baleng
Per i tuoi meriti dovrai sempre chiedere scusa
Non molto tempo fa una tela presunta opera di Caravaggio, ma assolutamente non attribuibile al grande pittore seicentesco, avrebbe dovuto strabiliare il mondo con un risultato d'asta record. Giusto e doveroso il flop che ne è conseguito: opera non aggiudicata
In questi giorni è poi spuntato da una cassaforte svizzera un presunto Leonardo, ritratto di Isabella d'Este. Attribuzione di Carlo Pedretti, massimo esperto specializzato (però ... vive in America ) , e valore attribuito all'opera intorno ai 100 milioni di €
Il ritratto deriverebbe da un bel disegno dei primi del '500, rispetto al quale sarebbe posteriore di circa 15 anni.
La stampa aggiunge poi
La seconda: che la posa della modella somigli a quella della Gioconda ... ma è la stessa identica posa che tutte le dame, per secoli, hanno assunto di fronte a tutti i pittori, te credo che le somigli. Silenzio invece sul fatto che la Gioconda sia ripresa frontalmente e questa di profilo, e come, in tali condizioni, si possano trovare analogie d'illuminazione. Mah!
Tra l'altro, si dovrebbe spiegare come abbia fatto Isabella a mutarsi di fronte al Genio toscano in Santa Caterina, ché di tale santa sono gli attributi visibili (la penna e la corona). E poi, a beneficio almeno delle forumiste IO, dovremmo cercare nei carteggi della stessa Isabella come facesse per conservarsi identica e fresca come lo era 15 anni prima ("ma nooo, è che Leonardo ha ripreso il suo disegno di allora" "e perché, visto che la signora lo sollecitava insistentemente a ritrarla?")
Nel frattempo, il solo Sgarbi (che pur io non stimo né amo) si è correttamente espresso nel giudicare l'opera una crosta. Che per me è comunque una esagerazione: la parte inferiore è fatta bene, la superiore mostra, almeno in una delle foto disponibili, una certa dolcezza. Non vedo però qualità tipiche leonardesche. Inoltre, occorrerebbe pensare che il Toscanaccio abbia usato il disegno originario di Isabella per crearsi una Santa Caterina "abusiva", non si sa per quale committente religioso ... ma tali osservazioni non interessano i giornali scoopatori, cioè desiderosi solo di scoop, chissenefrega della realtà.
Io temo che il valore del dipinto recuperato si rivelerà assai inferiore alla multa che la Finanza avrebbe potuto infliggere ai venditori: bastava aspettare che questi fossero riusciti a bidonare magistralmente il solito sceicco arabo , e intervenire subito dopo sul bonifico ...
In questi giorni è poi spuntato da una cassaforte svizzera un presunto Leonardo, ritratto di Isabella d'Este. Attribuzione di Carlo Pedretti, massimo esperto specializzato (però ... vive in America ) , e valore attribuito all'opera intorno ai 100 milioni di €
Il ritratto deriverebbe da un bel disegno dei primi del '500, rispetto al quale sarebbe posteriore di circa 15 anni.
La stampa aggiunge poi
Due affermazioni, come si vede, risibili. La prima, essendo morto Leonardo nel 1519, non esclude affatto che tra quell'anno e il 1650 (circa ) qualcuno abbia posto mano all'opera, magari ispirandosi al disegno di Leonardo. Diciamo che se Leonardo fosse vissuto più di 200 anni, il discorso sarebbe almeno plausibile, ma il poveretto non ce l'ha fatta.Ad avvalorare l’idea dell’autenticità è l’analisi al carbonio 14 che lo data tra il 1460 e il 1650, allontanando così il sospetto che possa essere stato eseguita in un tempo successivo a Leonardo. Il ritratto, inoltre, ha molte similitudini con la Gioconda, soprattutto in termini di colore e illuminazione, ed anche la posa è analoga.
La seconda: che la posa della modella somigli a quella della Gioconda ... ma è la stessa identica posa che tutte le dame, per secoli, hanno assunto di fronte a tutti i pittori, te credo che le somigli. Silenzio invece sul fatto che la Gioconda sia ripresa frontalmente e questa di profilo, e come, in tali condizioni, si possano trovare analogie d'illuminazione. Mah!
Tra l'altro, si dovrebbe spiegare come abbia fatto Isabella a mutarsi di fronte al Genio toscano in Santa Caterina, ché di tale santa sono gli attributi visibili (la penna e la corona). E poi, a beneficio almeno delle forumiste IO, dovremmo cercare nei carteggi della stessa Isabella come facesse per conservarsi identica e fresca come lo era 15 anni prima ("ma nooo, è che Leonardo ha ripreso il suo disegno di allora" "e perché, visto che la signora lo sollecitava insistentemente a ritrarla?")
Nel frattempo, il solo Sgarbi (che pur io non stimo né amo) si è correttamente espresso nel giudicare l'opera una crosta. Che per me è comunque una esagerazione: la parte inferiore è fatta bene, la superiore mostra, almeno in una delle foto disponibili, una certa dolcezza. Non vedo però qualità tipiche leonardesche. Inoltre, occorrerebbe pensare che il Toscanaccio abbia usato il disegno originario di Isabella per crearsi una Santa Caterina "abusiva", non si sa per quale committente religioso ... ma tali osservazioni non interessano i giornali scoopatori, cioè desiderosi solo di scoop, chissenefrega della realtà.
Io temo che il valore del dipinto recuperato si rivelerà assai inferiore alla multa che la Finanza avrebbe potuto infliggere ai venditori: bastava aspettare che questi fossero riusciti a bidonare magistralmente il solito sceicco arabo , e intervenire subito dopo sul bonifico ...