La seduta di ieri del future S&PMib e' risultata tutta compresa all'interno del range stabilito nella giornata precedente, pur facendo registrare una chiusura marginalmente inferiore (a 32205 contro i 32230 di martedi'). Una situazione di questo genere indica usualmente una pausa del trend. I volumi in calo, sempre inferiori alla media mensile come gia' martedi', sembrano confermare l'ipotesi che il mercato stia tirando il fiato dopo il violento rialzo del 7 aprile, che per il momento e' stato corretto del 50% circa. La fase laterale che si sta configurando sul grafico intraday del future S&PMib e' compresa tra i 32150 punti ed i 32450. Una fuoriuscita da questi limiti sarebbe il primo segnale di una ripresa della direzionalita', di un trend meglio orientato di quello visto nelle ultime sedute. Il fatto che le ultime due candele orarie di ieri siano state disegnate al di sotto della trend line rialzista che sale dai minimi del 23 marzo e' un indizio in favore della ripresa del trend verso il basso, quindi di una violazione della base del trading range piuttosto che del suo limite superiore. Conferme in questo senso verrebbero come detto sotto i 32150. La tenuta di questa soglia e la successiva rottura di 32300 sarebbe invece un primo segnale in favore di un nuovo tentativo di rottura di 32450. Primo obiettivo oltre 32450/500 a 32800, successivo a 33mila. La violazione dei 32150 punti completerebbe il doppio massimo visibile sul grafico orario in area 32450, con obiettivo quindi 300 punti circa piu' in basso (l'ampiezza stessa della configurazione), a 31850, una quota praticamente coincidente con il 50% retracement del rialzo dai minimi del 17 marzo (supporto intermedio a 31970, successivo a 31650). ft
buondia