Onorato Armatori 7,75% 2016-23 (XS1361301457) (3 lettori)

sandrino

Forumer storico
si ma le questioni sono 2:

- o i dati di bilancio e soprattutto degli assett sono scritti a caso o inventati(s&p dice che la stima di recovery 85%e’ giustificata dal forte collaterale garantito)
- oppure questi dati sotto 30 mi sembrano veramente bassi

Valter
Semplicemente e sinteticamente
Lascia stare
 

waltermasoni

Caribbean Trader
Valter
Semplicemente e sinteticamente
Lascia stare


Ciao sandrino.
Accetto il tuo pensiero , pero’ dammi delle motivazioni oggettive\tecniche per avere una valida opinione.
Io vedo il bond, il collaterale e le agenzie di rating e continuo a non comprendere un valore così depresso tranne magheggi contabili
 

waltermasoni

Caribbean Trader
occhio ai recovery sbandierati dalle agenzie. Per Astaldi parlavano di percentuali sopra il 65% poi si è visto dove sono sprofondati i prezzi. Per Moby è diverso, perchè il bond è garantito dalle navi, però il prezzo attuale non ne tiene minimamente conto. Forse la verità sta nel mezzo, come sempre ... a 50-55 ? :mumble:


Comunque x astaldi le agenzie avevano aspettative del 30\35%
 

qquebec

Super Moderator
si ma le questioni sono 2:

- o i dati di bilancio e soprattutto degli assett sono scritti a caso o inventati(s&p dice che la stima di recovery 85%e’ giustificata dal forte collaterale garantito)
- oppure questi dati sotto 30 mi sembrano veramente bassi

Il fatto è che S&P aveva assegnato una stima di recovery quando le navi valevano di più di adesso e prima della cessione dei 2 traghetti ai danesi. In ogni caso 30 è basso anche in presenza di un deprezzamento della flotta. E' chiaro, comunque, che il bond a questi valori sconta anche il fattore tempo e le rogne burocratiche che girano intorno alle procedure di ristrutturazione del debito in caso di default. Cose lunghe e snervanti, adatte solo a chi ha pazienza di aspettare e negoziare
 
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sandrino

Forumer storico
Il fatto è che S&P ha aveva dato una stima di recovery anni fa quando le navi valevano di più di adesso

Esatto
La flotta ha un deprezzamento costante dovuta s fattori di vario genere.

Ora entro nel campo delle CONSIDERAZIONI PERSONALI
Il mercato difficilmente sbaglia
Concretamente parlando : hanno venduto le due migliori navi per fare cassa (70milioni più 2 bagnarole) che servono a coprire i debiti con LE BANCHE

Ormai dall’avvento del bail in sono caduti tutti taboo, i bondholders sono carne da macello.
Come prima, più di prima.
 

qquebec

Super Moderator
Esatto
La flotta ha un deprezzamento costante dovuta s fattori di vario genere.

Ora entro nel campo delle CONSIDERAZIONI PERSONALI
Il mercato difficilmente sbaglia
Concretamente parlando : hanno venduto le due migliori navi per fare cassa (70milioni più 2 bagnarole) che servono a coprire i debiti con LE BANCHE

Ormai dall’avvento del bail in sono caduti tutti taboo, i bondholders sono carne da macello.
Come prima, più di prima.

Le banche hanno debiti in scadenza prima del bond 2023. Volendo fare l'avvocato del diavolo, si stanno preoccupando delle scadenze più imminenti.Ciò non toglie che le garanzie riguardano tutti i debiti e quindi anche quelli dei bond. C'è poi da osservare che il bond stava a 30 anche prima della cessione della AKI e della WONDER ai danesi in cambio di cash + 2 carrette dei mari (giusto per garantire il servizio). Non è escluso che in futuro Moby possa prendere a noleggio le stesse navi mandando al macero quelle dei danesi o ridandogliele indietro. Vai te a sapere cos'hanno in mente di fare. Forse c'è del "marcio in Danimarca" :mumble: :-D
 
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IL MARATONETA

Forumer storico
Tirrenia, gruppo Onorato traina turismo e Pil in Sardegna
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L’orizzonte è quello di consolidare una tradizione che va avanti dalla fine del 1800: assicurare i collegamenti marittimi tra la Sardegna e la penisola. Dove il viaggiatore «non viene solo trasportato ma coccolato». Il Gruppo armatori Onorato, dopo la sentenza del tribunale di Milano, guarda con fiducia alla continuità territoriale (per la Sardegna) e ai nuovi investimenti in campo internazionale. Propositi e progetti che accompagnano il “Rapporto di comunità, il contributo del Gruppo onorato armatori alla crescita del capitale territoriale in Sardegna” realizzato da European Home Ambrosetti e presentato ieri a Cagliari.

«È stata una settimana intensa: abbiamo subito un duro attacco da parte di fondi speculativi che hanno provato a colpirci con una serie si richieste palesemente infondate che però hanno riacceso una campagna di stampa aggressiva e falsa contro di noi – ha detto l’amministratore delegato Achille Onorato nel corso della relazione introduttiva –. Ma fortunatamente c’è un tribunale a Milano che ha respinto totalmente ogni richiesta di questi fondi condannandoli addirittura al pagamento delle spese legali per la loro azione temeraria e spregiudicata».
L’attenzione del gruppo (5.800 dipendenti complessivi «tutti italiani o pagati con contratto di diritto italiano») – che porta un contributo del 17% al fatturato turistico della Sardegna con 1,1 miliardi di spesa complessiva sull’isola – è per i futuri investimenti. Quelli che riguardano le 2 nuove navi in costruzione in Cina e destinate alla Sardegna, «le più grandi al mondo con 550 cabine e 3mila passeggeri e anche le più verdi in quanto dotate di scubber altamente tecnologici nonché di alimentazione a gas destinate a rivoluzionare completamene il concetto stesso di traghetto». C’è poi l’appuntamento del 20 luglio del 2020 data di scadenza della “Convenzione sulla continuità territoriale” attualmente in vigore.

«Noi non vogliamo dettare nuovi testi, né ci permettiamo di dare consigli a chi deve scrivere la nuova convenzione - ha rimarcato l’amministratore delegato –. Lo troveremmo irrispettoso oltre che del tutto inopportuno. Invece mettiamo a disposizione questo studio e i dati sulla convenzione perché offra strumentini riflessione e di analisi».
Per Onorato la convenzione «deve essere scritta a Cagliari con la regione che ben conosce le necessità dei suoi concittadini». Non solo, i numeri parlano anche di 567 lavoratori sardi occupati stabilmente, beni acquistati per 31,1 milioni di euro e un contributo del 3,2 per cento al Pil sardo. Con i 17 milioni euro di stipendi si crea, poi, un valore indotto per 27,6 milioni di euro e per un totale di 958 occupati. E poi «1,13 milioni di passeggeri trasportati, con una spesa turistica generata che supera 1,1 miliardi, la creazione di un valore di 422,2 milioni e 3261 addetti».

Dal presidente della Regione Christian Solinas un appello alle istituzioni, «chiamate a definire nuove strategie, azioni e linee nel più breve tempo possibile, per assicurare competitività al mercato dei trasporti e della logistica, due settori che rappresentano una potenzialità e che possono alimentare lo sviluppo dell’isola».
 

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