho ancora perso l'amore per STM ed ogni tanto mi lascio ancora fregare, come in questo periodo con operazioni unidirezionali che ti stressano con STOP che saltano e continue riaperture e mediate. Ogni volta mi dico che è l'ultima ma purtroppo mi lascio sempre incastrare. Ultimo acquisto oggi a 12,85 .
A proposito di STM ci sarebbe un ottimo SPREAD (ibrido dato che si tratta di un indice contro un titolo) NASDAQ/STM. Se lo riporti sul grafico annuale la dice lunga sull'enorme gain che avremmo fatto (30% circa).
L'unica pecca è il cambio che avrebbe ridotto di molto la performance del NASDAQ. Stò seguendo da tempo gli SPREADS sugli indici ed in particolare
MSPH05/DAXH05. Il problema secondo me è valutare attentamente il timing d'entrata.Nel medio periodo è sempre vincente e penso lo sarà ancora per un bel pò. Tu hai qualche parametro per valutare il momento migliore per entrare? Mi sai dire quale sarebbe il giusto peso da distribuire tra dax e s&pmib in modo che siano perfettamente uguali ad uguale variazione percentuale? Ti ringrazio per le risposte e ti allego lo spread in questione. ciao e mi scuso con Sheasore per avergli "sporcato" il tread
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alan1 ha scritto:
solospread ha scritto:
La tua proposta mi lusinga, ma non penso di essere all'altezza di discutere
in termini puramente tecnici di SPREAD. Io sono un autodidatta che usa gli SPREAD solamente perchè mi sono stufato di perdere soldi puntando solo in una direzione. Quindi compro e vendo volatilità su titoli che hanno delle storie in comune. Purtroppo non ho ancora perso l'amore per STM ed ogni tanto mi lascio ancora fregare, come in questo periodo con operazioni unidirezionali che ti stressano con STOP che saltano e continue riaperture e mediate. Ogni volta mi dico che è l'ultima ma purtroppo mi lascio sempre incastrare. Ultimo acquisto oggi a 12,85 .
A proposito di STM ci sarebbe un ottimo SPREAD (ibrido dato che si tratta di un indice contro un titolo) NASDAQ/STM. Se lo riporti sul grafico annuale la dice lunga sull'enorme gain che avremmo fatto (30% circa).
L'unica pecca è il cambio che avrebbe ridotto di molto la performance del NASDAQ. Stò seguendo da tempo gli SPREADS sugli indici ed in particolare
MSPH05/DAXH05. Il problema secondo me è valutare attentamente il timing d'entrata.Nel medio periodo è sempre vincente e penso lo sarà ancora per un bel pò. Tu hai qualche parametro per valutare il momento migliore per entrare? Mi sai dire quale sarebbe il giusto peso da distribuire tra dax e s&pmib in modo che siano perfettamente uguali ad uguale variazione percentuale? Ti ringrazio per le risposte e ti allego lo spread in questione. ciao e mi scuso con Sheasore per avergli "sporcato" il tread
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Dax e SPM sono 2 indici assai diversi, pertanto non vanno arbitraggiati ma eventualmente hedgati.

Il Dax comprende molti titoli Industriali, è da considerarsi un incice abbastanza esposto sul Growth, mentre il nostro è un indice ricco di utilities, decisamente più Value.
Pertanto un hedging SPM/Dax è da impostare quando si prevede una fase che non sia Ciclica, come ad esempio l'anno appena passato (fase Aciclica).

L'equilibrio del Beta misurato sull'intero ciclo è 4/5, ma un 1/1 è più divensivo e quindi accettabile per l'uso che ho considerato.




alan1 ha scritto:
solospread ha scritto:
.....................
in termini puramente tecnici di SPREAD. Io sono un autodidatta che usa gli SPREAD solamente perchè mi sono stufato di perdere soldi puntando solo in una direzione. Quindi compro e vendo volatilità su titoli che hanno delle storie in comune.


Intendiamoci bene,

se facciamo un Arbitraggio (puro) intendiamo pensare che i mercati sono efficienti, pertanto tendono a ritornare sul punto di equilibrio,
quindi vendiamo uno spread che riteniamo eccessivo.

Se facciamo un Hedging invece assumiamo posizione esattamente come facendo normali acquisti,
ovvero intendiamo pensare che uno spread aumenti perchè un mercato sarà più forte dell'altro,
pertanto non facciamo altro che acquistare uno spread.

La differenza tra l'acquisto di uno spread o di uno strumento direzionale stà nel fatto che assumiamo un rischio in meno, ovvero il rischio mercato o Beta,
infatti acquistando uno spread non abbiamo riperciussioni se il mercato è percosso da eventi esterni.

Ad esempio l'11/09/01 il mercato è crollato,
se noi eravamo lunghi su un titolo forte, questo sarebbe crollato per motivi esterni alle sue caratteristiche tecniche,
ovvero noi avremmo anche potuto aver ragione, il titolo forse era davvero forte, ma eventi esterni improvvisi mi avrebbero causato una forte perdita.
Hedgando questo rischio viene detronizzato.

Ad esempio chi fa Analisi Fondamentale è bene che operi in Hedging e non direzionalmente, in modo da annullare il Beta e portarsi a casa l'Alpha.
 

solospread

Forumer storico
Ho trovato il punto d'equilibrio che ho calcolato sia di 480 punti a favore del contratto MARZO. Quindi quando aumenta la distanza tra i due contratti di almeno 40 tic, quindi 520 pt. si può impostare l'operatività, liquidità permettendo e secondo me bisogna chiudere prima il contratto giugno per non rimanere intrappolati dalla scarsità di volumi
 

solospread

Forumer storico
Ho letto da qualche parte che esistono sul mercato dei fondi specializzati in arbitraggi che sfruttano le inefficienze dei mercati. Se lo fanno loro con volumi sostanziosi possiamo farlo meglio noi con i nostri volumi ridicoli.
Forse loro operano su mercati come il Forex o il CME dove non ci sono problemi di volumi ma loro non comprano certo una posizione e quindi..................
Alan potresti dirmi qual'è il tuo modo di operare?
 

alan1

Forumer storico
solospread ha scritto:
Ho letto da qualche parte che esistono sul mercato dei fondi specializzati in arbitraggi che sfruttano le inefficienze dei mercati. Se lo fanno loro con volumi sostanziosi possiamo farlo meglio noi con i nostri volumi ridicoli.
Forse loro operano su mercati come il Forex o il CME dove non ci sono problemi di volumi ma loro non comprano certo una posizione e quindi..................
Alan potresti dirmi qual'è il tuo modo di operare?


I fondi a cui ti riferisci sono probabilmente Hedge Fund,
in particolare sono noti i Convertible Arbitrage,
questi usano precipuamente le obbligazioni convertibili e i titoli azionari per fare arbitraggi.

Ti posto il rendimento 2004 dei principali stili Hedge.
E' stato un anno poco volatile, quindi poco remunerativo per le strategie hedge.

Nel grafico vedi il comportamento storico dei Convertible Arbitrage,
come vedi si tratta di una strategia molto efficiente, che fornisce rendimenti tranquilli con basse perdite.

1106472191rendimentihedge2004.jpg



Io non faccio arbitraggi se non alcuni particolari di medio periodo, altrimenti richiedono un costante monitoraggio dei mercati in tempo reale,
faccio Hedging sul medio o lungo periodo, usando vari strumenti, tra cui principalmente Futures e Fondi,
uso i fondi (ovviamente solo per la parte Long) qualora mi servano particolari stili di gestione per i quali non esistono o non sono raggiungibili i Futures, ad esempio Value, Small Cap, ecc.

Ad esempio se reputo che siamo all'inizio di una fase Aciclica, compre Value e vendo Growth.
Oppure se penso che i tassi in USA aumenteranno e in Europa no, compre Bund e vendo T-Note.
Ma ovviamente anche arbitraggi di medio tra Oro e Argento o Petrolio e Gas e così via.


Ovviamente questi sono esempi semplificati.
 

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