Titoli di Stato paesi-emergenti VENEZUELA e Petroleos de Venezuela - Cap. 2 (4 lettori)

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(omissis)
Investimento in bond venezuelani recuperabile?
Quando le condizioni finanziarie ed economiche torneranno a normalizzarsi, assieme a quelle politiche, se l’Argentina funge da esempio, probabile che l’attuale regime o chi lo succederà cercherà di riottenere la fiducia dei mercati, pattuendo con i creditori una ristrutturazione del debito. Buenos Aires allungo le scadenze e tagliò al 30% il valore nominale dei bond con due accordi siglati nel 2005 e nel 2010 dopo il default di fine 2001, per cui i suoi obbligazionisti hanno ottenuto meno di un terzo del valore formalmente acquistato e diluito negli anni. Supponiamo che anche Caracas proceda con un “haircut” in area 30%; un problema per chi, come il signore che ci ha scritto, ha acquistato a prezzi decisamente superiori, sebbene non ci sarebbero alternative.

Tutti gli altri 11 bond in dollari prezzavano nell’ultima seduta prima della sospensione delle contrattazioni in area 30, ma oggi varrebbero verosimilmente la metà. Purtroppo, nel caso in cui avesse seriamente inizio una rinegoziazione, formalmente avviata con i creditori alla fine del 2017 e nei fatti mai decollata, il regime si baserà con ogni probabilità sui valori di mercato per strappare le migliori condizioni possibili alla controparte, risparmiando decine di miliardi di capitale da rimborsare, nonché di cedole non corrisposte.


Sempre sull’esempio dell’Argentina, riteniamo che quando le condizioni lo consentiranno, si affacceranno sul mercato alcuni fondi speculativi per rastrellare bond dai privati, cercando di capitalizzare al massimo il risultato. Se per ipotesi la ristrutturazione prevedesse un rimborso a 30, questi fondi comprerebbero a valori decisamente più bassi da obbligazionisti individuali come il nostro lettore.


Purtroppo, il caso Venezuela ci impartisce una dura lezione: mai scommettere su economie rette da regimi non liberali e che si collocano all’infuori dell’ordine geopolitico a cui l’Italia appartiene, a meno di non accettare l’idea di assumersi rischi anche ingenti. Maduro ha cercato di onorare le scadenze fino a quando è stato umanamente possibile, ma alla fine ha prevalso la realtà. Per contro, va detto che le timide riforme varate nei mesi scorsi inizierebbero a mostrare qualche frutto, come l’uscita dall’iperinflazione. Il dato che va monitorato dagli obbligazionisti per capire se nel medio-breve termine potranno tornare in possesso di almeno parte dell’investimento riguarda le riserve valutarie, ad oggi pari a 9,4 miliardi, bassissime, per quanto in lieve recupero. Nel caso di una decisa risalita, possibile che Caracas almeno paghi le cedole alle prossime scadenze.

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il 31 luglio 2019 Giuseppe Timpone scriveva così su InvestireOggi

Perciò qui nessuno illude nessuno , si fanno considerazioni
Certo che se nn tolgono le sanzioni sarà tutto molto difficile
Si spera in un ravvedimento nn tanto di Trump ( che pare "incurabile" ormai) ma del suo probabile successore alla Casa Bianca
Intanto la spogliazione del Venezuela va avanti ....
 

frariva

A caccia di soddisfazioni
Ciao @amgone
Non so se hai cambiato davvero idea, così davvero fosse le scuse non sono necessarie.

Esistono dei fatti oggettivi: al di là delle opinioni personali la realtà ci propone un quadro a tinte davvero tosche, in cui è impossibile intravedere uno spiraglio di luce.

Il Venezuela è fottuto. Punto. A me importa poco di MADURO, lo dico apertamente, mi spiace per i venezuelani ma questa non è la parrocchia di don Sandrino, qui si parla di soldi e mi rode il culo per i miei quattro spicci in pdvsa.

Detesto chi offende e deride il pensiero altrui, chi augura cose inumane al prossimo, chi come notoc si nasconde dietro un posticcio intellettualismo ed illude le persone.

La realtà è una: chi è rimasto investito in questa merda ad oggi ha perso tutto.
Unica speranza sempre più flebile è di recuperare le briciole tra una infinita di tempo.

È bene ripetere la realtà
.
:bow:
 

sandrino

Forumer storico
Ah beh accoppiata di investimenti vincenti ...

Comunque ho letto un po’ di pagine recenti (quella odierna compresa) sul forum concorrente.

Ragazzi ormai siamo arrivati ai livelli dei TSO obbligatori. Lovebond ormai scade nel patologico, gli altri non scherzano ma questo sta veramente messo male.

Bisognerebbe segnalare quel thread alla federconsumatori e chiederne la cancellazione, potenziale fonte di circonvenzione di incapaci.
 
Ultima modifica:

FNAIOS

Ah beh accoppiata di investimenti vincenti ...

Comunque ho letto un po’ di pagine recenti (quella odierna compresa) sul forum concorrente.

Ragazzi ormai siamo arrivati ai livelli dei TSO obbligatori. Lovebond ormai scade nel patologico, gli altri non scherzano ma questo sta veramente messo male.

Bisognerebbe segnalare quel thread alla federconsumatori e chiederne la cancellazione, potenziale fonte di circonvenzione di incapaci.

"Siamo arrivati"?, io direi "Siamo partiti".

Spesso in passato, per decidere dove investire, guardavo ANCHE chi c'era sul relativo thread.
 

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