Ancora incerto il possibile esito dell’aumento di capitale
07/10/2022 09:21 WS
FATTO
Continua ad esserci molta incertezza sull’aumento di capitale da 2.5 mld necessario a rafforzare la struttura patrimoniale della banca e dotarla delle risorse finanziarie necessarie per spesare la riduzione del personale.
Per questo motivo, Il Sole 24 Ore e Milano Finanza non escludono un possibile rinvio dell’operazione a dicembre/inizio 2023 (possibilità che sarebbe allineata alla volontà delle banche collocatrici).
Per questa eventualità, l’ABI potrebbe concedere un’estensione del termine ultimo (attualmente fine novembre) per i pre-pensionamenti (fino a 7 anni).
EFFETTO
La situazione continua ad essere molto incerta, specie per via del fatto che attualmente non vi sono stati impegni ufficiali alla sottoscrizione di una parte dell’aumento.
La stampa continua a riportare il possibile interessamento di Anima e Axa (la seconda sarebbe maggiormente convinta a sottoscrivere 100-150 mln senza la revisione degli accordi, mentre la prima no) e di alcuni investitori istituzionali.
Considerando l’attuale capitalizzazione, l’aumento di capitale e il costo della riduzione del personale il titolo tratterebbe ad un multiplo P/TBV in area 0.35x, rispetto a 0.35x/0.33x/0.30x di UCG/BAMI/BPER rispettivamente.
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vediamo se la Meloni riuscirà, ammesso che ne abbia voglia, a salvare la banca dei "comunisti". sarebbe un bel paradosso