ce ne sono varie... e credo che ognuno abbia un piede dentro... io sono abbastanza esposto, e volevo dimezzare, ma ci sto ripensando. ho fatto un po’ di ricerca sul debito implicito (che include pensioni future ecc.) che per la Romania era molto alto e mi preoccupava. ma si tratta di un indicatore, seppur in molti casi utile, nel complesso poco plausibile (alto in Germania, basso in Grecia), e in discredito anche presso BCE, perché ottenuto da stime e proiezioni che possono essere ribaltate dagli eventi o da una correzione legislativa (resta che c'è un'età pensionistica bassa e altri problemi)
credo anch'io che i tagli dei tassi (e in prospettiva l'euro) porteranno bene... così come ai BTP, a mio avviso ugualmente sottoprezzo. ma mentre dell'economia italiana, e dei caratteri del suo debito, ho una percezione più precisa, mi chiedo se i prezzi scontati rumeni dipendano da problemi sostanziali, che però non sembrano proporzionali allo sconto, o da una specie di pregiudizio, per cui anche rispetto a cugine assai minori come la Bulgaria la Romania pare considerata sempre un'economia di serie B, periferica e svantaggiata
io cassetto... ho oltre il 50% in btp... di rumeni, quasi il 15%, che nemmeno è poco... per tradare hai ragione, sono più a sconto...non ho btp.I Romeni saliranno senza dubbio e,sono molto piu remunerativi.
Per uscire si e' sempre in tempo.