OGNUNO DI NOI HA BISOGNO DI QUALCUNO CHE BACI VIA LE NOSTRE LACRIME (Snoopy) (1 Viewer)

olly®

DIO E'DONNA!!!
Dicono che nevica,ma qui sono 31°e io steso al sole.....tra i monti!!:D
 

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Val

Torniamo alla LIRA
Occhio.....

Per aiutare a capire meglio, i Consulenti del lavoro hanno individuato quattro casi esemplari in cui redditest e redditometro si incrociano creando una griglia del tutto virtuale. «Partiamo con un esempio legato al turismo - spiega Rosario De Luca, responsabile Fondazione studi dei Consulenti del lavoro - se, compilando il Redditest alla voce "Spese per Alberghi" si indica un importo pari a zero, viene comunque conteggiato un valore di 660 euro annui così come previsto dalla media Istat. Si tratta in sostanza di alcune voci di costo che comunque sono presuntivamente considerate come effettuate, anche se ciò realmente non avviene.

E allora ecco il paradosso: una famiglia che, per risparmiare, ha passato l'estate in città tra una bibita ghiacciata e un po' di condizionatore, vedrà comunque conteggiati 660 euro di spesa.
 

Val

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Ma il terreno dei paradossi aperti da redditometro e redditest sembra davvero sconfinato, al punto da prestarsi persino a episodi che fanno sorridere. E così i Consulenti del lavoro sono andati a cercare il corto circuito del caso limite. La Fondazione Studi ha esaminato tre casistiche (con tre soluzioni diverse) e un reddito certificato di 31 mila euro, ovvero quanto guadagna un dipendente dell'Agenzia delle Entrate (qualifica funzionale F1, compresi i redditi a tassazione separata costituiti da premi e incentivi riferiti ad anni precedenti) con residenza a Roma e Milano. Sono state inserite spese induttive: si pensi alle assicurazioni auto (prettamente utilitarie), ad un minimo di spese per una vacanza annuale (500 euro), alle quote per l'energia elettrica (600 euro), il gas (600 euro) e la telefonia mobile e fissa (400).
Dunque non esattamente un tenore di vita da nababbi. Eppure il risultato è quantomeno sorprendente: nessuno dei tre dipendenti di Equitalia risulterebbe coerente al redditest. Segno che la legge è uguale per tutti, direte voi. Certo, ma anche prova evidente che i parametri del redditometro appaiono a volte troppo restringenti e le variabili applicate non sempre affidabili. E chissà, magari potrebbe essere utile condurre la «guerra santa» all'evasione fiscale anche senza partire dal presupposto che chiunque sia evasore.
 

Val

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LA DISTONIA - «Esistono situazioni - ha sottolineato Giampaolino - in cui la titolarità formale di utenze e canoni non coincide con coloro che ne supportano l'onere finanziario. In questi casi occorrerà che gli uffici procedano con grande attenzione per arrivare all'effettiva titolarità soggettiva».
EVASIONE SPUDORATA - Non si è fatta attendere la replica (indiretta) del numero due dell'Agenzia delle Entrate, Marco di Capua: «Il redditometro ha l'obiettivo di «intercettare forme di evasione spudorata» e «i finti poveri». Sottolineando che «non è uno strumento di accertamento di massa»
L'INCONTRO - Intanto questa sera ci sarà un incontro tra il presidente del Consiglio Mario Monti e il direttore dell'Agenzia delle Entrate Attilio Befera. Poche indicazioni sul tema del colloquio, ma è probabile che si parli anche dell'entrata in vigore del redditometro.

«Fosse stato per me - ha affermato nei giorni scorsi il premier - non lo avrei messo, si tratta di un'altra misura, doverosa, che è stata introdotta da chi ci ha preceduto, che ha punteggiato con bombe ad orologeria la strada di questo governo».

BUFFONE HAI AVUTO 13 MESI PER ELIMINARE IL REDDITOMETRO.

HAI AVUTO 13 MESI PER MODIFICARLO

Ci prende per il kulo questo.....peggio degli altri.
Ci ha portati sul baratro ed ora fa il santarellino, mezzo prete.
Va in Chiesa e poi mi risponde al cellulare. Bravo.

Questo è uno dei classici - si predica bene, si razzola male -.
 

Val

Torniamo alla LIRA
Chiedetevi come mai, prima dice "misura doverosa" e poi "bomba ad orologeria".

O è l'uno o è l'altro. Sei sul fico e sul pesco ?
 

olly®

DIO E'DONNA!!!
LA DISTONIA - «Esistono situazioni - ha sottolineato Giampaolino - in cui la titolarità formale di utenze e canoni non coincide con coloro che ne supportano l'onere finanziario. In questi casi occorrerà che gli uffici procedano con grande attenzione per arrivare all'effettiva titolarità soggettiva».
EVASIONE SPUDORATA - Non si è fatta attendere la replica (indiretta) del numero due dell'Agenzia delle Entrate, Marco di Capua: «Il redditometro ha l'obiettivo di «intercettare forme di evasione spudorata» e «i finti poveri». Sottolineando che «non è uno strumento di accertamento di massa»
L'INCONTRO - Intanto questa sera ci sarà un incontro tra il presidente del Consiglio Mario Monti e il direttore dell'Agenzia delle Entrate Attilio Befera. Poche indicazioni sul tema del colloquio, ma è probabile che si parli anche dell'entrata in vigore del redditometro.

«Fosse stato per me - ha affermato nei giorni scorsi il premier - non lo avrei messo, si tratta di un'altra misura, doverosa, che è stata introdotta da chi ci ha preceduto, che ha punteggiato con bombe ad orologeria la strada di questo governo».

BUFFONE HAI AVUTO 13 MESI PER ELIMINARE IL REDDITOMETRO.

HAI AVUTO 13 MESI PER MODIFICARLO

Ci prende per il kulo questo.....peggio degli altri.
Ci ha portati sul baratro ed ora fa il santarellino, mezzo prete.
Va in Chiesa e poi mi risponde al cellulare. Bravo.

Questo è uno dei classici - si predica bene, si razzola male -.





Monti è il boia e becchino del nostro paese,ma il giudice è stato Silvio e i governi precedenti il suo.....per onestà intellettuale,non per altro!
 

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