Oro e Argento (1 Viewer)

Rommel

Forumer storico
Un saluto a tutti.

Questo topic viene messo per esporre dei pensieri ad alta voce, circa i mercati dei metalli preziosi, Oro e Argento.

Spero possa essere utile, per me lo sarà senz’altro se vorrete confutare le tesi esposte e commentarle.




1) Bolla o Bull?

La prima domanda cui si cercherà di dare risposta è quella più ovvia: Siamo in “bolla”?

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Quelli che vedete sono i grafici di due bolle, da tutti qualificate come tali. La bolla dell’oro di fine anni ’70 e la bolla “dotcom” del 2000.

La caratteristica di una bolla è quella di avere un andamento parabolico, con i prezzi che raddoppiano in meno di un anno. Nell’ultimo anno l’oro è salito del 25%. Questo dovrebbe impedire di qualificare il mercato aureo come un mercato in bolla.
Questo non vuol dire che l’oro non andrà in bolla. Questo vuol dire che, a mio avviso, non è ancora in bolla.

Sul fatto che sia invece un bull market, credo ci siano pochi dubbi:

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La principale caratteristica di un bull market è quella di differire dal mercato ordinario proprio nella sua caratteristica più crudele. Mentre il mercato non perdona mai gli errori, il bull market lo fa. L’importante è avere un orizzonte di investimento decentemente lungo (un anno è sufficiente). Se guardate il grafico dell’oro sopra, vedrete che dal 2007, anche riuscendo a fare la peggior entrata possibile (col 100% del capitale e senza possibilità di mediare), comunque al massimo entro un anno, e generalmente in meno di 6 mesi, vi sarebbe stata concessa l’opportunità di chiudere in gain o comunque in pari.





2) Dove arriverà?


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Questo grafico fa vedere dove è arrivato l’oro nelle due principali bolle. Misura il rapporto fra un oncia d’oro e il valore dell’indice Dow Jones. Come si vede chiaramente, nelle due passate bolle il rapporto è arrivato a due nel 1932 e a uno nel 1980. Non concordo con le linee di range tracciate da chi ha fatto il grafico, poiché prende dei minimi dovuti a eventi straordinari (seconda guerra mondiale, crisi petrolifera. Io non lo vedrei come un trend ascendente, che limiterebbe il rapporto raggiungibile a circa 5-6, ma piuttosto come una specie di “Wolfe”. La mia considerazione parte da ragioni macroeconomiche: l’espansione della base monetaria ininterrotta da un secolo porta a cicli economici sempre più estremizzati. A massimi più elevati corrispondono minimi inferiori, non superiori. Non c’è ad oggi nessun motivo che spinga a ritenere che il prossimo debba essere superiore rispetto al 1980.

Quel che io mi aspetto quindi è che l’oro raggiunga la parità con l’indice Dow. Questo aiuta a stabilire già degli obiettivi, poiché e difficile pensare che l’indice Dow, possa scendere sotto a 4.000, il che già sarebbe una bella botta, mi aspetto comunque che l’oro raggiunga un valore di ALMENO 4.000 Dollari.





Per ora mi fermo, stasera o domani scrivo altre considerazioni, sul dollaro, sul breve termine, sull’argento, sui modi per operare su questi due metalli.


 

Rommel

Forumer storico
Proseguo:

3) Perchè penso che salirà più delle scorse bolle.

A livello macroeconomico, come già detto, siamo di fronte ad una situazione con maggiore disponibilità di cartamoneta rispetto al passato. Ma quello che secondo me fa la differenza è la facilità con cui ci si può procurare l'oro rispetto al passato.

Fingiamo di essere negli anni '80. Avete 50 milioni di lire e volete legarle al valore dell'oro (il che non significa necessariamente "comprare oro". Che possibilità avevate?
Dovevate andare dal più vicino rivenditore di oro fisico. Pagando quindi uno spread altissimo (esistono ancora oggi, provare per credere), e poi accollarvi dei costi per la sua conservazione (cassetta di sicurezza) oppure affrontare un "costo di rischio" altissimo conservandolo personalmente.
Gli ETC non esistevano. Acquistare azioni di una azienda del ramo significava andare in banca, sopraffare fisicamente il promotore che cercava di rifilarvi le parmalat (o altro) e fare un acquisto sul mercato USA. E quale casalinga di Voghera sapeva l'ISIN dei minatori statunitensi?

Oggi (lo so per esperienza diretta, avendolo sperimentato in prima persona con mio padre), se un pensionato vuole investire in oro o argento, dopo 15 minuti ha quel che voleva.

L'accessibilità a questa forma di investimento ha raggiunto livelli senza precedenti. Quando partirà la vera bolla e l'uomo della strada si precipiterà a comprare oro a qualsiasi prezzo, basterà che egli accenda il computer.


4) Cosa ne pensano i big?

Vorrei attirare la vostra attenzione su questi due grafici:

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Non so voi, ma a me quei volumi danno un messaggio sufficientemente chiaro: accumulazione in corso.
 

Rommel

Forumer storico
5) L'argento

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L'argento è un mercato molto più volatile rispetto all'oro. Crash repentini e repentine fiammate di prezzo sono la norma e non l'anomalia. La prima questione da porre è: il prezzo dell'argento è legato a quello dell'oro in maniera stretta o risente anche di dinamiche macroeconomiche legate alla domanda dei settori industriali?

Il grafico che riporto dovrebbe fugare questo dubbio

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Appare ovvio che minimi e massimi coincidono perfettamente. Appare altresì evidente come l'argento operi come una specie di oro con effetto leva. una leva non proporzionale ma a tratti quasi esponenziale, poichè il fattore moltiplicativo diventa tanto più alto quanto più ci si allontaa dai valori medi.

Questo porta con sè un messaggio chiaro e forte: l'argento è per stomaci forti. Se non si è disposti ad accettare di stare sotto scacco anche del 20-25% per mesi, meglio lasciar perdere.

Va da sè però che, se (e sottolineo SE) si è convinti che l'oro salirà, NON E' ORO quel che va acquistato.

Stasera entrerò nel dettaglio.
 

Rommel

Forumer storico
6) Il ciclo del dollaro

Quello sotto riportato è il grafico USDindex

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Si vedono gli ultimi due cicli annuali più quello in corso che ha già fatto il suo massimo. Il secondo annuale ha minim inferiore al primo.

La regola generale sui cicli, che ho verificato empiricamente essere soddisfatta sia sul dollaro che sui preziosi, è che quando un massimo arriva prima di metà ciclo, la discesa seguente sarà (relativamente) lenta ma profonda e toccherà minimi inferiori. Al contrario, quando il massimo viene fatto dopo il centro temporale del ciclo, la discesa è molto brusca, ma generalmente di proporzioni inferiori.

Nel caso attuale siamo di fronte ad un massimo che si trova a sinistra del centro, quindi la discesa sarà (dovrebbe essere) molto profonda.

Il dollaro è nel terzo ciclo annuale di un più grande ciclo triennale partito a marzo-aprile 2008. I cicli triennali finora (parliamo degli ultimi 4)sono durati da 3 anni a 3 anni e mezzo) La conclusione del ciclo annuale porterebbe il minimo nel tardo autunno, con la conclusione di quello triennale da Marzo fino all'inizio dell'estate 2011. Io mi aspetto uno USD index intorno a 70.

Si tratta di una massa ENORME di liquidità che dovrà trovare impiego. Ma anche il mercato azionario dovrebbe nello stesso periodo toccare i minimi dei cicli "lunghi" (e qui prego gli esperti di teorie cicliche di intervenire se la vedono diversamente)

Massa di liquidità + borsa depressa = boom delle commodities e dei preziosi.

Del fatto che il dollaro sta calando e calerà bisognerà tenere conto, poichè quando comprate oro o argento, a meno che non andiate a prenderlo dal rivenditore fisico locale, lo comprate in dollari. Se vi sale del 20% ma nel frattempo il dollaro è svalutato del 10%, tanta fatica per nulla.

Vedremo come fare (in realtà è abbastanza banale)

EDIT: ho ritrovato l'immagine dei cicli a 3 anni del dollaro (non è mio):

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Rommel

Forumer storico
Mollo per un attimo il discorso generale per una considerazione di breve termine:

L'indice legato alle aziende estrattive è arrivato di nuovo alla resistenza dove ha sempre rimbalzato.

Solo che stavolta NON HA rimbalzato verso il basso come le altre, ma sta consolidando subito sotto.

A mio modesto parere, lo sfondamento è imminente.

Per investire su questo indice c'è un ETF al NYSE, dall'ufficio non riesco a trovare il codice, nel pomeriggio lo scrivo.

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Rommel

Forumer storico
Continua il consolidamento sotto alla resistenza dello HUI

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Se il consolidamento durasse ancora qualche giorno senza sparate verso il basso, il segnale sarebbe molto forte. Il massimo odierno ha ancora toccato la resistenza.

Potrebbe essere l'ultima occasione per saltare sul treno prima che lasci la stazione.
 

Rommel

Forumer storico
Per fare un esempio, questo è quello che succede ad una azienda che opera nel settore estrattivo quando i preziosi salgono (è una piccola miniera d'argento). E' la ALMADEN MINER (AAU.A)

Categoricamente sconsigliato usare qualsiasi leva, e investirci più che una frazione MINIMA del proprio capitale. Tanto, se va bene, basta e avanza :D

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