questa se fosse confermata e reale sarebbe UN'OTTIMA NOTIZIAAAA
MF
Compagnia e Generali lontane sul nodo Eurizon
L'ente contrario allo spezzatino del polo torinese.
Posizioni ancora lontane sul futuro di Eurizon tra i diversi soggetti coinvolti nella maxifusione Intesa-Sanpaolo. La decisione della compagnia guidata da Mario Greco, arrivata su esplicita richiesta della Consob, di prorogare fino al 25 ottobre l'opa su Banca Fideuram, per dare modo agli azionisti di quest'ultima di scegliere consapevolmente se aderire all'offerta o tenersi i titoli per poi concambiarli con azioni Eurizon, dovrebbe permettere a Enrico Salza e Giovanni Bazoli di trovare un compromesso tra gli interessi delle diverse forze in campo. Se le Generali aspirano infatti al ruolo di partner assicurativo unico della nuova superbanca, caldeggiando l'integrazione tra Intesa vita ed Eurizon vita, gli azionisti di piazza San Carlo, a partire dalla Compagnia di San Paolo, sarebbero invece più freddi di fronte all'ipotesi di procedere immediatamente su questa strada, che metterebbe in discussione l'operato e il ruolo dello stesso Greco, la cui missione è la creazione del nuovo polo assicurativo torinese.
Una delle ipotesi sul tavolo sarebbe quella di procedere allo spacchettamento delle attività contenute in Eurizon, per poi procedere ad una valorizzazione autonoma di ciascuno dei tre settori: quello assicurativo, quello del risparmio gestito e quello delle reti di promotori. In questo senso andrebbero interpretate le parole di Corrado Passera (´L'integrazione può aggiungere nuove opportunità in ciascuno dei tre settori') e di Alfonso Iozzo (´L'importante è che in Italia ci siano un grande gruppo bancario, un grande gruppo assicurativo e un grande polo dell'asset management'). Lo spacchettamento di Eurizon, inoltre, permetterebbe alla nuova superbanca di avere mano libera anche su Fideuram che potrebbe essere offerta al Santander in cambio del via libera al merger. (riproduzione riservata)
MF - Banche & Banchieri
Numero 185, pag. 21 del 19/9/2006
Autore: Luigi Gorla e Paolo Veneziani