Obbligazioni MPS (6 lettori)

pietro17elettra

Nonno pensionato
B.Mps: Cimbri, difficile Unipol partecipi a aumento
Oggi 15:50 - MF-DJ
MILANO (MF-DJ)--"E'' difficile che Unipol possa mettere dei soldi su Banca Mps. Il gruppo lo fa solo se vede la possibilita'' di ritorni strategici". Lo ha detto Carlo Cimbri, presidente di Unipol, in conferenza stampa a chi gli chiedeva se il gruppo potrebbe partecipare al prossimo aumento di capitale di Mps.
fch
 

pietro17elettra

Nonno pensionato
B.Mps: il miliardo ritrovato (Mi.Fi.)
Oggi 08:16 - MF-DJ
MILANO (MF-DJ)--Come hanno fatto i giudici di appello ad assolvere tutti gli imputati del processo Montepaschi? La tesi che le operazioni Santorini e Alexandria fossero state occultate e servissero per a coprire buchi di bilancio - portata avanti dalla procura di Milano e dal grande accusatore, il finanziere di Bluebell Giuseppe Bivona - ha tenuto banco per anni ed e'' stata accolta dai giudici di primo grado. Ma non hanno retto al vaglio del secondo grado ne'' il falso in bilancio ne'' l''aggiotaggio. Insomma, tutto clamorosamente azzerato, mentre nel frattempo la banca non si e'' piu'' ripresa e ancora oggi, a quasi dieci anni dall''inizio dell''inchiesta e dopo 21 miliardi di aumenti di capitale di cui 5,4 versati dallo Stato, necessita di altro denaro. Ancora soldi pubblici. Il piano industriale del nuovo ceo Luigi Lovaglio, il 23 giugno, scrive Milano Finanza, dovrebbe fornire elementi in piu'' sull''effetto finanziario delle assoluzioni per l''ex presidente Giuseppe Mussari, l''ex dg Antonio Vigni, gli ex dirigenti Gianluca Baldassarri, Daniele Pirondini e Marco Di Santo, le banche estere Nomura e Deutsche Bank. La banca e'' oggi esposta per circa 1,8 miliardi alle richieste di danni e ha accantonato circa un miliardo (dati a dicembre 2021). Ora il rischio legale inevitabilmente si abbassa, riferiscono varie fonti a conoscenza del dossier. Solo per il processo Mussari-banche estere si stimano circa 700 milioni di richieste. Il resto e'' legato ai processi ai vertici successivi Alessandro Profumo e Fabrizio Viola, condannati a sei anni in primo grado e che ora potrebbero beneficiare anch''essi dell''interpretazione data dai giudici milanesi. A tutto beneficio del futuro aumento di capitale che partira'' in autunno. C''e'' in verita'' una terza inchiesta su Mps, legata ai crediti deteriorati, che potrebbe scatenera'' nuove richieste di danni ma tuttavia non e'' ancora diventata un processo. red/lab

MF-DJ NEWS
 

pietro17elettra

Nonno pensionato
Banche: Mosca dimezza l'utile (Mi.Fi.)
Oggi 08:25 - MF-DJ
MILANO (MF-DJ)--L''utile aggregato delle cinque maggiori banche italiane si e'' dimezzato nel primo trimestre dell''anno scendendo a 1,57 miliardi di euro, rispetto ai 2,97 dello stesso periodo del 2021. Il capitale medio, scrive Milano Finanza, e'' sceso dell''1%, arrivando al 13,6%. Ma la flessione economica e patrimoniale e'' legata alle rettifiche sulla Russia dei due gruppi maggiori, ovvero Unicredit (per 1,3 miliardi) e Intesa (per 800 milioni). Senza la guerra i profitti in particolare sarebbero aumentati nel complesso a quasi 3,7 miliardi, anche per effetto del miglioramento della gestione caratteristica. quanto emerge dall''analisi trimestrale di Value Partners sul settore. "Nel primo trimestre la redditivita'' delle banche esaminate e'' rimasta positiva, ma con un''inversione di tendenza dovuta all''incremento delle rettifiche sui crediti", osserva Marco De Bellis, partner di Value Partners. "Al previsto effetto legato all''esaurimento delle misure pubbliche varate per far fronte all''emergenza Covid, si e'' sommato l''impatto della guerra in Ucraina. L''esposizione verso controparti russe e'' complessivamente limitata, ma concentrata nei due istituti di maggior dimensione i quali, tuttavia, posseggono requisiti patrimoniali tali da poter assorbire agevolmente gli effetti del conflitto sui rispettivi bilanci". Unicredit ha capitale Cet1 al 14%, Intesa Sanpaolo al 13,6%, Banco Bpm al 13,1%, Mps al 10,8%. Per quanto riguarda gli utili trimestrali, Intesa ha ottenuto profitti per un miliardo, Unicredit per 247 milioni, Banco Bpm per 178 milioni, Bper per 113 e Mps per 10. red/lab

MF-DJ NEWS
 

stefanofabb

GAIN/Welcome
Da leggere, interessante, non tenendo conto del lato politico:
L'articolo su come hanno dato direttive alla politica ed ci sarebbe da soffermarsi di più su questo passaggio solo per parlare della gestione finanziaria e su chi nel 2007 diede ordine di procedere all'acquisizione di Antonveneta . Dai direttori di sedi filiali ai magistrati che si sono presi scena e regia non sono stati messi li (si saprà solo tra 20-30 anni il quasi vero motivo) per caso. In ultima istanza sono stati assolti tutti i convenuti per non aver commesso il fatto .Ad iniziare dagli anni 2008/2010 c'erano in ballo 23 miliardi "spostati" (in dieci anni ma per me sono circa 40) . Clienti facoltosi messi in condizioni difficili poi ed proprio in questi passaggi cominciò la frattura divenuta insanabile ..oggi MPS in borsa vale 0,7 € (settantacentesimi)! Scelsi di essere cliente della banca per pochi anni (2009-2010 per parcheggio liquidità in conto online) e mai comprato un prodotto MPS. Da cittadino di periferia inesperto avevo intuito che il "tutto compreso" che fornivano al cliente non pagava (il direttore e poi un altro di turno che proponevano azioni a 15-16 € l'una assicurandomi che era un affarone o adesso o mai più) !! L'eloquio ed il modus operandi dell'istituto era quello di raccogliere più liquidità possibile (oggi nemmeno più quello fanno bene). Le redini intricate di questo labirinto la dice lunga su come gestivano con leggerezza gli emolumenti( Santorini ecc.. mi sembra di ricordare ) ed le finanziarie che ruotavano e ci ruotano attorno. Buon giorno
 

pietro17elettra

Nonno pensionato
B.Mps: chiama le banche (MF)
Oggi 08:10 - MF-DJ
MILANO (MF-DJ)--Comincia a prendere forma il pool di banche che accompagneranno Mps nel prossimo aumento di capitale da 2,5-3 miliardi. Questa settimana, secondo quanto ha appreso MF-Milano Finanza da fonti finanziarie a conoscenza del dossier, l''istituto guidato dal ceo Luigi Lovaglio e il ministero del Tesoro (primo socio di Siena al 64%) dovrebbero selezionare le banche d''affari che saranno capofila dell''operazione. L''obiettivo? Condividere non solo l''architettura finanziaria del rafforzamento, ma anche la strategia industriale in cui sara'' calata e che avra'' come cardine il nuovo piano. Dopo la scelta di almeno tre gobal coordinator, nel giro di un mese le discussioni dovrebbero portare anche un accordo per un consorzio di garanzia (pre-underwriting) che potrebbe essere annunciato il 23 giugno insieme al piano. La scelta dovrebbe cadere su Mediobanca, Bofa Merrill Lynch e JpMorgan, che dovranno mettere in piedi un consorzio di banche per coprire la quota di eventuale inoptato. La formazione al completo - il cui annuncio e'' atteso tra la terza e la quarta settimana di settembre - si prevede alquanto folta, con almeno una decina di intermediari tra joint bookrunner e lead manager. Il Tesoro sottoscrivera'' la parte d''aumento di sua competenza, ma gli investitori privati saranno essenziali perche'' l''aumento possa essere considerato ''di mercato'' da parte della Commissione europea; in caso contrario, la DgComp potrebbe considerare il sostegno economico da parte del Mef come aiuto di Stato e questo potrebbe comportare l''azzeramento di alcune posizioni, come per esempio i bond subordinati. Ecco perche'', con un flottante pari al 36% del capitale, i soci privati andranno convinti della bonta'' dell''ennesimo piano di salvataggio. red/lab

MF-DJ NEWS
 

stefanofabb

GAIN/Welcome

Websim.it
09:52:48
MONTEPASCHI - Obiettivo: ottenere una congrua proroga per la cessione della quota

FATTO
Diversi articoli riportano le parole del Ministro Franco che ieri ha tenuto un'audizione alla Commissione Banche. Franco ha reiterato la volontà di ottenere una dilazione congrua per completare l'uscita del MEF dal capitale della banca, così da consentire una valutazione di tutte le possibilità disponibili (un'offerta da un player estero non sarà scartata in via di principio). In tal senso il bplan che verrà presentato dal nuovo CEO Lovaglio dovrebbe avere un orizzonte temporale più ampio (2022/2026). Il ministro ha, infine, confermato le tempistiche dell'aumento di capitale, il quale sarà finalizzato entro la fine dell'anno.
EFFETTO
Ricordiamo che il ministro Franco in una recente audizione aveva sottolineato come l'ammontare finale dell'aumento di capitale potrà essere definito solo una volta che sarà finalizzata la nuova strategia (diversi articoli riportavano un ammontare tra 3-3.5 mld).
Websim non copre Montepaschi [BMPS.MI] con la ricerca di analisi fondamentale.
websim.it
Leggi la notizia sul sito websim.it

Emissione News: 2022-05-17 09:52:46
Buon giorno
 

veltroni

Forumer storico
B.Mps: chiama le banche (MF)
Oggi 08:10 - MF-DJ
MILANO (MF-DJ)--Comincia a prendere forma il pool di banche che accompagneranno Mps nel prossimo aumento di capitale da 2,5-3 miliardi. Questa settimana, secondo quanto ha appreso MF-Milano Finanza da fonti finanziarie a conoscenza del dossier, l''istituto guidato dal ceo Luigi Lovaglio e il ministero del Tesoro (primo socio di Siena al 64%) dovrebbero selezionare le banche d''affari che saranno capofila dell''operazione. L''obiettivo? Condividere non solo l''architettura finanziaria del rafforzamento, ma anche la strategia industriale in cui sara'' calata e che avra'' come cardine il nuovo piano. Dopo la scelta di almeno tre gobal coordinator, nel giro di un mese le discussioni dovrebbero portare anche un accordo per un consorzio di garanzia (pre-underwriting) che potrebbe essere annunciato il 23 giugno insieme al piano. La scelta dovrebbe cadere su Mediobanca, Bofa Merrill Lynch e JpMorgan, che dovranno mettere in piedi un consorzio di banche per coprire la quota di eventuale inoptato. La formazione al completo - il cui annuncio e'' atteso tra la terza e la quarta settimana di settembre - si prevede alquanto folta, con almeno una decina di intermediari tra joint bookrunner e lead manager. Il Tesoro sottoscrivera'' la parte d''aumento di sua competenza, ma gli investitori privati saranno essenziali perche'' l''aumento possa essere considerato ''di mercato'' da parte della Commissione europea; in caso contrario, la DgComp potrebbe considerare il sostegno economico da parte del Mef come aiuto di Stato e questo potrebbe comportare l''azzeramento di alcune posizioni, come per esempio i bond subordinati. Ecco perche'', con un flottante pari al 36% del capitale, i soci privati andranno convinti della bonta'' dell''ennesimo piano di salvataggio. red/lab

MF-DJ NEWS

Quando si dice " azzeramento subordinati...." , credo che in quel caso verranno assegnate azioni per il controvalore
 

pietro17elettra

Nonno pensionato
B.Mps: Unicredit ha rinunciato perche' serviva aumento 8,3 mld (stampa)
Oggi 08:11 - MF-DJ
ROMA (MF-DJ)--Unicredit ha rinunciato a comprare B.Mps perche'', per sistemare i conti, sarebbe servito un aumento di capitale da 8,3 mld. E'' quanto sarebbe scritto in un documento classificato come "Strettamente riservato e confidenziale", intitolato con apprezzabile understatement "Materiali per la discussione" e consegnato alla fine di ottobre da Unicredit al Mef, rivelato da Verita''&Affari. Si tratta, spiega il giornale, di sei pagine fitte di numeri e osservazioni su quel che resta di Rocca Salimbeni, dalle quali si ricava, dopo una scrupolosa riclassificazione di crediti, immobili e rischi vari, che al Monte dei Paschi sarebbero serviti 8,3 miliardi di capitale in piu'' per finire nelle braccia di Unicredit senza peggiorarne la solidita''. I costi d''integrazione sarebbero stati di almeno 4 miliardi e le rettifiche sui crediti concessi, nonostante oltre dieci anni di "pulizia di bilancio", ammontavano ad altri 2 miliardi.
vs
 

pietro17elettra

Nonno pensionato
RPT-Italy expects to cap MPS cash call at $2.6 billion in latest plan-sources
Oggi 08:39 - RSF
(Repeats story that ran late on Friday with no changes to text)
* New strategy plan sticks to 2.5 bln euro cash call
* Treasury confident size remains adequate
* Legal costs seen lower after favourable court ruling
* ECB to assess size of rights issue in June

By Valentina Za, Giuseppe Fonte and Pamela Barbaglia
MILAN, May 20 (Reuters) - Italy expects to cap Monte dei Paschi's cash needs at around 2.5 billion euros ($2.6 billion) as it negotiates with European Union authorities a new strategic plan for the state-owned bank that will be unveiled next month, four sources said.

MPS had set its proposed capital raising at 2.5 billion euros under a previous plan which is currently being reviewed by Chief Executive Luigi Lovaglio, who was handed the helm in February by the Italian Treasury.

Although MPS (BMPS.MI) has warned that economic shockwaves from Russia's invasion of Ukraine could have an impact on its capital, the sources said the Tuscan bank was hopeful it could broadly keep the cash call figure unchanged.

The decision is not yet final as Lovaglio and the MPS board will put the final touches to the plan in the coming weeks, before it is formally submitted to European regulators and presented to investors on June 23. (news)

MPS is drawing up the new plan against a backdrop of intense volatility which has curbed the ability of companies to raise funds through public markets.

A spokesperson for the European Commission said the EU executive, which must approve the plan, was in touch with Italian authorities and closely watching developments at MPS.

"Member states have to comply with state aid commitments and it is for them to propose ways to fulfil such commitments," the spokesperson said.

"It is therefore up to Italy to decide and propose ways on how to exit the MPS ownership taking into consideration the 2017 state aid commitments."
Hit by low rates and Italy's weak growth, MPS has failed to meet restructuring targets Rome had agreed to in order to clear the 8 billion euro bailout in 2017 that handed the state its 64% stake in MPS.

Economy Minister Daniele Franco said last month that Italy aimed to ensure in negotiations with the EU that compensatory measures MPS faced after falling short of turnaround goals were "realistic and sustainable".

One of the sources said that Italy's Treasury was confident of agreeing reasonable new financial targets with the EU authorities, so as not to inflate the bank's capital needs.

MPS, whose costs amounted to 68.4% of income at the end of March, has pressing needs for cash to fund costly voluntary early retirements of its staff and must improve profitability.

Previous MPS CEO Guido Bastianini had flagged around 4,000 possible job cuts during a parliamentary hearing. Union sources said 4,000-4,500 units was still the most likely figure because those were the people who qualified for early retirement.

MPS is expected to tap investors in October, leaving it a tight window before markets start focusing on general elections next year, which analysts say could fuel volatility in Italy.

The European Central Bank will not assess whether the MPS cash call is adequate for its capital needs until June.

Rome is set to pump in at least another 1.6 billion euros as part of the proposed share issue to cover its portion, after it was forced to seek an extension of a re-privatisation deadline of end-2021 having failed to agree a sale of MPS to UniCredit (UCG.MI).


LEGAL BOOST
In a recent boost to MPS, an Italian appeals court this month acquitted banking executives charged with helping the Tuscan bank hide losses through derivatives. (news)

This is expected to weaken other legal cases brought against MPS and may potentially help to free up some of the money it has set aside against legal disputes, the sources told Reuters, strengthening the hand of new CEO Lovaglio.

MPS has not detailed its provisions for legal costs, but it has said that total claims against it are around 4.7 billion euros.

Lovaglio, a veteran UniCredit executive who was brought in by the Italian Treasury in February, will need to convince investors to put more money into a bank that has raised 25 billion euros in capital over the past 14 years. (news)
($1 = 0.9521 euros)

(Reporting by Valentina Za in Milan, Giuseppe Fonte in Rome and Pamela Barbaglia in London; Additional reporting by Silvia Ognibene in Florence; Editing by Alexander Smith)
(([email protected]; +39 02 6612 9526;))
 

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