tontolina
Forumer storico
Non ci contiamo delle frottole.
Sappiamo TUTTI che a nessun governo è mai fregato NULLA di noi, dei nostri figli e così via.
Se così non fosse, ai nostri figli avrebbero almeno fatto finta di rendere possibile trovare un lavoro. O avrebbero dato incentivi per procrearne (invece d'importarli a forza dall'Africa). O aiuterebbero con gli asili nido.
Niente di tutto questo.
Però c'é questa BRAMOSIA delle vaccinazioni. E non le "solite 4", ma ben 12, poi contrattate - stile mercato delle vacche - a 10.
Quindi, sapendo quanto siano marci i simpatici governanti (di qualsiasi colore), c'é da chiedersi due cose:
1) Cui prodest
2) "Segui il denaro" (cit. tanti tra cui Giovanni Falcone).
Al momento non è stata prodotta alcuna evidenza scientifica che operare come il Veneto e molta parte d'Europa (ossia, campagne di sensibilizzazione e volontarietà) porti a risultati peggiori che essenzialmete praticare un TSO su scala nazionale.
Invece, la cosa più razionale che venga in mente è che le Cooperative stile Buzzi, la Consip, le banche fallite e le trivelle + gasdotti non siano i soli affari sporchi in cui governanti & compari sono implicati. Manca un buon intrallazzo coi fabbricanti di medicinali per completare il quadretto fangoso.
Oppure, se vogliamo essere più "cattivi dentro", possiamo chiederci se questa urgenza e numero elevato di vaccini obbligatori, sia dovuta al fatto che hanno scoperto che dall'Africa stanno arrivando le versioni "cattive" delle nostre malattie e vogliono correre ai ripari prima che l'Italia diventi una pozza malarica. Abbiamo visto che è arrivato il morbillo mortale (il nostro raramente causa la morte, quello africano invece è fetente). Abbiamo visto che è morta una bambina di ceppo malarico mortale non italiano (di nuovo, quello italiano presenta una morbilità più bassa).
In ogni caso, si chiedono perché la gente sia diffidente, che "non creda più alla scienza".
La gente non è scema. Quando si piega la scienza al regime e si iniziano manovre senza spiegazioni, è naturale che cresca la diffidenza.
Basta vedere i dati economici: come si avvicinano le elezioni, i FREDDI NUMERI guarda caso diventano "interpretati" come positivi, tacendo che sono lavori a progetto o che sia considerato "lavoratore" chi fa 1 ora di lavoro a tempo determinato a settimana.
TUTTO quello che tocca la nostra politica diventa melma e sterco. Bastava non toccare la scienza - e magari evitare di mettere un'analfabeta a capo del ministero dell'Istruzione ed un'altra a capo di quello della Sanità che al suo confronto riesce a far sembrare Mago Otelma il principe dei professori di Harward., per non causare tutte le reazioni che ci sono state.
La scienza è una cosa seria e non va manipolata dalla politica,
Sappiamo TUTTI che a nessun governo è mai fregato NULLA di noi, dei nostri figli e così via.
Se così non fosse, ai nostri figli avrebbero almeno fatto finta di rendere possibile trovare un lavoro. O avrebbero dato incentivi per procrearne (invece d'importarli a forza dall'Africa). O aiuterebbero con gli asili nido.
Niente di tutto questo.
Però c'é questa BRAMOSIA delle vaccinazioni. E non le "solite 4", ma ben 12, poi contrattate - stile mercato delle vacche - a 10.
Quindi, sapendo quanto siano marci i simpatici governanti (di qualsiasi colore), c'é da chiedersi due cose:
1) Cui prodest
2) "Segui il denaro" (cit. tanti tra cui Giovanni Falcone).
Al momento non è stata prodotta alcuna evidenza scientifica che operare come il Veneto e molta parte d'Europa (ossia, campagne di sensibilizzazione e volontarietà) porti a risultati peggiori che essenzialmete praticare un TSO su scala nazionale.
Invece, la cosa più razionale che venga in mente è che le Cooperative stile Buzzi, la Consip, le banche fallite e le trivelle + gasdotti non siano i soli affari sporchi in cui governanti & compari sono implicati. Manca un buon intrallazzo coi fabbricanti di medicinali per completare il quadretto fangoso.
Oppure, se vogliamo essere più "cattivi dentro", possiamo chiederci se questa urgenza e numero elevato di vaccini obbligatori, sia dovuta al fatto che hanno scoperto che dall'Africa stanno arrivando le versioni "cattive" delle nostre malattie e vogliono correre ai ripari prima che l'Italia diventi una pozza malarica. Abbiamo visto che è arrivato il morbillo mortale (il nostro raramente causa la morte, quello africano invece è fetente). Abbiamo visto che è morta una bambina di ceppo malarico mortale non italiano (di nuovo, quello italiano presenta una morbilità più bassa).
In ogni caso, si chiedono perché la gente sia diffidente, che "non creda più alla scienza".
La gente non è scema. Quando si piega la scienza al regime e si iniziano manovre senza spiegazioni, è naturale che cresca la diffidenza.
Basta vedere i dati economici: come si avvicinano le elezioni, i FREDDI NUMERI guarda caso diventano "interpretati" come positivi, tacendo che sono lavori a progetto o che sia considerato "lavoratore" chi fa 1 ora di lavoro a tempo determinato a settimana.
TUTTO quello che tocca la nostra politica diventa melma e sterco. Bastava non toccare la scienza - e magari evitare di mettere un'analfabeta a capo del ministero dell'Istruzione ed un'altra a capo di quello della Sanità che al suo confronto riesce a far sembrare Mago Otelma il principe dei professori di Harward., per non causare tutte le reazioni che ci sono state.
La scienza è una cosa seria e non va manipolata dalla politica,