ETF Operatività degli ETF armonizzati short e/o a leva (1 Viewer)

IlPorcospino

Forumer storico
Costi - 2

Ma quanto costano all’investitore i due meccanismi testè descritti? La precedente valutazione, fatta sulla scorta del lavoro citato nel post, non mi soddisfa, perché esprime i costi come una percentuale del rendimento, cosa che, evidentemente, non regge.
Purtroppo, non ho trovato delle valutazioni analitiche, ma solo delle valutazioni basate sul consuntivo dei costi osservati esaminando, per un periodo abbastanza lungo, la differenza tra il rendimento atteso e il rendimento effettivo. I costi coinvolti sono di tre tipi: costi di gestione, gli interessi (passivi – attivi) e i costi operativi (legati alle transazioni). Vediamo il caso riportato da “Investopedia”.
Esempio di valutazione dei costi di un ETF a Leva = 2 (Dissecting Leveraged ETF Returns )
Consideriamo un ETF a Leva = 2 rispetto all’indice Small Cap. Tale ETF ha asset per 500 milioni di $ quando l’indice sottostante è contrattato a 50$. Il fondo acquista derivati per simulare un’esposizione all’indice pari a un miliardo di $ (20 milioni di azioni) usando una combinazione di index futures, index shares e equità swaps.
Il fondo mantiene un alto livello di moneta disponibile per far fronte a perdite generate dai future o dagli swap. Il cash è investito in strumenti a breve termine, contribuendo a compensare i costi. Ogni giorno il fondo ribilancia la sua esposizione all’indice soggetta a variazioni generate dalla fluttuazione dell’indice del sottostante e dalla vendita e dall’acquisto di quote.
In un anno il fondo genera costi per 33 milioni di $.
Interest Expenses = $25 million 5% of $500 million
Transaction Expenses = $3 million 0.3% of $1 billion
Management Expenses = $5 million $1% of $500 million
Total Expenses = $33 million

A occhio, sono costi molto elevati; ricalcoliamoli su un etf trattato nella borsa di Milano; ad es. il “Leveraged Crude Oil DJ-UBSCI-ES (LOIL.MI)” che ha un patrimonio netto di 107,6 milioni di € e una Leva = 2. Il fondo dichiara costi di gestione pari al 0,98%.
Applicando le percentuali che abbiomo calcolato nel caso di studio di “Investopedia”, troviamo:
Interessi = 5,38 m€/anno
Costi operativi (transazioni) = 0,65 m€/anno
Costi di gestione = 1 m€/anno
Totale Costi = 7 m€/anno

Se il fondo rende il 10% in un anno, distribuisce 10,76-7 @ 4 m€. Mi sembra pazzesco; quasi il 7% se ne va in costi! E se il fondo andasse in pari? C’è qualcosa che sbaglio. Aiuto! Gli interessi sono troppo alti.
 
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maxxim

Nuovo forumer
Estinzione Titolo Short Long per Sconfinamento Prezzo

Ciao,
Rinnovo i complimenti per la mole di informazioni
postata, che accrescono il mio bagagliaio di cultura relativo
agli ETF a leva.

Un lavoro veramente importate, parlo sempre per mio conto
(ma penso che anche altri utenti siano d’accordo come me)

Grazie Tante anzi Tant(e)issimo ..........:D

Questo come parentesi ………….

Vengo al dunque....Ponendo una riflessione molto sentita
in diversi forum, circa la possibilità che qualsiasi strumento
a leva possa azzerare il suo prezzo.

Ecco alcuni post relativi allo strumento LYXOR ETF XBEAR FTSE MIB

>> secondo voi a quando scenderà ancora xbear??? a 20??? o anche più giù <<

>> Nel lungo periodo 0,001, non e' uno scherzo. <<

>> La grande corsa verso lo 0,0001 continua....... <<

a Oggi Xbear con l’ultimo scambio di venerdì quota 26,105 +0,83,
per arrivare a 0,0001 l’indice dovrebbe salire di Botto di circa
un 99,999% circa.

Oggi l’indice con la chiusura di venerdì quota Ftse MIB 23.059 -0,52
quindi:
23.059 x 99,999% = 46.115 circa

Per fare in modo che lo strumento si estingua
l’indice deve arrivare a 46.115
calcolandolo di botto, senza considerare le varie oscillazioni.

Tutto ciò appare possibile?

Una volta arrivato vicino a 0,001 e andato oltre,
cosa fanno, bloccano le quotazioni ......
e chi si trova in mano i titoli si ritrova con della carta straccia?...

Spero di aver reso l’idea e passo la palla al padrone di casa, o a chiunque
voglia fare delle considerazioni su quanto detto, sperando
di non aver detto delle eresie.:specchio:

Grazie 1000000000000000000000

:up:Maxxim
 

IlPorcospino

Forumer storico
Ciao,
Rinnovo i complimenti per la mole di informazioni
postata, che accrescono il mio bagagliaio di cultura relativo
agli ETF a leva.

Un lavoro veramente importate, parlo sempre per mio conto
(ma penso che anche altri utenti siano d’accordo come me)

Grazie Tante anzi Tant(e)issimo ..........:D

Questo come parentesi ………….

Vengo al dunque....Ponendo una riflessione molto sentita
in diversi forum, circa la possibilità che qualsiasi strumento
a leva possa azzerare il suo prezzo.

Ecco alcuni post relativi allo strumento LYXOR ETF XBEAR FTSE MIB

>> secondo voi a quando scenderà ancora xbear??? a 20??? o anche più giù <<

>> Nel lungo periodo 0,001, non e' uno scherzo. <<

>> La grande corsa verso lo 0,0001 continua....... <<

a Oggi Xbear con l’ultimo scambio di venerdì quota 26,105 +0,83,
per arrivare a 0,0001 l’indice dovrebbe salire di Botto di circa
un 99,999% circa.

Oggi l’indice con la chiusura di venerdì quota Ftse MIB 23.059 -0,52
quindi:
23.059 x 99,999% = 46.115 circa

Per fare in modo che lo strumento si estingua
l’indice deve arrivare a 46.115
calcolandolo di botto, senza considerare le varie oscillazioni.

Tutto ciò appare possibile?

Una volta arrivato vicino a 0,001 e andato oltre,
cosa fanno, bloccano le quotazioni ......
e chi si trova in mano i titoli si ritrova con della carta straccia?...

Spero di aver reso l’idea e passo la palla al padrone di casa, o a chiunque
voglia fare delle considerazioni su quanto detto, sperando
di non aver detto delle eresie.:specchio:

Grazie 1000000000000000000000

:up:Maxxim

Caro maxxim
ti ringrazio per le gentili parole nei miei confronti:)
Hai posto con chiarezza una domanda interessante che vale sicuramente la pena approfondire. Inoltre, hai toccato un punto cui tengo molto: coinvolgere gli amici del forum perchè descrivano le loro esperienze operative con gli etf short e a leva. Infatti, senza il loro contributo, sarà impossibile coprire un vasto campo di indagine. Speriamo di coagulare con il tempo l'interesse di altri amici.
Ciao :up:
 

IlPorcospino

Forumer storico
Costi - 3

Ho pensato di valutare i costi degli etf leveraged paragonando la performance “simulata”e il nav.
Per performance “simulata” intendo la performance che si ottiene applicando per un certo periodo di tempo, ad es. un anno, l’algoritmo dell’etf leveraged. Ho scelto l’etf Leva=2 della Lyxor FTSE MIB. Ho ottenuto il grafico che segue:

1298290374fig1.jpg


Come si vede, non c’è granchè da evidenziare: il NAV coincide quasi sempre con la quotazione simulata dell’etf leveraged (che coincide con la quotazione effettiva dell’etf, come si può verificare sui dati storici). Dunque, i costi valutati in questo modo sembrano essere trascurabili. L’etf in oggetto re-investe i dividendi, ciò genera dei profitti che possono compensare i costi. Inoltre, ha delle commissioni versate che contribuiscono a compensare i costi.
 
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IlPorcospino

Forumer storico
Avendo a disposizione i dati su base annuale del FTSEMIB e del Lyxor Leva = 2 del precedente post, faccio riferimento alla seguente figura per evidenziare, ancora una volta, che l'etf leva = 2, realizzando con precisione l'algoritmo a specifica, è diverso dall'attesa; ciò non per i costi, non per il traking error, non perchè qualcuno frega ... ma perchè è fatto così a specifica. Infatti, mentre l'attesa è di raddoppiare la performance dell'indice, il leveraged rende a malapena come quest'ultimo.

1298302288fig2.jpg
 

IlPorcospino

Forumer storico
Rischio controparte - Rischio prestito titoli

Derivati in portafoglio: rischio crack bancario

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Ma cosa c’è realmente nel portafoglio di un Etf? Ovvero cosa è che vi ritrovate in mano se l’emittente fallisce? Gli Etf fisici in pancia hanno esattamente gli stessi titoli dell’indice che vogliono replicare. La maggior parte degli Etf (per esempio tutti i Lyxor e i Db) sono però sintetici e non si comportano così. Guardate il grafico: tra i primi 10 titoli dell’Etf Lyxor Ftse Mib ce n’è solo uno italiano, Eni! Il titolo col peso maggiore è Total, francese! Il secondo è un derivato swap. Ma come fa allora a seguire Piazza Affari?

·
Lo swap è un contratto privato stipulato tra il gestore dell’Etf e una banca d’affari. In pratica accade così: il portafoglio con dentro Total, E.On… oggi guadagna il 2%. Piazza Affari sale però del 5%. Siccome l’Etf deve seguire l’andamento dell’indice, il 3% che manca deve essere garantito dallo swap. Il valore dello swap deriva, quindi, dalla differenza tra il valore dell’indice che si vuole replicare e il valore del portafoglio titoli alla base dell’Etf.

·
La conseguenza? Se la banca d’affari con cui è stipulato lo swap fallisce, il valore del prodotto si annulla e l’Etf subisce una perdita secca: nell’esempio sarebbe il 9,11%!

·
Morale: gli Etf sintetici vi espongono a un rischio di controparte assente negli Etf fisici. Il rischio di perdita per il fallimento di controparte è fissato però per legge a un massimo del 10%: se il valore dello swap supera questa soglia, lo swap viene annullato, la banca d’affari fa un pagamento in denaro verso l’Etf, che riporta il valore del portafoglio in linea con quello dell’indice, e un nuovo swap viene stipulato. Notate poi che il valore del portafoglio può essere anche superiore al valore dell’indice: in questo caso il fallimento della controparte non determina perdite.


Attenzione al prestito titoli


·
Non è detto però che il rischio di controparte sia assente negli Etf fisici. Questi ultimi possono infatti “prestare” titoli del portafoglio a banche d’affari. Queste vendono i titoli prestati sul mercato: se poi il prezzo scende, quando devono ricomprare gli stessi titoli per restituirli all’Etf ci fanno un bel guadagno. L’Etf dal canto suo incassa commissioni che servono a ridurre il costo di gestione dell’Etf.

·
Attenzione però che se la banca che ha preso a prestito i titoli fallisce, il portafoglio dell’Etf resta “monco” e perde valore. La pratica del prestito titoli non è proibita agli Etf sintetici, ma è più frequente negli Etf fisici, i cui costi di gestione sono più elevati – Lyxor, per esempio, non pratica il prestito titoli per nessuno dei suoi Etf sintetici.


Occhi aperti, ma niente panico
 

IlPorcospino

Forumer storico
Employ Hedges - Freeze Trading

Employ Hedges (Investopedia)
A hedge is a position designed to mitigate risk that bets for or against an expected future trend or event. Hedges are particularly useful if an investor is facing a down market. To be effective, hedges need not make money, they must only limit risk.
ETFs that short an index or a sector give investors new ways to employ hedging strategies. For example, if your portfolio is long the market and you are concerned that the slowdown in the economy will cause the market to fall, you could either move part of your portfolio to cash or acquire an ETF that shorts the market. In this way, you could realign your portfolio to be 75% long and 25% short, using an ETF that shorts the market. This would be similar to a portfolio that is 50% long and 50% cash.

Freeze trading (International trading day, Moltrasio)
“Nel caso il mio acquisto a 100 con stop a 95 dovesse non essere vincente e dunque vedesse le quotazioni scivolare sotto la soglia dello stop, invece di chiudere la mia operazione in perdita non farei altro che aggiungere alla mia posizione long la medesima quantità sul versante short al prezzo del mio stop. Di fatto il mio rischio, anche in caso di marcati ribassi, sarebbe immunizzato.
Tale strategia prevede poi la chiusura in guadagno dello short al raggiungimento dei supporti successivi e in presenza del primo segnale di inizio di ritracciamento. “
 
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IlPorcospino

Forumer storico
Employ Hedges - Freeze Trading -2

Insomma, si tratta di parare la perdita di una posizione long con uno short e, poi, quando la situazione lo concede, vendere, ad es., lo short per incamerare l’eventuale guadagno e continuare con un long in migliore trend.

Facciamoci un’idea utilizzando i dati del lyxor FTSEMIB Long e Short.

1298397057fig.1.jpg


Al raggiungimento del valore ,95, si acquista lo short per un valore uguale a a quello del long al momento dell’acquisto. A questo punto, lo short compensa la perdita del long. Non è però una gran cosa tenerli ambedue perché si realizza un return quasi flat e, nel nostro caso di studio, in perdita.
 
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IlPorcospino

Forumer storico
Employ Hedges - Freeze Trading -3

Se vendiamo lo short nel momento migliore (facendo appello al ****), la situazione cambia.

1298397139fig.2.jpg


Ci ritroviamo con un return globale che va in positivo e cresce. Ma, e qui è il rischio, se vendiamo dopo pochi soli giorni, al ritorno con trend crescente del long a 0,95, ancora la situazione torna in negativo per la maggior parte del tempo.
 

IlPorcospino

Forumer storico
Employ Hedges - Freeze Trading -4

1298397222fig.3.jpg

In sostanza, generalizzando i risultati del caso di studio, con tutte le riserve in quanto ragioniamo su di un solo caso, la tecnica può funzionare, se si indovinano i momenti d’ingresso e di uscita; sembra una tecnica piuttosto rischiosa.
 
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