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ConteRosso

mod sanguinario
concordo che il M5S quantunque qualunquista
sia pienamente democratico e non rappresenta un pericolo
per il Paese , mi preoccupa di più quello che verrà dopo il'M5S
 

tontolina

Forumer storico
Economia


Scandalo in Grecia/ Il banchiere Pantalakis, ex Hsbc, travolto da uno scandalo. Risparmi nella City prima del fallimento del suo istituto


Lunedì, 6 agosto 2012 - 10:32:00
Scandalo in Grecia/ Il banchiere Pantalakis, ex Hsbc, travolto da uno scandalo. Risparmi nella City prima del fallimento del suo istituto - Affaritaliani.it

RBS: soluzione Grecia? Semplice, "cancellare tutto il debito"

di: WSI Pubblicato il 19 novembre 2012| Ora 09:50


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RBS: soluzione Grecia? Semplice, cancellare tutto il debito

Una svalutazione completa del debito e' l'unica soluzione per poter consentire ad Atene di rimanere nell'area euro (VIDEO intervento di Moorad Choudhry). "Atene ha bisogno di un terzo pacchetto di aiuti", per Asmussen (consiglio Bce).




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Moorad Choudhry, 'head of business treasury, global banking & markets' dell'istituto britannico RBS, durante l'intervista a CNBC.




New York - Il discorso e' molto semplice: "se le autorita' politiche europee facessero veramente sul serio e volessero fare tornare a crescere l'economia del paese e permettere ad Atene di restare nell'area euro, allora dovrebbero cancellare tutto il debito sovrano".

La "dichiarazione del giorno" e' di Moorad Choudhry, numero uno della divisione 'business treasury, global banking & markets' dell'istituto britannico Royal Bank of Scotland. "Non riesco a immaginare un accordo sulla riduzione del debito greco questa settimana", ha detto ai microfoni dell'emittente CNBC.

Se cosi' non sara' fatto, "l'economia continuera' a contrarsi, sempre piu' persone verranno licenziate e non saranno in grado di aumentare le entrate fiscali". Il problema allora qual e'? Che "se sei il cancelliere tedesco con le elezioni alle porte ovviamente non ti augureresti uno scenario del genere".

Grazie a Mario Draghi e alle misure intraprese dalla Bce, "siamo usciti dal momento peggiore della crisi e la banca centrale ha in teoria gia' svalutato il debito della periferia dell'Eurozona. Pertanto non credo che arriveremo a una soluzione definitiva in autunno".

Restando in tema Banca Centrale Europea, il membro del consiglio direttivo Jorg Asmussen ha previsato che Atene ha assoluto bisogno di un terzo pacchetto di aiuti esterni".

"Probabilmente - ha detto a Reuters - la Grecia dopo il 2014 avrà bisogno di un altro piano di aiuti".
 

tontolina

Forumer storico
Ultimo rimedio greco per pensionati e malati: eutanasia. L’Italia lo copierà?

28 novembre 2012 Di Giuseppe Sandro Mela

Giuseppe Sandro Mela.

Vermeer Jan – Ritratto di Cornelia Vooght


I pensionati costituiscono una delle principali fonti delle uscite nei bilanci degli stati occidentali, specie perché la maggior parte delle pensioni in essere sono state conseguite con forme retributive e spesso tramite leggi che facilitavano il pensionamento. A soldoni: le pensioni che si pagano ai post-sessantottini sono un onere difficilmente sostenibile.
Stessa cosa per i malati, specie quelli cronici. Sono un costo vivo per tutti i sevizi sanitari nazionali e la loro cura non permette di recuperare persone abili al lavoro.
Se poi il sistema economico entra in depressione e le risorse sono terminate, se gli stati non riescono o non sanno contenere il deficit e continuano ad alimentare un debito sovrano incollocabile, allora la situazione diventa incandescente.
In perfetto stile da mentalità statalista, lo stato non si può né deve toccare: esso è il frutto dell’alta concezione economica e politica maturata nei migliori ambienti culturalmente avanzati post-sessantottini. «Pubblico é bello».

É vero che il buon Lord Keynes aveva detto che nel lungo termine saremo tutti morti: aveva però omesso il modo.
La Grecia, da perfetto stato socialmente avanzato sta incamminandosi verso la più coerente delle soluzioni stataliste: si mantiene in essere l’istituto delle pensioni ed il servizio sanitario nazionale e si sopprimono gli utenti. L’ente può sopravvivere benissimo anche senza utenti: il suo personale é sacro, sono i sacerdoti della statolatria. E poi sia chiaro: l’inamovibilità dei dipendenti delle pubbliche amministrazione è “diritto precostituito” sì oppure no?

Così i pensionati vecchietti e malati andranno incontro ad eutanasia per omissione di cure. ma trovatemi un pensionato che non abbia una qualche patologia. Si potrebbe forse essere insensibile all’urlo di dolore che levano? Forse che non si si darà da fare per lenire le loro sofferenze? E dove lo si mette il trauma psicologico di vivere in tempi di crisi? E poi ci son bene i diritti della società!

Non si gridi allo scandalo: forse che ciò non è già successo in Italia? E quanti liberi pensatori, pensiamo solo ai nostri radicali, hanno sostenuto che si deve staccare la spina ai malati ritenuti essere incurabili? Vorremmo forse rinnegare il loro consistente contributo al progresso dei diritti umani?
E chi mai potrebbe arrogarsi il diritto di decidere chi sì e chi no, se non un funzionario dello stato? O magari un giudice?

Poveri post-sessantottini! Erano, e sono rimasti, talmente fessi da illudersi di godersi le proprie pensioni e prebende nonostante la depressione economica ed il continuo “progresso sociale“.
D’altra parte sia chiaro: la morale é argomento codino, l’etica non esiste e tutto è relativo. Quindi decide il politico, il funzionario, il giudice. La verità tanto non esiste: é soggettiva. Quindi l’eutanasia é giusta ed auspicabile.
Piccolo particolare. Fino a tanto che toccava agli altri era una cosa, ma adesso che tocca a loro potrebbe proprio esserne un’altra.

Niente cure, risparmi sull’Ssn, morte dei pazienti, riduzione del numero dei pensionati, bilanci rattoppati, stato salvo!

Ma, ha senso piangere sulla generazione post-sessantottina?
Eccoteli serviti di barba e capelli.

Lasciamo i Lettori alla lettura di questa brillante traduzione. Chi sa se qualcuno di loro si porrà la domanda: «e se capitasse anche da noi?».

La Grecia uccide i suoi Pazienti di Alzheimer e Patologie croniche ai reni.
fonte: keeptalkinggreece.com
La salute in Grecia è malata. Malata come le menti di coloro che prendono certe decisioni e costringono migliaia di persone ad una morte dolorosa, dal momento che li privano delle medicine per guarirli. Chiamatelo “Terzo Pacchetto d’Austerità”, chiamatelo “un paese in bancarotta”, chiamatelo come volete, ma il fatto è questo: i ministri ben pagati di questo governo insieme ai ben pagati deputati ed altri funzionari dello Stato che guadagnano diverse migliaia di euro al mese, lasceranno i bisognosi ed i malati senza le medicine essenziali e l’assistenza sanitaria di base.
La scorsa settimana il vice-ministro della ‘sanità’ Salmas ed il ministro del lavoro Vroutsis hanno deciso, indipendentemente dal “pacchetto di austerità”, di imporre una tassa del 10-25% sull’acquisto dei medicinali prescritti ai malati cronici delle seguenti categorie: insufficienza renale, epilessia, Alzheimer, demenza, vasculite di Burger, malattia di Charcot-Marie-Tooth, Parkinson, diversi tipi di diabete, malattia di Wilson ed altre patologie croniche (Qui, la lista completa in greco Αλλάζει η συμμετοχή στα φάÏμακα! Ποια θα κοστίζουν πιο ακÏιβά. Όλος ο κατάλογος).
Contributo dello zero per cento per il cancro, l’HIV ed altre malattie croniche, anche se solo per le medicine direttamente collegate alle loro patologie.
I pazienti dovranno pagare un 10% di tasse per le medicine direttamente collegate alle loro malattie ed un 25% per quelle non direttamente collegate e indipendentemente dal fatto che la malattia secondaria, come problemi cardiovascolari, diabeti, ipertensione, sono causate dalla malattia primaria.
Ora non è chiaro: chi deciderà se il collasso dei reni è collegato al diabete o viceversa, o se le medicine per l’Alzheimer richiederanno una tassa del 10% mentre i rimedi vascolari ne richiederanno una del 25%?
Senza nessuna esenzione per i redditi bassi, i pazienti cronici delle categorie menzionate, alcuni dei quali hanno bisogno di cure che valgono diverse centinaia di euro ogni mese, dovranno sborsare anche più di 100 euro. Anche se le loro pensioni sono inferiori ai 500-600 euro.
Patologie renali
Per esempio un paziente in emodialisi ha bisogno di medicine per un valore di circa 500 euro al mese. Se dovesse pagare un contributo avendo un reddito basso, il paziente e la sua famiglia sarebbero posti di fronte ad un dilemma: comprare le medicine o morire di fame. Questo dove la maggior parte delle famiglie medie hanno un solo membro che lavora e che guadagna.
Solo i malati terminali in dialisi verranno esentati dalla tassa.
“Ciò è inaccettabile, poiché i pazienti sotto dialisi hanno molti altri problemi gravi di salute, compresi quelli cardiovascolari, glicemia, ipertensione, etc.”, dichiara Gregory Leontopoulos, segretario generale della Federazione Panellenica dei Malati Renali.
Come menzionato, un paziente sotto emodialisi potrebbe aver bisogno di più di 500 euro al mese per comprare le medicine, a seconda della sua condizione di salute. “Non tutti hanno la possibilità di pagare una tale somma di denaro ogni mese per fronteggiare un problema di salute grave”, ha detto Leontopoulos ed ha avvertito: “Se non cambiamo la decisione, ne piangeremo le vittime”.
Malati d’Alzheimer
La notizia sulla tassa per l’acquisto di medicinali per i pazienti assicurati ha diffuso l’orrore tra i gruppi di malati cronici, specialmente tra coloro che sono costretti ad un trattamento quotidiano, come gli affetti da demenza o da Alzheimer. Il presidente dell’Associazione Greca per l’Alzheimer, Magda Tsolaki, ha scritto un drammatico appello al ministro della Salute sottolineando la necessità dell’esenzione di questi pazienti dalla tassa.
Qui sotto alcuni passi dalla lettera:
“I pazienti affetti da Alzheimer sono per lo più anziani e pensionati. Sebbene abbiano un’invalidità del 100%, non ricevono alcun beneficio o sussidio dalla previdenza sociale.
La media delle entrate mensili di questi pazienti non supera i 785 euro, mentre il minimo delle pensioni dell’OGA – Istituto di Assicurazione Sociale e l’IKA – Istituto di Previdenza Sociale non superano, rispettivamente, i 350 ed i 470 euro. Circa 400.000 pensionati ricevono tra i 600 ed i 1000 euro mensili.
Le malattie croniche generative causano il declino progressivo della memoria e di tutte le funzioni associate come farsi il bagno, mangiare, vestirsi e è accompagnato da cambiamenti comportamentali notevoli.
Sottolineando l’alto impatto economico per i pazienti e le loro famiglie, Tsolaki richiede l’esenzione dalla tassa dichiarando che senza risorse disponibili i pazienti verrebbero deprivati delle medicine con la conseguenza di un deterioramento più rapido della loro situazione clinica ed un escalation dei disturbi comportamentali che costringeranno le famiglie e per chi si prende cura di loro a mandare questi pazienti in istituti statali, aumentando i costi del sistema di assistenza sanitaria nazionale”.
I trucchi per i tagli all’assistenza sanitaria
I trucchi usati da coloro responsabili dei tagli all’assistenza sanitaria per le malattie croniche non hanno limiti. Hanno tolto la fisioterapia per i pazienti con sclerosi multipla, trauma cranico, neuropatia, malattie del sistema nervoso centrale, se il paziente è già stato trattato in una clinica, in un centro ospedaliero o in qualsiasi altro programma di riabilitazione. Allo stesso tempo, il paziente assicurato dovrà usufruire del trattamento fisioterapico entro tre mesi dalla prescrizione del medico.
Ricovero a soli 25 euro!
Il nuovo pacchetto di austerità prevede tagli per 1.1 miliardi di euro alla sanità greca, oltre ai salari dei dottori, per poter finanziare l’organizzazione nazionale di assistenza sanitaria (EOPYY), la scandalosa organizzazione di nuova costituzione che ha unificato i fondi assicurativi e che è fallita prima di compiere i suoi due primi anni di vita.
Con il nuovo pacchetto di austerità, i pazienti assicurati dovranno pagare 25 euro per essere ammessi in ospedale per operazioni chirurgiche o controlli medici e pagheranno 1 euro per ogni prescrizione a partire dal 1° gennaio 2014.
Se saranno ancora vivi…
Una legge sull’eutanasia in Grecia?
Ministro Vroutsis? Ministro Salmas? Chi sono questi ministri, i passanti della politica? Chi li ha votati? Quanti voti hanno ricevuto nelle elezioni di giugno per autorizzarli a governare il destino di migliaia di malati e bisognosi?
Un’amica mi stava raccontando del continuo aumento dei costi che deve affrontare per i suoi genitori malati, entrambi ultra-ottantenni. Devono chiamare un dottore almeno una volta al mese (60-80 euro). Ogni due mesi uno dei due deve fare le analisi del sangue (80 euro). I pannoloni costano 50 euro. Poi ci sono le tasse per le prescrizioni mediche (almeno 20 euro). Con la nuova regolamentazione, dovrà pagare altri 40-70 euro per le medicine prescritte. Oltre alle spese mediche, dovrà spendere circa 150-200 euro al mese per comprare da mangiare e pagare le bollette. Una delle pensioni dell’anziana coppia malata serve a pagare un badante (400 euro). Deve anche pagare i loro conti e le tasse sulla proprietà di emergenza perché vivono in una casa di 70 mq.
Questa amica ha perso il lavoro due anni fa, usa i suoi risparmi per assistere i genitori. Da parte loro, hanno perso un’entrata di 4.320 euro dopo il dimezzamento dei bonus natalizi/pasquali, quando il sussidio della previdenza sociale è stato eliminato con un click ed hanno dovuto pagare un contributo di 30 euro al mense alla EOPYY. Con il nuovo pacchetto di austerità perderanno almeno altri 1.200 euro all’anno mentre i bonus natalizi rimanenti scompariranno. I pensionati IKA prendono in tutto 1.090 euro.
Forse Salmas, Vroutsis & Co. dovrebbero considerare di far passare anche una legge sull’eutanasia, dal momento che i malati cronici e le loro famiglie non saranno in grado di sopportare l’ulteriore onere finanziario.
Fonte: www.keeptalkinggreece.com
 

tontolina

Forumer storico
Debora Billi: fascisti siete voi, finta sinistra italiana

Scritto il 19/1/13 • nella Categoria: idee





No, basta. Basta davvero. Non mi importa di quel che dice Grillo, ma sono davvero stufa di leggere le indignazioni social di chi piagnucola sull’attacco ai santini. Va bene, compagni, vi do una brutta notizia: non siamo più nel 1975. E’ finita. La sinistra italiana non esiste più, e quelli che voi chiamate “valori” sono parole vuote usate solo per prendervi per i fondelli.

Orrore e scandalo? Scandalizzatevi pure.

Vogliamo parlare di antifascismo, compagni? Eccomi: sono la prima a volerlo fare.

Facciamo un piccolo test, pronti?

Bene: guardate la Grecia. Guardatela bene. Leggete tutto quel che si dice della Grecia. Dei loro debiti, dei loro evasori, delle loro corruzioni, dei loro sprechi. E dopo, date un giudizio. Se pensate che se la sono cercata, che “hanno vissuto al di sopra delle loro possibilità”, che “è giusto che i debiti si paghino”, allora siete fascisti. Anche se votate per la finta sinistra italiana, complice di questo delirio, e vi sentite tanto “di sinistra” siete irrimediabilmente fascisti.


Se invece avete voglia di vedere i responsabili di questo scempio, dei vecchi che frugano nei rifiuti, dei malati di cancro abbandonati senza cure, degli operai schiavizzati, volete vederli appesi al pennone più alto o meglio processati a Norimberga, allora siete antifascisti.

Tutto qua.

Non c’entrano una mazza CasaPound e altri invisibili pidocchi, oggi essere antifascisti significa ribellarsi al Terzo Reich che si sta dipanando sotto i nostri occhi.
La Storia parlerà chiaro, e voi direte “ma noi non sapevamo, non capivamo”, esattamente come hanno fatto quegli altri, di fascisti.

Siamo nel 2013. Il mondo è un delirio.

Un delirio di distruzione ambientale, delle risorse, dei diritti stracciati, da quelli sindacali a quelli umani, e voi state a coccolarvi muffosi e polverosi feticci senza accorgervi di nulla. Ce ne sono altri di feticci da adottare, e faremmo meglio a sbrigarci.
E quanto ai sindacati, beh: guardatevi intorno. Se i vostri figli sono disoccupati, se voi siete precari, se la nonna ancora va a lavorare, se papà è cassaintegrato, se la mamma è stata licenziata sapete chi ringraziare. I sindacati, appunto, che hanno venduto i diritti che i loro stessi predecessori avevano contribuito a conquistare. Non mi frega niente che Landini “è tanto una brava persona”, il lavoro in questo Paese è in malora e ne consegue che non c’è più nessun sindacato. Caro Grillo, non serve neppure eliminarli: si sono eliminati da soli.

E poi le fabbriche sotto controllo operaio, non c’è nulla di più di sinistra e di meno polveroso. L’hanno fatto in Argentina: hanno issato le bandiere rosse e si sono ripresi le fabbriche chiuse dai padroni fuggiti all’estero. Suona di sinistra parecchio, vero? O almeno, dovrebbe suonare… sempre se vi ricordate ancora qualcosa di quel che significano davvero sinistra e antifascismo.
(Debora Billi, “Grillo, antifascismo, sindacati e la finta sinistra”, dal blog “Crisis” del 19 gennaio 2013).
 

tontolina

Forumer storico
La Grecia è crollata, definitivamente. Stanno assaltando i supermercati!

Inserito da: nole biz 0 Commenti
Feb 12 La Grecia è crollata, definitivamente, sotto il peso dei debiti contratti con la BCE.Ma in Italia nessuno ne parla perche' siamo in campagna elettorale,l'attenzione dei media e' stata spostata sulle dimissioni del Papa,mentre l'Europa brucia!

Stanno assaltando i supermercati. Ma non si tratta di banditi armati. Si tratta di gente inviperita e affamata, che non impugna neanche una pistola, con la complicità dei commessi che dicono loro “prendete quello che volete, noi facciamo finta di niente”. Si tratta della rivolta di 150 imprenditori agricoli, produttori di agrumi, che si sono rfiutati categoricamente di distruggere tonnellate di arance e limoni per calmierare i prezzi, come richiesto dall’Unione Europea. Hanno preso la frutta, l’hanno caricata sui camion e sono andati nelle piazze della città con il megafono, regalandola alla gente, raccontando come stanno le cose.

Si tratta di 200 produttori agricoli, ex proprietari di caseifici, che da padroni della propria azienda sono diventati impiegati della multinazionale bavarese Muller che si è appropriata delle loro aziende indebitate, acquistandole per pochi euro sorretta dal credito agevolato bancario,quelli hanno preso i loro prodotti della settimana, circa 40.000 vasetti di yogurt (l’eccellenza del made in Greece, il più buon yogurt del mondo da sempre) li hanno caricati sui camion e invece di portarli al Pireo per imbarcarli verso il mercato continentale della grande distribuzione, li hanno regalati alla popolazione andandoli a distribuire davanti alle scuole e agli ospedali

Si tratta anche di due movimenti anarchici locali, che si sono organizzati e sono passati alle vie di fatto: basta cortei e proteste, si va a rapinare le banche: nelle ultime cinque settimane le rapine sono aumentate del 600% rispetto a un anno fa. Rubano ciò che possono e poi lo dividono con la gente che va a fare la spesa. La polizia è riuscita ad arrestarne quattro, rei confessi, ma una volta in cella li hanno massacrati di botte senza consentire loro di farsi rappresentare dai legali. Lo si è saputo perché c’è stata la confessione del poliziotto scrivano addetto alla mansione di ritoccare con il Photoshop le fotografie dei quattro arrestati, due dei quali ricoverati in ospedale con gravi lesioni.

E così, è piombata la sezione europea di Amnesty International, con i loro bravi ispettori svedesi, olandesi e tedeschi, che hanno realizzato una inchiesta, raccolto documentazione e hanno denunciato ufficialmente la polizia locale, il ministero degli interni greco e l’intero governo alla commissione diritti e giustizia dell’Unione Europea a Bruxelles, chiedendo l’immediato intervento dell’intera comunità continentale per intervenire subito ed evitare che la situazione peggiori.

Siamo venuti così a sapere che il più importante economista tedesco, il prof. Hans Werner Sinn, (consigliere personale di Frau Angela Merkel) sorretto da altri 50 economisti, avvalendosi addirittura dell’appoggio di un rappresentante doc del sistema bancario europeo, Sir Moorald Choudry (il vice-presidente della Royal Bank of Sctoland, la quarta banca al mondo) hanno presentato un rapporto urgente sia al Consiglio d’Europa che alla presidenza della BCE che all’ufficio centrale della commissione bilancio e tesoro dell’Unione Europea, sostenendo che “la Grecia deve uscire, subito, temporaneamente dall’euro, svalutando la loro moneta del 20/ 30%, pena la definitiva distruzione dell’economia, arrivata a un tale punto di degrado da poter essere considerata come “tragedia umanitaria” e quindi cominciare anche a ventilare l’ipotesi di chiedere l’intervento dell’Onu”.
ComeDonChisciotte - AMNESTY INTERNATIONAL DENUNCIA IL GOVERNO E LA POLIZIA GRECA. LA GRECIA E’ COLLASSATA. MA A NOI NON LO DICONO PERCHE’ SIAMO IN CAMPAGNA ELETTORALE
 

EUGE

Senior Utente
E INTANTO IL PASTORE TEDESCO E' ANCORA LI' SEMPRE IN PRIMA PAGINA DI TUTTI I TELEGIORNALI, CON PADRE MONTI-LOMBARDI CHE CI RACCONTA LE ULTIME CURIOSITA' CHE NON INTERESSANO A NESSUNO

... E CI RESTERA' FINO A FINE MESE, FIN DOPO LE ELEZIONI,

POI NON DITE CHE CI FANNO MANCARE
LA MORFINA E LA SCOPOLAMINA,
IL PAPA, CROZZA, FAZIO, LA STRIZZETTA ...


LA GRECIA ??
AH SI' ... MARE, SOLE ... BELLA ...
AH, BEH ... CON L'EURO AVEVA TAROCCATO
UN PO' I CONTI ...


BEH, ADESSO E' GIUSTO CHE PAGHI ...

:clap::clap::clap:

ANCHE IL PAPA NON PUO' FAR NULLA ...

NON SON NEMMENO CATTOLICI !!
:-o :-o



... CHE C'ENTRA GOLDMAN SACKS (dal verbo to sack), LA MERKEL E MARIO MONTI ??

QUELLI SON SEMPRE DALLA PARTE ... GIUSTA !!
 

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EUGE

Senior Utente
potresti spostare questo commento nel thread su Monti
qui si parla di disastri umanitari e della reazione del popolo

RIVOLUZIONEEEEE!
infatti come può reagire il popolo italiano disinformato?

reagirà solo quando sarò morso dalla fame

e se votate Grillo ve l'ha detto Mons Monti che cosa vi aspetta
 

tontolina

Forumer storico
la Grecia Disperata alla fame nera

[ame=http://www.youtube.com/watch?v=xq5ZYX2EkF8&list=UUyjNhbCPBuxM4jRxpjxr0ZQ&index=2]SOS GRECIA - E' davvero emergenza? LIVE - YouTube[/ame]
 

tontolina

Forumer storico
c'è davvero già statto un referendum consultivo
Italia

11 maggio 1989 Referendum consultivo del 1989 in Italia sul rafforzamento del Parlamento Europeo.
Questo il risultato del referendum in dettaglio:
Preferenza Voti Percentuale (%) 29.158.656 88% No 3 964 086 12% Aventi diritto 46.552.411 Affluenza alle urne 3 964 086 80,7%

Come è stato possibile se la nostra Costituzione NON LO PREVEDE??????
in teoria il risultato è illegittimo ed incostituzionale!


si dovrebbe prima modificare la Costituzione e poi fare il referendum CONSULTIVO
 

tontolina

Forumer storico
c'è davvero già statto un referendum consultivo
Italia

11 maggio 1989 Referendum consultivo del 1989 in Italia sul rafforzamento del Parlamento Europeo.
Questo il risultato del referendum in dettaglio:
Preferenza Voti Percentuale (%) 29.158.656 88% No 3 964 086 12% Aventi diritto 46.552.411 Affluenza alle urne 3 964 086 80,7%

Come è stato possibile se la nostra Costituzione NON LO PREVEDE??????
in teoria il risultato è illegittimo ed incostituzionale!


si dovrebbe prima modificare la Costituzione e poi fare il referendum CONSULTIVO
Ma gli italiani si sono espressi per un rafforzamento del Parlamento europeo e non per la moneta unica!
 

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