Obbligazioni SAIPEM (4 lettori)

pietro17elettra

Nonno pensionato
Saipem: warning Consob (MF)
Oggi 08:40 - MF-DJ
MILANO (MF-DJ)--Saipem ha perso il 21,5% mercoledi'' 22 e l''8% giovedi'' 23 dopo aver pubblicato la specifica sull''aumento di capitale da 2 miliardi. Ieri, scrive MF, e'' stata la peggiore blue chip di Piazza Affari per il secondo giorno di seguito mentre il Ftse Mib ha ceduto lo 0,8%. Intanto Consob ha dato il via libera alla pubblicazione del prospetto informativo sul rafforzamento che partira'' lunedi'' 27 giugno fino all''11 luglio 2022 con i diritti negoziabili fino al 5 luglio. Ma l''authority ha avvisato gli investitori che "l''operazione presenta caratteristiche di forte diluizione; inoltre, la natura inscindibile dell''aumento di capitale" determina "il rischio che durante il periodo di offerta in opzione delle nuove azioni si verifichi una forte volatilita'' del prezzo delle azioni", compresa "una probabile sopravvalutazione del prezzo di mercato rispetto al suo valore teorico", avverte Consob. Che sottolinea come "la complessita'' e le peculiarita'' dell''operazione richiedono la sua gestione secondo modalita'' e tempistiche diverse da quelle usuali. In particolare, le nuove azioni... saranno accreditate solo una volta raggiunta la certezza dell''integrale sottoscrizione dell''aumento di capitale". red/lab

MF-DJ NEWS
 

pietro17elettra

Nonno pensionato


Saipem, -43% in tre giorni. Diluizione e volatilità spaventano mercato

Venerdì 24 Giugno 2022, 20:00

(Teleborsa) - Ennesima giornata da dimenticare per Saipem, che ha chiuso la seduta a Piazza Affari, a due giorni dall'avvio dell'aumento di capitale da 2 miliardi di euro, con un calo del 21,81%. Il ribasso odierno è arrivato dopo le precisazioni richieste dalla Consob per il via libera al prospetto informativo, ed ha seguito quelli di giovedì e mercoledì, arrivati dopo che il consiglio di amministrazione ha deliberato l'aumento di capitale sociale e approvato i termini e le condizioni finali.
Oggi il titolo ha chiuso a 23,7 euro per azione, in calo del 43,6% negli ultimi tre giorni e del 73% da inizio anno. A spaventare gli investitori è stata l'operazione fortemente diluitiva e il fatto che la società di servizi e soluzioni per il settore energia e infrastrutture abbia scelto di effettuare un aumento senza rolling, con le azioni di nuova emissione indisponibili agli azionisti fino alla fine del periodo di esercizio, quando si saprà se l'aumento è stato sottoscritto interamente.
Nel documento di registrazione si legge inoltre che "sussistono significative incertezze circa il buon esito della manovra finanziaria, di cui l'aumento di capitale è parte integrante, nonché circa la piena realizzazione del Piano Strategico 2022-2025 tenuto altresì conto delle incertezze connesse all'evoluzione della pandemia da Covid-19 e del conflitto tra Russia ed Ucraina".
In un altro passaggio viene sottolineato che "nel caso di mancato buon esito della manovra finanziaria, le risorse finanziarie a disposizione del gruppo sono attese esaurirsi entro il primo trimestre del 2023". Al riguardo, Saipem richiama l'attenzione sulla circostanza che, "qualora successivamente all'investimento in azioni Saipem il presupposto della continuità aziendale dell'emittente e del gruppo venisse meno, il valore delle azioni potrebbe essere azzerato, incorrendo così l'azionista in una perdita totale del capitale investito".
Nel richiamo d'attenzione, la Consob sottolinea poi che l'operazione "presenta caratteristiche di forte diluizione; inoltre, la natura inscindibile dell'aumento di capitale, unita alle altre peculiarità dell'operazione, determina l'inapplicabilità del modello rolling". "Tali circostanze determinano il rischio che durante il periodo di offerta in opzione delle nuove azioni si verifichi una forte volatilità del prezzo delle azioni dell'emittente, inclusa una probabile sopravvalutazione del prezzo di mercato rispetto al suo valore teorico", viene aggiunto.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
 

pietro17elettra

Nonno pensionato
Venerdì 24 Giugno 2022, 15:45

(Teleborsa) - Saipem, società di servizi e soluzioni per il settore energia e infrastrutture, ha comunicato che il progetto del terminale GNL di Nong Fab, in Thailandia, realizzato congiuntamente con il partner CTCI, ha iniziato a scaricare il primo gas naturale liquefatto (GNL) dalla nave metaniera, ormeggiata al molo dell'impianto il 18 giugno 2022. Si tratta del secondo terminale di ricezione di GNL costruito localmente da PTT LNG Company, una filiale del Gruppo PTT, compagnia energetica nazionale thailandese.
Lo scopo del lavoro del progetto, che ha preso il via il 1° luglio 2018, prevede l'ingegneria, l'approvvigionamento, la costruzione e la messa in servizio di due serbatoi di stoccaggio di GNL da 250.000 m3 (la più grande capacità per singolo serbatoio di stoccaggio di GNL in Thailandia), un impianto di gassificazione da 7,5 milioni di tonnellate di GNL all'anno, un molo di scarico di 6 chilometri (il molo di scarico più lungo al mondo nel settore del GNL) e un edificio amministrativo.
La messa in funzione e l'avviamento completo sono previsti entro il 2022, consentendo al terminale di ricezione di GNL di fornire 7,5 milioni di tonnellate di rigassificazione di GNL all'anno a piena capacità, fornendo così un approvvigionamento energetico stabile e affidabile alla crescente domanda di energia elettrica in Thailandia.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
 

percefal

Utente Old Style
Sorry, ma non sta a me.

Avete informazioni più che sufficienti per decidere se investire o meno nell’azienda o se prestargli soldi.

Siete consapevoli dei rischi ed è più che evidente che ci sia qualcosa (anzi, forse ben più di qualcosa) che non quadra.

Non servono altre informazioni o “fonti” per fare una scelta d’investimento coerente alle proprie esigenze, ai propri obiettivi, e soprattutto al proprio profilo di rischio.

L’unica cosa che mi permetto di aggiungere (e poi non interverrò più, non essendo obbligazionista, ne’ azionista, tantomeno seguo le vicende dell’azienda) è il link a quanto riportato oggi nel canale Telegram di Certificati e Derivati:
 

sandrino

Forumer storico
Sicuramente hai ragione (tu sei un maestro), ma faccio presente che ad ogni investimento corrisponde una dose di rischio.
La valutazione della presa di rischio è soggettiva e penso vada sempre commisurata ad altri fattori e valutazioni. come sai benissimo.
Quindi io non sarei cosi tranchant.

ciao pietro
Spero (sono direi quasi convinto) che tu stia scherzando nel darmi del maestro. Sai benissimo che sono un somaro e che prendo più cantonate io che la scimmia bendata (citazione dell’ingegnere riminese).

a forza di prendere legnate sui denti coi default ormai ho perso il conto, su saipem mi esprimo in virtù di due fattori:

1) ex azionista fino al 29 aprile 2022, dopo avere partecipato ad un aumento di capitale e aver perso la bellezza di 36 mila euro. Ti assicuro per me sono una cifra mostruosa. Quindi vuoi non vuoi ho seguito tutte le vicissitudini societarie
2) ed aggiungo che per questioni personali sono un pochino dentro maire tecnimont (lo sono stato) e dentro alla stessa saipem.

Faccio fatica ad immaginare un evento di credito ma considerando quel che hanno combinato negli anni non ci sarebbe da meravigliarsi, detto questo ho maturato la personalissima convinzione che non possa esistere un rendimento tale da giustificare un investimento con questi banditi.
 

pietro17elettra

Nonno pensionato
ciao pietro
Spero (sono direi quasi convinto) che tu stia scherzando nel darmi del maestro. Sai benissimo che sono un somaro e che prendo più cantonate io che la scimmia bendata (citazione dell’ingegnere riminese).

a forza di prendere legnate sui denti coi default ormai ho perso il conto, su saipem mi esprimo in virtù di due fattori:

1) ex azionista fino al 29 aprile 2022, dopo avere partecipato ad un aumento di capitale e aver perso la bellezza di 36 mila euro. Ti assicuro per me sono una cifra mostruosa. Quindi vuoi non vuoi ho seguito tutte le vicissitudini societarie
2) ed aggiungo che per questioni personali sono un pochino dentro maire tecnimont (lo sono stato) e dentro alla stessa saipem.

Faccio fatica ad immaginare un evento di credito ma considerando quel che hanno combinato negli anni non ci sarebbe da meravigliarsi, detto questo ho maturato la personalissima convinzione che non possa esistere un rendimento tale da giustificare un investimento con questi banditi.

Ti seguo da molto tempo, e se dico maestro lo dico con cognizione di causa.
Concordo con tutte le tue considerazioni, ma come ben sai ogni investitore ragiona con la propria testa (almeno lo spero).
Io sono prima entrato nella 25 e uscito con discreto gain, quindi sono entrato nella 28 confidando, forse sbagliando, nella presenza di Eni e Cdp e considerando il settore, oggi strategico, in cui opera Saipem.
Certo è vero che è un’azienda condotta da un management scarso ed elefantiaco nelle sue proporzioni, ma mi sembra che i maggiori azionisti abbiano preso provvedimenti in merito.
Staremo a vedere se è sufficiente.
Spero di non dover uscire precipitosamente qualora non credessi più nella bontà del rischio assunto.
Capita di perdere.
Vediamo come vanno le cose. :titanic:
Un caro saluto.
 

stefanofabb

GAIN/Welcome
1656406534490.png
1656406570606.png
Pag.10 Milano Finanza di oggi. Buon giorno
 

Users who are viewing this thread

Alto