oggi vi spiego il MM (2 lettori)

13morris

Forumer attivo
Ovvero il money management. il 90% dei buoni traders affermano che l'aspetto principale da tenere in considerazione per un buon trading è la psicologia. non sono del tutto daccordo. è il MM che determina l'aspetto psicologico. Se abbiamo 100k e impieghiamo il classìco 2% nel trading, non avremo spiacevoli sorprese e il nostro umore/psicologia non ne risentirà. ma il trader di oggi vuole tutto e subito, con ingenti leve arriva ad applicare il 40-60% del suo MM. roba da suicidio. ricordate il money management è la prima regola da seguire per fare trading. la prossima volta vi spiegherò in quele misura e su quale mercato. perchè ci sono delle regole bene precise.
Morris
 

patrid

Trader tranquillo
Ciao 13morris.
Buona idea questo 3D. Specialmente per i neofiti o per chi ancora crede di poter lasciare il proprio impiego per fare del trading il suo lavoro principale!
Attendo la prossima puntata.
Cordiali saluti.
 

13morris

Forumer attivo
Un buon money management è nell'ordine del 2%, sempre, sul sicuro. chiaramente non tutti possono dispoorre di 200k (quindi 4000 euro da rischiare) per oprerare. quindi ogni mercato ha il suo tipo di rischio.

forex: utilizzando piccole leve, nell'ordine del 10% è possibile operare anche con pochi soldi. inutile dire che piattaforme ecn, quindi non market maker (quindi non si prendono lo spread come comissione) vogliono depositi minimi che variano da 10k in su. i market maker, in teoria sono piattaforme meno serie, ma ce ne sono un'infinità ed alcune sono a livello delle ecn. con le piattaforme market maker si può versare anche 100 euro e iniziare a tradare, per fare pratica.

azioni: dal pusto di vista del MM sono molto più affidabili (ovviamente conoscendo il mestiere) e in questo caso si può anche utilizzare un 30% del proprio MM, ovviamente su azioni studiate e non titoli rischiosi (otc-CW vedi sotto)

otc-pinksheets-cowered&warrants: ne più e ne meno come il forex, si utilizza un 5-10% del proprio mjm, anche meno. la percentuale di fallimento è molto alta, ma in caso di gain, si ottengono ottime performance, soprattutto sul mercato otc, non regolamentato.

la prossima volta vedremo il reparto comissioni. ogni specialità di mercato deve avere comissinoni adatte, altrimenti è inutile operare ad esempio con un gap di 30% per via delle spese ordine. vedremo come scegliere piatte in base ai nostri canoni, senza fare pubblicità ad alcuna piattaforma, perchè nessuno ci paga
 

DinoP

life is good
Un buon money management è nell'ordine del 2%, sempre, sul sicuro. chiaramente non tutti possono dispoorre di 200k (quindi 4000 euro da rischiare) per oprerare. quindi ogni mercato ha il suo tipo di rischio.

forex: utilizzando piccole leve, nell'ordine del 10% è possibile operare anche con pochi soldi. inutile dire che piattaforme ecn, quindi non market maker (quindi non si prendono lo spread come comissione) vogliono depositi minimi che variano da 10k in su. i market maker, in teoria sono piattaforme meno serie, ma ce ne sono un'infinità ed alcune sono a livello delle ecn. con le piattaforme market maker si può versare anche 100 euro e iniziare a tradare, per fare pratica.

azioni: dal pusto di vista del MM sono molto più affidabili (ovviamente conoscendo il mestiere) e in questo caso si può anche utilizzare un 30% del proprio MM, ovviamente su azioni studiate e non titoli rischiosi (otc-CW vedi sotto)

otc-pinksheets-cowered&warrants: ne più e ne meno come il forex, si utilizza un 5-10% del proprio mjm, anche meno. la percentuale di fallimento è molto alta, ma in caso di gain, si ottengono ottime performance, soprattutto sul mercato otc, non regolamentato.

la prossima volta vedremo il reparto comissioni. ogni specialità di mercato deve avere comissinoni adatte, altrimenti è inutile operare ad esempio con un gap di 30% per via delle spese ordine. vedremo come scegliere piatte in base ai nostri canoni, senza fare pubblicità ad alcuna piattaforma, perchè nessuno ci paga

quando è prevista la seconda lezione sulle comissioni?:)
 

13morris

Forumer attivo
ecco il post delle comissioni:


azioni: in media i broker si pigliano dai 10 ai 35 euro tutto compreso, bid e ask. a questi prezzi è inutile acquistare 100 euro di azioni, anche se state operando titoli nasdaq molto volatili. meglio lasciare perdere, almeno al di sotto dei 250-300 euro. stesso discorso col mercato otc, molto volatile e con comissioni in italia abbastanza esose (attorno ai 15-20 dollari all incluse), quindi 200-300 euro sono una cifra adeguata.

forex: ha il vantaggio di non avere comissioni, perlomeno quello market maker. i broker prendono alcune pips (in media 1-3) di fisso. ciò sembra poco, ma se investite parecchi soldi sono dei gran soldi. i broker ecn prendono invece 1-2 euro a operazione, e facendo scalping con ingenti lotti c'è da risparmiare.

cfd-futures: stesso discorso del forex.

scalping azioni: numerose operazioni giornaliere (da 15 a 1000) posso influire sul vostro conto non poco. meglio non farlo se disponete di commissioni superiori ai 5 euro.
 

13morris

Forumer attivo
Molti broker azionari hanno svariati tipi di comissioni, per soddisfare ogni tipo di clientela. in generale, più ordini eseguite, più si abbasseranno. ma non sempre è così. esempio, fineco parte con 19 euro di fissi sul nasdaq e america, che possono diventare 12,95 se muovete un tot di azioni ogni trimestre, e via dicendo. directa ha comissioni fisse di 5 euro sul mercato italiano, ma ha anche offerte per lo scalping, anche se la piattaforma non è propriamente adatta a scalper professionisti. per trader alle priime armi e non, questi broker vanno più che bene. fatevi i vostri conti. ho citato solamente queste due, perchè italiane e per poco tempo, ma praticamente tutte le banche on line promettono tranding on line, come iwbank, unicredit ecc.. la scelta dipende da caso a caso.

la prossima volta vedremo, dopo aver scelto una banca fittizia, in che modo entrare nel mercato, quale MM utilizzare, quale leva e quale trend.
 

Users who are viewing this thread

Alto