ETF P.A.C. o PACCO? (1 Viewer)

patrid

Trader tranquillo
[FONT=Verdana, sans-serif]Oggi mi sono recato in banca, e allo sportello mi sono imbattuto in un volantino che pubblicizzava un Piano di Accumulo del Capitale. Dopo alcune righe dedicate alla presentazione ecco i vantaggi dei PAC: consentono di ridurre il rischio ripartendo automaticamente l'investimento nel tempo e trasformando le oscillazioni e le correzioni del mercato in opportunità; permettono di mediare il prezzo medio di acquisto delle quote del fondo; sono in grado di prevenire le scelte di investimento condizionate dall'andamento dei mercati grazie ad acquisti scadenzati automaticamente. Per invogliare il potenziale Cliente ecco un bel grafico che simula l'andamento di un PAC e di un PIC (Piano di Investimento del Capitale), dai primi di Gennaio 2000 sino alla fine di Dicembre 2008. Vincitore di questa simulazione il PAC, anche se solo di 100 Euro circa. Ah, dimenticavo, naturalmente è possibile avviare un PAC su qualsiasi Fondo.... della Banca! Ma è davvero, sempre, così? Avete mai effettuato una simulazione? Io ne ho effettuata una semplice semplice e non mi ha dato questo risultato! Voi che ne dite? Cordiali saluti. Patrizio Data[/FONT]
 

negusneg

New Member
Confermo quanto scritto da PEK, di per sè mediare non è detto che sia vantaggioso, dipende da come va il mercato.

Aggiungo che commercialmente banche e promotori spingono molto il PAC perchè permette loro di farsi pagare un anticipo sulle commissioni future (capita a volte di pagare anche il 30% di commissioni sul primo versamento :eek:) oltre che di assicurarsi entrate periodiche nel futuro.

Ammesso che tu trovi un fondo su cui sei convinto che valga la pena di investire, e che tu voglia farlo frazionando l'investimento in più versamenti, assicurati che il fondo non abbia commisioni di ingresso (no load).
 

patrid

Trader tranquillo
PAC o PACCO, una provocazione.

Grazie per i Vs. commenti. Infatti la mia era una provocazione. Aggiungiamo poi la ciliegina sulla torta: la Banca in questione suggeriva di fare versamenti mensili!!! Che sia per le commissioni? Concordo sul fatto che mediare al rialzo è perdente rispetto ad un'unica soluzione, a patto che si riconosca il trend rialzista e lo si cavalchi bene! Al ribasso sappiamo, tutti o quasi, che è un macello.

Saluti cordiali.
 

ghibli_70

Nuovo forumer
Grazie per i Vs. commenti. Infatti la mia era una provocazione. Aggiungiamo poi la ciliegina sulla torta: la Banca in questione suggeriva di fare versamenti mensili!!! Che sia per le commissioni? Concordo sul fatto che mediare al rialzo è perdente rispetto ad un'unica soluzione, a patto che si riconosca il trend rialzista e lo si cavalchi bene! Al ribasso sappiamo, tutti o quasi, che è un macello.

Saluti cordiali.

Il PAC può però tornar utile quando non si ha un capitale,
ma se ne vuole accumulare uno piano piano.

Ciao!

Davide - Ghibli
 

patrid

Trader tranquillo
Buongiorno Ghibli 70.
Ebbene sì, quando non si ha un capitale.... evviva il PAC.
Però credo sia meglio mettere da parte un gruzzoletto e investire, ad esempio su un ETF, 2 o massimo 3 volte l'anno.... così non incidono troppo le commisioni.
Io ne ho cominciato uno per la mia nuova nipotina perchè in futuro possa pagarsi gli studi o altre spese, e mi sono imposto solo 3 acquisti l'anno.
Saluti.
Pat
 

alingtonsky

Forumer storico
Grazie per i Vs. commenti. Infatti la mia era una provocazione. Aggiungiamo poi la ciliegina sulla torta: la Banca in questione suggeriva di fare versamenti mensili!!! Che sia per le commissioni? Concordo sul fatto che mediare al rialzo è perdente rispetto ad un'unica soluzione, a patto che si riconosca il trend rialzista e lo si cavalchi bene! Al ribasso sappiamo, tutti o quasi, che è un macello.

Saluti cordiali.
penso che la formula con versamenti mensili sia la più comune. Può esserci qualche formula da 36 versamenti mensili da €50 come minimo. Che c' entrano le commissioni con la periodicità? Se sono percentuali non fa differenza. Eventuali spese fisse sono amministrative, non le incassa chi colloca i fondi, e forse sono una tantum, solo in occasione del primo versamento. A prescindere dalla periodicità eventuali spese fisse non devono essere sproporzionate per gli importi versati e sarebbe meglio se non ci fossero (possono anche non esserci).
Parlo di fondi o comparti gestiti, perchè il PAC in senso stretto con un regolamento specifico leggibile sul prospetto informativo della Sicav o SGR si ha per fondi e comparti e non per gli ETF (per gli ETF si dovrebbe parlare di accumulo e nel caso degli ETF le spese fisse possono essere sfavorevoli per piccoli acquisti)
I PAC hanno senso dopo un ribasso , quando i mercati sono in una fase ribassista, quando si pensa che i prezzi comincino ad essere convenienti in ottica di medio/lungo termine , ma non si è sicuri se la discesa sta per finire.
Sospendere il PAC perchè il mercato continua a scendere significherebbe non aver capito niente dei PAC. Se mai si possono sospendere i PAC dopo alcuni anni di rialzi.
Ad esempio a un certo punto del 2002 uno poteva iniziare un PAC azionario per poi interromperlo nel 2004 o dopo che il NAV avesse superato il prezzo medio di carico in misura significativa, lasciar lavorare il denaro investito e realizzare nel 2007.

Se uno vuole entrare e uscire dall' azionario in base all' analisi tecnica, il PAC non gli interessa.
Il PAC può interessare a chi vuole investire dopo un ribasso senza sapere esattamente quando finirà, ma sapendo che presumibilmente mercati diversificati importanti non scendono all' infinito. E più è prolungato il periodo positivo (basta pensare al bull market tra anni '80 e inizio 2000) più c' è un rischio di crollo, e viceversa.
I mercati azion. stanno scendendo , uno pensa che possano cominciare ad essere interessanti in base a criteri fondamentali ( ad es. utili medi di lungo periodo delle azioni di un indice) e non di analisi tecnica, ma non vuole "sparare tutte le cartucce" subito e inizia un piano di accumulo.
Forse ti ho fornito qualche elemento per cominciare a capire qualcosa di PAC ( in riferimento ai PAC dimentica la mentalità da trader che usa l' analisi grafica)
Saluti
 

patrid

Trader tranquillo
Grazie per il tuo ultimo commento, Alingtonsky.
In effetti bisogna verificare se le commissioni sono percentuali, o c'è anche una componente fissa.
In secondo luogo credo sia utile smettere di mediare al ribasso anche con un P.A.C. , ma continuare ad accumulare il gruzzoletto ed entrare, grazie all'ausilio dell'Analisi Tecnica, quando il mercato ha smesso di scendere ed è iniziata l'inversione.
Se ti fidi degli annunci di miglioramento degli utili, o della situazione economica molto spesso ti ritrovi in grossi guai. Il 90% delle notizie o dei rumor di Borsa sono bufale!
Altrettanto buona l'idea di non accumulare più e lasciar correre i profitti dopo alcuni versamenti.
Buona Domenica.

Pat
 

alingtonsky

Forumer storico
Il PAC può servire a chi non non pretende di fare previsioni precise su quando ci sarà il minimo e quando ci sarà una inversione rialzista.
Se uno ha appena iniziato un PAC , durata fino a 5 anni o anche di più , ma bloccabile, con versamenti mensili su un mercato azionario per lui non è un problema se i ribassi proseguono per 6 mesi o un anno o anche 2 anni o persino 3. Comprerà anche vicino al minimo e prima poi il mercato risalirà.
Invece sarebbe un guaio per chi investisse tutto in un' unica soluzione prima di un anno o 2 di ribassi.
 

patrid

Trader tranquillo
Sospendere il P.A.C. ... una simulazione.

[FONT=Verdana, sans-serif]Mettiamoci nei panni di un piccolo risparmiatore che possa mettere da parte 100 Euro al mese, e che voglia investire nel DJEUROSTOXX50 per mezzo di un P.A.C. fai date. Per non pagare troppe commissioni decide di entrare sul mercato all'inizio di ogni trimestre con 300 Euro.[/FONT]
[FONT=Verdana, sans-serif]Malauguratamente inizia il suo piano d'accumulo dal gennaio 2000![/FONT]
[FONT=Verdana, sans-serif]A fine 2000 ha versato 1200 Euro ma il suo capitale vale solo 1145 Euro (-4,56%) mentre l'indice fa segnare una performance negativa di – 2,74%.[/FONT]
[FONT=Verdana, sans-serif]Il nostro risparmiatore non si fa influenzare da questa piccola perdita e continua imperterrito il suo piano.[/FONT]
[FONT=Verdana, sans-serif]L'indice però, dopo il rimbalzo di fine anno, prende a scendere e si fermerà solo nel 2003![/FONT]
[FONT=Verdana, sans-serif]Situazione a fine dicembre 2001: P.A.C. - 15,95%; Indice – 22,43%.[/FONT]
[FONT=Verdana, sans-serif]Situazione a fine dicembre 2002: P.A.C. - 39,56%; Indice – 51,80%.[/FONT]
[FONT=Verdana, sans-serif]A primavera inoltrata del 2003 ecco la ripresa![/FONT]
[FONT=Verdana, sans-serif]Situazione a fine dicembre 2003: P.A.C. - 19,47%; Indice – 44,52%.[/FONT]
[FONT=Verdana, sans-serif]Il nostro amico risparmiatore tira un sospiro di sollievo, e continua con più fiducia il suo piano.[/FONT]
[FONT=Verdana, sans-serif]Situazione a fine dicembre 2004: P.A.C. - 9,01%; Indice – 39,86%.[/FONT]
[FONT=Verdana, sans-serif]Finalmente a fine 2005 sul P.A.C. arriva il segno positivo, contro un indice ancora nettamente in rosso.[/FONT]
[FONT=Verdana, sans-serif]Situazione a fine dicembre 2005: P.A.C. + 10,85%; Indice – 27,06%. [/FONT]
[FONT=Verdana, sans-serif]Situazione a fine dicembre 2006: P.A.C. + 24,58%; Indice – 16,03%.[/FONT]
[FONT=Verdana, sans-serif]Situazione a fine dicembre 2007: P.A.C. + 29,40%; Indice – 10,22%.[/FONT]
[FONT=Verdana, sans-serif]Il nostro amico risparmiatore decide di avere bisogno del capitale investito e prende profitto, per fortuna sua![/FONT]
[FONT=Verdana, sans-serif]Alla fine ha messo a segno una performance del 29,40% in 9 anni, quindi circa un 3,27% annuo, contro una performance negativa dell'indice del -10,22%.[/FONT]
[FONT=Verdana, sans-serif]Ora sorge una domanda: se avesse sospeso il suo P.A.C. dopo i primi tre versamenti, perché aveva impostato uno stop alla perforazione della media mobile a 200gg. diciamo del 5%, e fosse rientrato nella primavera del 2003, quale sarebbe stata la sua performance?[/FONT]
[FONT=Verdana, sans-serif]Avrebbe continuato ad accumulare i suoi risparmi e sarebbe rientrato massicciamente nell'estate del 2003, e poi continuato con i versamenti da 300 Euro ogni trimestre fino al 2007.[/FONT]
[FONT=Verdana, sans-serif]Ebbene la sua performance finale sarebbe stata positiva del 45%, quindi un rendimento del 5% annuo.[/FONT]
[FONT=Verdana, sans-serif]Forse, a volte, vale la pena sospendere il P.A.C. con mercati nettamente negativi ed affidarsi con prudenza, tanto studio e disciplina all'Analisi Tecnica.[/FONT]


[FONT=Verdana, sans-serif]Cordiali saluti.[/FONT]

PAC DJEUSTOXX50 2000 -2007.jpg
 

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