Operatività Indici & Futures - Open - Cap. 1 (8 lettori)

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Mila

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Per cui abbiamo posto in modo errato fin dagli inizi della nostra vita (ci è stato insegnato dai nostri genitori, dalla società, dalla cultura) l'affrontare la vita: il punto non è come diventare autosufficienti nella vita, ma come superare la solitudine!
Non come camuffare questo abisso, ma come affrontarlo direttamente!
 

Mila

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Si diceva che l'altra via oltre il diventare dipendenti era il crearsi le cose del mondo senza cercarle negli altri. Il diventare il più possibile autosufficienti. Perché non va bene questa strada?
Perché questa strada ci conduce sempre ed inevitabilmente all'insensibilità. Diventeremo compiaciuti di noi stessi ed incalliti; indifferenti e chiusi in noi stessi.
Diciamoci la verità: a quanti conoscenti o personaggi pubblici rivolgiamo proprio queste accuse?
Non dipendere, superare la dipendenza, non vuol dire necessariamente essere autosufficienti.
 

Mila

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Può la nostra mente affrontare la paura senza scappare in mille direzioni?
Ogni movimento di allontanamento dall'abisso\solitudine\sofferenza\infelicità è una fuga!
Questo fuggire via, questo allontanarsi, è paura.
E' il fuggire che è la paura
 

Mila

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Cerchiamo di capire ancora meglio. Cosa è questa solitudine? Da dove sorge? Come viene fuori dentro di noi?
Dal paragone.
Io mi paragono ad un:
- santo
- maestro
- grande muscista
- industriale
- politico
- attore
- un tizio che ammiro
- una persona che è "arrivata".

In questo paragone mi scopro mancante ed insufficiente. Vengo annichilito dal paragone:

- non ho alcun talento
- sono inferiore
- non mi sono realizzato

io non sono, quella persona è.

Cosa faccio sotto sotto? Misuro!

Dalla misurazione nasce il paragone e proprio da qui esce l'enorme abisso del nulla e della solitudine.

La fuga dall'abisso è la paura.
E la paura ci impedisce di capire questo abisso senza fine.
 

Mila

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Quindi abbiamo trovato un terzo fatto: noi viviamo immersi nella misurazione di ciò che noi siamo e ciò che sono gli altri e da questo ne traiamo i paragoni.
E questo vale per tutti al punto tale che ogni cosa è paragone.
 

Mila

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Per tutta la vita siamo stati condizionati, educati, a fare paragoni. A scuola, nei giochi, all'università, in ufficio, in fabbrica, in ospedale. Perfino in cimitero: mi compro la casetta dei miei sogni per metterci il mio corpo...mi compro la più bella bara...come se questo bastasse a vincere la mia paura (ovvero paragono che una bara è più bella di un'altra, e che un loculo è meglio di una buca nella terra, e che una cappella è meglio di un loculo e di una tomba nella terra...così mi trastullo e passo il tempo...in attesa del fatidico momento)
Possiamo ora vivere senza fare paragoni psicologici?
Possiamo vivere senza paragoni?
Non dipendere
Non essere autosufficienti
Non cercare
Non chiedere
 

Mila

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raggiunta la resistenza di vola a rialzo

Immagine 7.png


posta a 20700 siamo rimbalzati = primo test
 
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