Paolo Ventura (1 Viewer)

Buongiorno a Tutti,
sono nuovo del Forum e spero di potermi confrontare con Voi.
Mi chiedevo se qualcuno conosce il fotografo Paolo Ventura, milanese, classe 68, in attività.
Mi propongono l'acquisto di una sua opera in ottica di investimento.
Io ho visto le opere e mi fido del giudizio di colui (gallerista) che mi propone l'acquisto, ma vorrei confrontarmi anche con soggetti terzi e più imparziali.

Grazia ancora per la disponibilità.
Marco
 

baleng

Per i tuoi meriti dovrai sempre chiedere scusa
Buongiorno a Tutti,
sono nuovo del Forum e spero di potermi confrontare con Voi.
Mi chiedevo se qualcuno conosce il fotografo Paolo Ventura, milanese, classe 68, in attività.
Mi propongono l'acquisto di una sua opera in ottica di investimento.
Io ho visto le opere e mi fido del giudizio di colui (gallerista) che mi propone l'acquisto, ma vorrei confrontarmi anche con soggetti terzi e più imparziali.

Grazia ancora per la disponibilità.
Marco
Investimento?
Che avviene alla carta fotografica dopo alcuni anni?
E ai colori?
Lo sai?

In ogni caso i soldi in arte non seguono il percorso hovisto\il gallerista propone\compro, ovvero il gallerista propone\ho visto\compro (non si capisce di quale delle due situazioni si tratti, se lo puoi spiegare meglio. Hai prima visto le opere e poi trovato un gallerista o viceversa?).
In arte prima si conosce, poi si ama, poi si vuole comprare, e allora ci si chiede se si possa eventualmente trattare anche di un investimento. In tutti gli altri casi finisce male.

Comunque, io di fotografia non capisco nulla, e il metafisico è vecchio di 100 anni.
 
Ultima modifica:
Investimento?
Che avviene alla carta fotografica dopo alcuni anni?
E ai colori?
Lo sai?

In ogni caso i soldi in arte non seguono il percorso hovisto\il gallerista propone\compro, ovvero il gallerista propone\ho visto\compro (non si capisce di quale delle due situazioni si tratti, se lo puoi spiegare meglio. Hai prima visto le opere e poi trovato un gallerista o viceversa?).
In arte prima si conosce, poi si ama, poi si vuole comprare, e allora ci si chiede se si possa eventualmente trattare anche di un investimento. In tutti gli altri casi finisce male.

Comunque, io di fotografia non capisco nulla, e il metafisico è vecchio di 100 anni.

Grazie Baleng per il riscontro.
Concordo in linea generale con il tuo pensiero e allora provo a spiegarti che tipo di fruitore di arte sono.
Sono sicuramente un neofita in campo di collezionismo artistico. Neofita forse non rappresenta esattamente quello che sono: una tavolozza bianca forse è più pregnante.
Mi avvicino all'arte per caso, leggendo qualche articolo di sfuggita.
Poi leggo di Berruti e mi interesso ai suoi quadri (Paradise lost era l'opera). Trovo la galleria (Marco Rossi a Milano) e ne acquisto uno. Sono soddisfatto, il quadro mi piace, ma non mi è stato certamente regalato.
Mi pongo allora l'interrogativo su quale sia il valore di queste opere. Non necessariamente in ottica speculativa, ma almeno vorrei capire se mantengono un valore nel tempo. In astratto possono piacermi tante cose, ma non posso permettermi di "buttare soldi" (nel senso che non essendo un mecenate non posso sponsorizzare gli artisti elargendo laute ricompense).
Parlando allora con il gallerista (persona che mi pare alquanto preparata in materia), gli dico che mi piacerebbe allestire gli spazi di casa nel corso del tempo con delle opere di mio gusto. Tra queste - che ripeto potrebbero essere molte - mi piacerebbe concentrarmi su quelle che nel corso del tempo potrebbero mantenere un valore o addirittura apprezzarsi. E' chiaro che parliamo di fanta arte, ma l'obiettivo come sempre è quello di tutelarsi.
l'esempio perfetto: tra due quadri di simile gradimento preferirei comprare quello che, magari costando anche di più, ha un minor rischio di svalutazione o addirittura una previsione di apprezzamento.

Già da un anno e mezzo il gallerista mi parlava di Paolo Ventura (artista che commercializza lui in Italia) come corrispondente all'identikit. Oggi, mi sottopongono questa opportunità ed eccomi qui a chiedere un parere terzo sulla qualità dell'artista. Va da se che se la comunità lo ritiene importante il prezzo che pago può apparire giustificato.

Per quanto riguarda le suo opere, lui adotta una tecnica particolare. crea delle scene in un laboratorio, le fotografa e poi ci dipinge su. Non mi sono interrogato sulla resistenza della foto e dei colori, non so se questo possa essere un limite.

Grazie.
Marco
 

Cris70

... a prescindere
Conosco l'artista e non mi piace perché utilizza un cliché non suo. Ben posizionato nel collezionismo di alto livello ma a parer mio costa troppo.
Detto questo, se ti piace e ritieni congrua la richiesta economica compralo ma sapendo che lo terrai sul chiodo per parecchio tempo in parole più simpatiche "collezione permanente".
Spero di esserti stato utile
 
Conosco l'artista e non mi piace perché utilizza un cliché non suo. Ben posizionato nel collezionismo di alto livello ma a parer mio costa troppo.
Detto questo, se ti piace e ritieni congrua la richiesta economica compralo ma sapendo che lo terrai sul chiodo per parecchio tempo in parole più simpatiche "collezione permanente".
Spero di esserti stato utile
Grazie, molto utile il tuo contributo.
Marco
 
@ilpraticante "Concordo in linea generale con il tuo pensiero e allora provo a spiegarti che tipo di fruitore di arte sono.
Sono sicuramente un neofita in campo di collezionismo artistico. Neofita forse non rappresenta esattamente quello che sono: una tavolozza bianca forse è più pregnante.
Mi avvicino all'arte per caso, leggendo qualche articolo di sfuggita."
Carissimo, fermati qui.... soprattutto se non vuoi davvero buttare i tuoi soldi. Mi permetto di darti solo un paio di suggerimenti:

1. frequenta piu' fiere e mostre possibili e parla con tanti addetti ai lavori
2. compra cataloghi e testi sull'arte.

Dopo aver letto qualche libro e frequentato qualche mostra e fiera ecco, pensa a cosa ti piace e solo a quel punto scegli il miglior canale (ve ne possono essere diversi) per fare il tuo acquisto.

Forse, dico forse, riuscirai a preservare i soldi del tuo investimento...
 

Cris70

... a prescindere
@ilpraticante "Concordo in linea generale con il tuo pensiero e allora provo a spiegarti che tipo di fruitore di arte sono.
Sono sicuramente un neofita in campo di collezionismo artistico. Neofita forse non rappresenta esattamente quello che sono: una tavolozza bianca forse è più pregnante.
Mi avvicino all'arte per caso, leggendo qualche articolo di sfuggita."
Carissimo, fermati qui.... soprattutto se non vuoi davvero buttare i tuoi soldi. Mi permetto di darti solo un paio di suggerimenti:

1. frequenta piu' fiere e mostre possibili e parla con tanti addetti ai lavori
2. compra cataloghi e testi sull'arte.

Dopo aver letto qualche libro e frequentato qualche mostra e fiera ecco, pensa a cosa ti piace e solo a quel punto scegli il miglior canale (ve ne possono essere diversi) per fare il tuo acquisto.

Forse, dico forse, riuscirai a preservare i soldi del tuo investimento...

Concordo con il consiglio ma mi preme sottolineare che chiunque inizi un percorso, qualunque esso sia, sente inevitabilmente la pulsione di passare dalla teoria alla pratica.
Un po' come quando da ragazzini si inizia a praticare uno sport. Ti spiegano le regole, leggi le riviste di settore, guardi i professionisti, alleni e prepari il fisico, ma se non tocchi quella bendetta palla non troverai mai una giustificazione a tutto lo sforzo fatto ed una qualche gratificazione.
Insomma è mio parere che il primo passo è quasi d'obbligo, solo dopo ti rendi conto che potevi aggiustare il tiro (e quanti aggiustamenti farai)
 

vecchio frank

could be worse...
Conosco l'artista e non mi piace perché utilizza un cliché non suo. Ben posizionato nel collezionismo di alto livello ma a parer mio costa troppo.
Detto questo, se ti piace e ritieni congrua la richiesta economica compralo ma sapendo che lo terrai sul chiodo per parecchio tempo in parole più simpatiche "collezione permanente".
Spero di esserti stato utile
Nonostante le riserve (la seconda la condivido; sulla prima non sono in grado di pronunciarmi) espresse da @Cris70 qui sopra, riesumo dalle catacombe questa pagina per proclamare Paolo Ventura MIGLIOR ARTISTA ITALIANO VIVENTE.
Vabbè, è un'iperbole, ma da tempo non provavo altrettanto entusiasmo ad approfondire il lavoro di un artista.
Tra l'altro è uscita recentemente da Johan & Levi la sua "Autobiografia di un impostore": ne sparo un'altra grossa dopo quella sopra, ma il ritratto che fa della sua famiglia, una famiglia milanese del secondo Novecento, regge il confronto con i racconti milanesi del primo Novecento dell'Adalgisa di Carlo Emilio Gadda. Non dico a livello stilistico, ovviamente, ma proprio come narrazione.
Se qualcuno volesse approfondire (mi raccomando, non tiratemi le pietre):

PS: anche suo fratello gemello Andrea Ventura mi sembra abbia qualcosa da dire e lo esprima bene. Non mi risulta abbia un sito web ma ha un paio di profili su Instagram:
@andreaventura_portraits
@andreaventuramay68
 

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