options & derivatives rates n. 1/2014 (1 Viewer)

fimira65

Forumer storico
ieri in mattinata la riforma tributaria è passata alla Camera ... in serata è andata al Senato dove la maggioranza era + risicata, ma anche lì non ci sono stati problemi ... la riforma è dunque passata (salvo 2 emendamenti per cui è prevista ancora la navetta, ma non ci dovrebbero essere problemi) e sarà sotto l'albero di Natale di Trump per la firma definitiva ... eppure i listini non hanno rellato, anzi sono andati in correzione ... alcuni analisti dicono che avevano già brindato e scontato tutto il giorno precedente, nel + classico "SELL ON NEWS", altri legano la correzione a quanto accaduto nel settore obbligazionario (crollo del TNOTE) ... infatti, il passaggio della riforma (enfaticamente descritta come il + colossale taglio di imposte nella storia economica americana) e l'arrivo di dati macro sempre + positivi (ieri, i nuovi cantieri hanno fatto registrare il maggior aumento degli ultimi 10 anni) che testimoniano di un'economia fortissima ed in continua crescita, secondo molti analisti indurrà la FED ad una politica molto + aggressiva ... gli aumenti dei tassi nel 2018 non saranno + 3, ma 4 o 5 ... questo spiegherebbe il crollo ieri del TNOTE, che rendendo molto + appetibili i tassi avrebbe avito come contraltare la correzione degl'indici ... sarà vero ?

toni:

in USA camera e senato hanno votato la riforma tributaria.
Resta solo un ulteriore voto alla Camera su due emendamenti (x uniformarsi completamente al testo del senato) e a quel punto la riforma sarà definitivamente passata e andrà alla firma di trump.
Anche questa è andata e prima di Natale come i repubblicani si auguravano.

Per quanto riguarda gli indici, i quali solitamente anticipano tutto, il rischio di un "buy the rumor sell the news" è ovviamente molto alto. Ci sono però degli aspetti di questa riforma che potrebbero sostenere gli indici nel medio termine.
 

fimira65

Forumer storico
toni:

in USA camera e senato hanno votato la riforma tributaria.
Resta solo un ulteriore voto alla Camera su due emendamenti (x uniformarsi completamente al testo del senato) e a quel punto la riforma sarà definitivamente passata e andrà alla firma di trump.
Anche questa è andata e prima di Natale come i repubblicani si auguravano.

Per quanto riguarda gli indici, i quali solitamente anticipano tutto, il rischio di un "buy the rumor sell the news" è ovviamente molto alto. Ci sono però degli aspetti di questa riforma che potrebbero sostenere gli indici nel medio termine.

QUANTO SPAZIO C'E' ANCORA PER IL TORO ?

dunque, la riforma fiscale è passata in entrambe le Camere ed è già sul tavolo di Trump che potrebbe firmarla per Natale ... è davvero il + grande taglio delle imposte della storia economica americana ? ... sta di fatto che le aliquote vengono tagliate dal 35% al 21% in maniera indifferenziata, il che avvantaggia sicuramente i ricchi, ma anche la "classe media" potrebbe trarne beneficio ... secondo molti analisti, i listini non hanno ancora scontato del tutto la misura, per cui il Toro può ancora correre ... qualcuno ipotizza un SP500 a 2.800, sul presupposto che il taglio delle tasse, mettendo + soldi nelle tasche degli americani, farà proseguire la crescita e la renderà + solida, perché le imprese utilizzeranno i soldi risparmiati per incrementare gli investimenti sistemici ... per il 2018 prevedono una crescita nell'ordine del 4% (domani avremo il dato rivisitato sul Pil del 3° trimestre) e ciò indurrà la FED ad essere + aggressiva e gli aumenti dei tassi anziché 2 o 3 potrebbero essere 4 o 5.
 

fimira65

Forumer storico
toni 21 dicembre:

oggi inizia l'inverno e gli orsi dovrebbero essere in letargo.
ho però l'impressione che potrebbero essersi invertite le stagioni e che, dopo mesi e mesi di assenza, si presentino ora, incuranti del freddo.
gli indici hanno ormai prezzato completamente la riforma fiscale, che è stata un propulsore importante del movimento dello SP da 2580 a 2690.
resta da capire quanto, delle tasse risparmiate, le aziende investiranno e quanto invece dedicheranno a buybacks, pratica ormai estremamente diffusa.
Schumer (leader democratico) ha calcolato un record di oltre 83bn di buybacks già annunciati in seguito proprio alla riforma fiscale (vedi articolo qui sotto)
e' evidente che questi riacquisti avvantaggiano le quotazioni USA a scapito di quelle europee, e a questo si può imputare il decoupling USA EU (sp500 vs dax) nell'ultimo periodo: lo spread dax/es è sceso da 5.10 a 4.88, con una sottoperformance del dax di >4%.
Prima di consigliare long dax short sp, come un analisi grafica consiglierebbe, meglio avere le idee più chiare su questo record di buyback, che potrebbe supportare gli US ancora per un pò.

ndr.: sul fatto che il Toro abbia smesso di correre, io nutro mille e mille dubbi !!!
 

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