Titoli di Stato paesi-emergenti VENEZUELA e Petroleos de Venezuela - Cap. 2 (9 lettori)

piccinopiccino

Nuovo forumer
Pur essendo stato a lungo detentore di bond venezuelani (fino a settembre 2017), non mi faccio illusioni. Sono convinto che l'interesse (e la vita) degli attori si giochi all'interno della nazione, quindi, se riusciranno a proteggere i loro gioielli dalle ritorsioni la loro offerta sarà prossima allo zero. Mi aspetto meno di grecia e argentina. Per questo motivo non sono ancora entrato, anche la sensazione dei book mi dice lo stesso. In grecia ho mediato anche a 18 ma adesso che sono fuori al 100% se la gioco voglio pagarla poco, ma poco poco... altrimenti aspetto la prossima occasione.
Buon fine settimana e felici gain a tutti!
 
Pur essendo stato a lungo detentore di bond venezuelani (fino a settembre 2017), non mi faccio illusioni. Sono convinto che l'interesse (e la vita) degli attori si giochi all'interno della nazione, quindi, se riusciranno a proteggere i loro gioielli dalle ritorsioni la loro offerta sarà prossima allo zero. Mi aspetto meno di grecia e argentina. Per questo motivo non sono ancora entrato, anche la sensazione dei book mi dice lo stesso. In grecia ho mediato anche a 18 ma adesso che sono fuori al 100% se la gioco voglio pagarla poco, ma poco poco... altrimenti aspetto la prossima occasione.
Buon fine settimana e felici gain a tutti!
Dopo aver ripagato negli ultimi anni piu' di 70 miliardi ai creditori sembra quantomeno esagerato.Questa tua ipotesi equivale a un ripudio del debito a cui nessuno degli attori ha mai fatto riferimento.Anzi si parla di rinegoziazione ristrutturazione che nel caso attuale senza un default conclamato non potrà essere molto penalizzante(allungamento scadenze taglio cedole).In caso di default conclamato le cose cambierebbero in peggio,si andrebbe per le lunghe ma non è detto che poi vengano proposte opzioni con harcuit pesanti.Chi vende ai prezzi attuali molto spesso siamo noi retails che con pochi volumi facciamo il cattivo tempo..
 

vitoandolini

Forumer attivo
Ci sono imprenditori saltati che hanno pagato tutto fino all'ultimo alle banche o agli strozzini, poi hanno finito i soldi e non hanno più pagato. La domanda, a parte cos'hanno detto i protagonisti, che è come chiedere all'acquaiuolo se l'acqua è fresca, è: I soldi per pagare ci sono?
 

vitoandolini

Forumer attivo
Anch'io non sono esperto in materie giuridiche venezolane ma Maduro ha affermato che il "Petro" ha come garanzia le riserve di una determinata area (mi sfugge il nome) presenti nel sottosuolo e non ancora estratte. Quindi ricchezza di proprietà della Repubblica Bolivariana, ed in quanto tali, inalienabili.
Ha affermato che valgono circa 5 MLD di $.

Circa la "Costituzione Bolivariana" è ampiamente violata dal presente esecutivo.
Certo, si tratta di discussione accademica.
Ma un futuro governo potrebbe rigettare interamente tutte le decisioni assunte, in quanto contrastano con l'attuale ordinamento.
E difficilmente in un'aula di Tribunale potrebbe avere torto.

Quello che alcuni dimenticano è che a corrispettivo delle risorse petrolifere, o di altro, che verranno estratte nei prossimi anni, vi sono pagamenti di debiti relativi ai medesimi anni, per un'ammontare superiore al valore delle estrazioni. Non per nulla deficit e inflazione per i prossimi anni vengono visti in aumento e non in diminuzione. In genere, quando a bilancio uno stato mette una spesa, deve anche indicare dove andrà a reperire i fondi per coprire la spesa e siccome uno stato ha di per sè delle spese fisse, ancor più alte in un paese socialista dove tutto o quasi è pubblico, la copertà è sempre quella, se fosse questione di creatività in latino America sarebbero tutti ricchi, invece è questione di USD che o hai o non hai.
 

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