Obbligazioni MPS (4 lettori)

Fabrib

Forumer storico
MF:
CAMBIA TUTTO IN VISTA UN VERTICE TRA GLI ADVISOR E I TECNICI DEL MINISTERO PER DEFINIRE LA NUOVA GOVERNANCE Il Tesoro riscrive lo statuto di Mps Modifi che in arrivo per le regole su assemblea e cda, che in larga parte sarà espressione del socio pubblico. Sotto la lente anche i criteri di onorabilità per gli amministratori. Poltrone: possibile conferma per l’ad Morelli, per la presidenza i nomi di Salvatori e Bini Smaghi (Gualtieri a pagina 3)
 

acinorev

Forumer attivo
La legge prevede esclusivamente che la persona fisica non professionale abbia fatto l'acquisto della UT2 2008/18 da mps o sue derivazioni entro 31/12/15, null'altro. Ne TUF ne niente. È Implicito nella legge che Mps ha collocato illecitamente il titolo allo sportello.
 

ferdo

Utente Senior
MF:
CAMBIA TUTTO IN VISTA UN VERTICE TRA GLI ADVISOR E I TECNICI DEL MINISTERO PER DEFINIRE LA NUOVA GOVERNANCE Il Tesoro riscrive lo statuto di Mps Modifi che in arrivo per le regole su assemblea e cda, che in larga parte sarà espressione del socio pubblico. Sotto la lente anche i criteri di onorabilità per gli amministratori. Poltrone: possibile conferma per l’ad Morelli, per la presidenza i nomi di Salvatori e Bini Smaghi (Gualtieri a pagina 3)

Bini smaghi ... Un senso di disgusto mattutino mi coglie
salvatori quello che stava in unipol ?! Il disgusto diventa vomito
 

Fra41

Forumer storico
MF:
CAMBIA TUTTO IN VISTA UN VERTICE TRA GLI ADVISOR E I TECNICI DEL MINISTERO PER DEFINIRE LA NUOVA GOVERNANCE Il Tesoro riscrive lo statuto di Mps Modifi che in arrivo per le regole su assemblea e cda, che in larga parte sarà espressione del socio pubblico. Sotto la lente anche i criteri di onorabilità per gli amministratori. Poltrone: possibile conferma per l’ad Morelli, per la presidenza i nomi di Salvatori e Bini Smaghi (Gualtieri a pagina 3)
Ah beh... viva l'onorabilita'. Sempre peggio:down:
 

Fabrib

Forumer storico
Utente Sarto66:
MONTE DEI PASCHI/ Ultime notizie. Mps avverte le parti sociali del via a ristrutturazione(oggi 22 luglio 2017)
Lorenzo Torrisi
Monte dei Paschi di Siena news. Mps e i dati sugli azionisti delle banche italiane quotate. Ultime notizie live di oggi 22 luglio 2017 riguardanti Montepaschi
Pubblicazione: sabato 22 luglio 2017 - Ultimo aggiornamento: sabato 22 luglio 2017, 11.02

MPS AVVERTE LE PARTI SOCIALI DELL’AVVIO DELLA RISTRUTTURAZIONE
Sta avendo inizio per la banca Monte dei Paschi di Siena, se possibile, una fase ancora maggiormente delicata rispetto a quella precedente. Infatti, i vertici dell’istituto di credito senese hanno informato le varie strutture sindacali a mezzo di una lettera dell’avvio della fase di ristrutturazione con relativa riduzione numerica dei dipendenti. Nella lettera si parla di una “flessione nell’organico di Gruppo, in arco Piano, pari a circa 5.500 risorse, da realizzarsi, in prevalenza, attraverso manovre di accompagnamento all’uscita (circa 4.800 attraverso l’attivazione del Fondo di Solidarietà)”. Nel proseguo della lettera i vertici Mps hanno voluto rimarcare l’intenzione di apportare una razionalizzazione dei costi allo scopo di salvaguardare l’occupazione: “Sul versante del contenimento dei costi, le Aziende e le Organizzazioni Sindacali hanno già condiviso una serie di interventi che sono in corso di applicazione e che, nella fase attuale del Piano, unitamente alla riduzione di organici, garantiscono gli obiettivi di razionalizzazione dei costi in un quadro di sostenibilità complessiva e nel comune intento di salvaguardare l’occupazione”.

GLI AZIONISTI DELLE BANCHE QUOTATE
Dopo la ricapitalizzazione precauzionale, lo Stato avrà il 70% del capitale di Monte dei Paschi. Ma questa situazione non durerà a lungo: il Tesoro dovrà poi rimettere sul mercato le sue azioni appena la banca sarà stata risanata. Il panorama delle banche quotate non è però certo molto “ordinato”. Una ricerca del Centro Studi Uilca, sulla base delle comunicazioni obbligatorie alla Consob, rivela infatti che sono solo 35 gli azionisti di banche quotate con partecipazioni dichiarate superiori al 3%, per un valore complessivo, ai prezzi di mercati, di 26,9 miliardi euro, contro un capitalizzazione complessiva delle banche di 119,8 miliardi. “Non possiamo non notare che non si conosce chi sia il proprietario dei 92,9 miliardi di euro del sistema bancario italiano”, ha spiegato Roberto Telatin, curatore della ricerca. La quale mette in evidenza un altro dettaglio interessante: circa un terzo dei 35 azionisti con partecipazioni maggiori al 3% sono investitori stranieri. Inoltre, i maggiori azionisti delle due principali banche popolari che si sono trasformate in Spa, ovvero Banco Bpm e Ubi Banca, sono fondi di investimenti stranieri.
Telatin ha evidenziato che “oggi, con le fondazioni che hanno riallocato il proprio patrimonio uscendo, o riducendo, la propria presenza nel mondo del credito, con la trasformazione giuridica delle banche popolari e delle banche di credito cooperativo, si aprono nuovi scenari per il sistema bancario italiano”. Scenari che è bene cercare di prevedere, perché, come ha sottolineato Massimo Masi, Segretario generale Uilca, “il rischio concreto che corriamo èche nelle banche, con piccole percentuali di capitale, si possono attuare scelte che arricchiscono pochi e impoveriscono molti”.

VICINO L’AVVIO DELLA PROCEDURA PER GLI ESUBERI
Dopo l’approvazione del piano industriale, con la conseguente ricapitalizzazione precauzionale, si è capito che per Monte dei Paschi sono previsti, entro il 2021, 5.500 esuberi. Tutti però volontari. Cosa che ha tranquillizzato i sindacati, che nei mesi scorsi avevano più volte fatto capire che non erano disposti ad accettare licenziamenti superiori a quelli già concordati alla fine dell’anno scorso. Secondo quanto riferito da una fonte a Mf-DowJones, l’avvio della procedura sindacale sugli esuberi di quest’anno, che dovrebbero ammontare a circa 1.200-1.500, di cui in parte già avvenuti, dovrebbe prendere il via la prossima settimana, esattamente il 26 o il 27 luglio. A breve dovrebbe quindi essere notificata la convocazione dell’incontro.
Secondo quanto era stato stabilito in un recente incontro tra Marco Morelli e i sindacati, saranno aperte diverse procedure separate per arrivare all’ammontare di uscite previste, differenziandole anche per tempistica. In questo senso si dovrebbe proprio partire dagli esuberi che dovrebbero essere portati a termine entro la fine del 2017. Tutta questa procedura, com’era già stato chiarito al momento della presentazione del piano industriale da parte del management di Monte dei Paschi, riguarda i dipendenti delle filiali e strutture italiane. Per quanto riguarda i 450 esuberi previsti all’estero, infatti, non ci sono scivoli o scelte volontarie: ci sarà la chiusura o la vendita delle attività. In Italia, invece, delle 5.500 uscite previste, 4.800 potranno contare su Fondo di solidarietà, mentre le altre sono derivanti da turnover fisiologico.
 
"Siamo a un punto cruciale per il salvataggio di Mps: con due decreti ministeriali distinti lo Stato riuscirà a diventare azionista al 70% del capitale (passando nel ruolo di primo azionista) e convertirà i bond subordinati, a cui seguirà il rimborso degli obbligazionisti retail. Una volta passati dalla Corte dei Conti per la registrazione saranno pubblicati in Gazzetta Ufficiale, diventando effettivi al 100%."
 

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