


Economia: anche in Italia scoppia caso derivati (MF)
MILANO (MF-DJ)--Scoppia un caso derivati anche in Italia.
Dopo le denunce di MF-Milano Finanza sul regolamento scritto e poi insabbiato che avrebbe dovuto fornire le linee applicative sui prodotti finanziari ad alta pericolosita' a tutta la Pubblica amministrazione, scende in campo la politica. Il Pd ha annunciato un'interpellanza urgente per conoscere i reali motivi che hanno spinto gli ultimi due governi a non varare il documento preparato da Consob e Banca d'Italia che di fatto prevedeva rigidi paletti su una materia incandescente e che rischia di diventare esplosiva;
incombono infatti le minacce di un nuovo contagio proveniente dagli Usa per la maxi-perdita denunciata da JP Morgan, proprio mentre le ultime stime sul reale valore dei contratti in derivati sottoscritti in Italia dagli enti locali, dalle societa' pubbliche e dal ministro dell'Economia superano 220 miliardi.
"Auspichiamo che al prossimo G8 di Camp David il presidente del Consiglio eserciti una forte pressione perche' si arrivi a una decisione nell'interesse di tutti Dobbiamo farci paladini della sospensione dell'utilizzo a livello mondiale di derivati al di fuori del controllo delle banche centrali e degli organi di vigilanza. Nello stesso tempo chiediamo al governo l'adozione immediata del regolamento per il quale da tre anni il Partito democratico non ottiene risposte", ha annunciato Francesco Boccia del Pd, che sul tema ha presentato un'interpellanza scritta alla quale il governo rispondera' in aula la prossima settimana. red/lab
(END) Dow Jones Newswires
May 17, 2012 02:35 ET (06:35 GMT)