Obbligazioni societarie Obbligazioni OTE, operatore Tlc greco (1 Viewer)

Gianni.Mello

Forumer attivo
per quanto riguarda la Telecom Argentina (allora di proprieta' congiunta di telecom italia e telecom france) la cosa non e' andata proprio cosi'. Lo stato argentino blocco' per un paio di anni il pagamento delle cedole ed il rimborso e poi la telecom argentina cambio' le obbligazioni in circolazione con una nuova che capitalizzava anche gli interessi non pagati e che poi ha onorato regolarmente.

Quindi storia a lieto fine ma con qualche batticuore nel mezzo
 

METHOS

Forumer storico
per quanto riguarda la Telecom Argentina (allora di proprieta' congiunta di telecom italia e telecom france) la cosa non e' andata proprio cosi'. Lo stato argentino blocco' per un paio di anni il pagamento delle cedole ed il rimborso e poi la telecom argentina cambio' le obbligazioni in circolazione con una nuova che capitalizzava anche gli interessi non pagati e che poi ha onorato regolarmente.

Quindi storia a lieto fine ma con qualche batticuore nel mezzo


Non mi ricordo più bene la questione. Ma la maggioranza della proprietà era in mano argentina?
 

tommy271

Forumer storico
L'acquisizione del 10% di OTE da parte di DT frutterà allo stato ellenico circa 391 MLN. 7,99 ad azione.
 

tommy271

Forumer storico
OTE Administration And Unionists To Discuss Labour Issues



After employees of Hellenic Petroleum and betting company OPAP agreed on changes in labour contracts, it is time for employees of Hellenic Telecoms (OTE) to decide which path to choose.

The debate on all labour issue actually began on Thursday, with the administration raising 9 key points to reduce payroll costs by €300m over the next four years, while union OME-OTE “weighs” intentions and strengths, and draw red lines.

The meeting between OME representatives and the OTE administration (including president and CEO Michalis Tsamaz) lasted about 3 hours. All issues that concern the management, and mainly Deutsche Telekom, were discussed, focusing on labour costs, which represent 37% of revenues.

The administration spoke openly of job permanency repeal, voluntary retirement, freezing of salaries, flexible timetable and benefit cuts. CEO Tsamaz said that employees can no longer relay on vested rights of the past.

The repeal of job permanency would pave the way for renegotiations on existing labour agreements, salary and benefit cuts etc, and ultimately reduce the personnel of OTE, which now employs 11,500 people.

The discussions on specific issues start on Monday, with the two sides having set a deadline of two months to reach an agreement. The administration considers the proposed changes as the only way for OTE’s recovery, while unionists are not willing to discuss the issue of job permanency, they told Capital.gr.

However, they appear positive to discuss measures for cost cutting. They also argue that if the merger between OTE and Cosmote completes, the wage cost would represent 18% of revenue.


(capital.gr)
 

Whitedog

Forumer attivo
Boh, se i sindacati saranno intelligenti come quelli tedeschi si concluderà felicemente +/- per tutti, se somigliano agli italiani, mah :-?
 

Whitedog

Forumer attivo
Anche se in questo momento i prezzi mi fanno molta gola, ho deciso di restare liquido, de sti tempi male non fa, se proprio non resisto, metterò semmai qualcosa sull'etf high Yield (isin IE00B66F4759) che distribuisce anche il dividendo, meno guadagno più tranquillità.;)
 

Imark

Forumer storico
Il caso OTE testimonia di quanto siano forti sul mercato obbligazionario le aspettative legate al cd. supporto parentale.

Ci si attende che DT, che attualmente considera OTE come core business al punto da computarne i risultati nel proprio consolidato, intervenga a garantirne la solvibilità.

Solo tale fattore giustifica il minore rendimento dei bond OTE rispetto a quelli dei Tds greci di pari caratteristiche.
 

Whitedog

Forumer attivo
Il caso OTE testimonia di quanto siano forti sul mercato obbligazionario le aspettative legate al cd. supporto parentale.

Ci si attende che DT, che attualmente considera OTE come core business al punto da computarne i risultati nel proprio consolidato, intervenga a garantirne la solvibilità.

Solo tale fattore giustifica il minore rendimento dei bond OTE rispetto a quelli dei Tds greci di pari caratteristiche.
Sì, il fatto che DT sia esposta così pesantemente ed intenda spenderci ancora per acquistare il restante 10%, sembra sia motivo di grande fiducia.

Il ragionamento che, nel mio caso, m'ha fatto desistere dal metterci soldi è che il contratto del personale, attualmente, è praticamente intoccabile.
Per poter abbassarne i costi DT deve ottenere il consenso di lavoratori, sindacati ed anche il governo, visto che solo il governo può modificare quel contratto.

Quindi, sbaglierò, ma più che la Telecom Argentina, di cui comunque ricordavo una storia meno travagliata di come in realtà si fosse poi svolta, a me OTE ha ricordato la ns Alitalia:
- contratto blindato ed eccessivamente oneroso per la compagnia
- sindacati e dipendenti perennemente sul piede di guerra
- politici che, da una parte e dall'altra, fanno di tutto, tranne che il bene della compagnia e del paese

Ergo, chi ci dice che alla fine DT non trovi soluzioni alternative che non contemplino il pagamento dei bond in scadenza?
Con un default greco, potrebbero inventarsi qualsiasi cosa.

Perciò, per ora, seguo gli sviluppi, più avanti vedremo.
 

METHOS

Forumer storico
Il caso OTE testimonia di quanto siano forti sul mercato obbligazionario le aspettative legate al cd. supporto parentale.

Ci si attende che DT, che attualmente considera OTE come core business al punto da computarne i risultati nel proprio consolidato, intervenga a garantirne la solvibilità.

Solo tale fattore giustifica il minore rendimento dei bond OTE rispetto a quelli dei Tds greci di pari caratteristiche.

Sì, il fatto che DT sia esposta così pesantemente ed intenda spenderci ancora per acquistare il restante 10%, sembra sia motivo di grande fiducia.

Il ragionamento che, nel mio caso, m'ha fatto desistere dal metterci soldi è che il contratto del personale, attualmente, è praticamente intoccabile.
Per poter abbassarne i costi DT deve ottenere il consenso di lavoratori, sindacati ed anche il governo, visto che solo il governo può modificare quel contratto.

Quindi, sbaglierò, ma più che la Telecom Argentina, di cui comunque ricordavo una storia meno travagliata di come in realtà si fosse poi svolta, a me OTE ha ricordato la ns Alitalia:
- contratto blindato ed eccessivamente oneroso per la compagnia
- sindacati e dipendenti perennemente sul piede di guerra
- politici che, da una parte e dall'altra, fanno di tutto, tranne che il bene della compagnia e del paese

Ergo, chi ci dice che alla fine DT non trovi soluzioni alternative che non contemplino il pagamento dei bond in scadenza?
Con un default greco, potrebbero inventarsi qualsiasi cosa.

Perciò, per ora, seguo gli sviluppi, più avanti vedremo.

Come stanno andando i conti della società? Paragonarla all'alitalia mi sembra un pò azzardato. La nostra compagnia era fuori dal bussiness ormai da anni e l'epigologo abbastanza scontato. Ote magari ha solo bisogno di un sostengo di liquidità per rifinanziarsi ma probabilmente a medio termine è solvibile
 

Imark

Forumer storico
Sì, il fatto che DT sia esposta così pesantemente ed intenda spenderci ancora per acquistare il restante 10%, sembra sia motivo di grande fiducia.

Il ragionamento che, nel mio caso, m'ha fatto desistere dal metterci soldi è che il contratto del personale, attualmente, è praticamente intoccabile.
Per poter abbassarne i costi DT deve ottenere il consenso di lavoratori, sindacati ed anche il governo, visto che solo il governo può modificare quel contratto.

Quindi, sbaglierò, ma più che la Telecom Argentina, di cui comunque ricordavo una storia meno travagliata di come in realtà si fosse poi svolta, a me OTE ha ricordato la ns Alitalia:
- contratto blindato ed eccessivamente oneroso per la compagnia
- sindacati e dipendenti perennemente sul piede di guerra
- politici che, da una parte e dall'altra, fanno di tutto, tranne che il bene della compagnia e del paese

Ergo, chi ci dice che alla fine DT non trovi soluzioni alternative che non contemplino il pagamento dei bond in scadenza?
Con un default greco, potrebbero inventarsi qualsiasi cosa.

Perciò, per ora, seguo gli sviluppi, più avanti vedremo.

Come stanno andando i conti della società? Paragonarla all'alitalia mi sembra un pò azzardato. La nostra compagnia era fuori dal bussiness ormai da anni e l'epigologo abbastanza scontato. Ote magari ha solo bisogno di un sostengo di liquidità per rifinanziarsi ma probabilmente a medio termine è solvibile

Intanto è corretta l'osservazione di Methos: parliamo di una telecom comunque profittevole (non ho visto le ultime trimestrali, immagino ci sia stato un deterioramento dei risultati, ma in termini di riduzione di utili, a quanto mi risulta), che se è ex monopolista sulla linea fissa, si muove in un contesto molto competitivo in altri segmenti di business, quale è ad es. quello della telefonia mobile greca o dei mercati telecom dei balcani meridionali, in cui è presente in importanti paesi.

Niente a che vedere con Alitalia, sotto tale aspetto.

Altre precisazioni sono necessarie: il recente acquisto di una quota di OTE da parte di DT è frutto dell'esercizio di una put da parte dello stato greco, inserita nel contratto di acquisizione di una prima quota di OTE da parte di DT tempo addietro (fine 2007 ? non ricordo di preciso) non di una scelta di investimento fatta oggi.

Semplicemente, lo stato greco ha diritto a vendere ad un prezzo concordato, DT non può sottrarsi all'acquisto.

Per il sostegno parentale atteso il titolo OTE a scadenza 2016 rende circa il 10% lordo, contro oltre il 20% di analogo tds greco di pari scadenza.

Nonostante le attese di sostegno parentale, il quadro qui è reso complicato non tanto dal default greco, quanto dalla possibile uscita della Grecia dall'euro.
 

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