Obbligazioni MPS (15 lettori)

pietro17elettra

Nonno pensionato
Mps: le condizioni per la proroga (MF) 27/10/2021 08:15 - MF-DJ
MILANO (MF-DJ)--L''interruzione del negoziato con Unicredit e il rinvio di un anno della exit dal Montepaschi non saranno mosse a costo zero per il Tesoro. Dopo la rottura bilaterale della trattativa, scrive MF, all''inizio di questa settimana via XX Settembre avrebbe gia'' aperto un canale con la Direzione Concorrenza di Bruxelles (DGComp) per prorogare la scadenza di fine anno. Con un premier come Mario Draghi a Palazzo Chigi e l''economia europea ancora segnata dalla pandemia, e'' facile prevedere che la Commissione alla fine accogliera'' le richieste dell''Italia. Non pero'' senza una serie di condizioni. Per il momento non ci sono ancora diktat ufficiali ma fonti finanziarie fanno sapere che Bruxelles potrebbe porli presto, come gia'' accaduto nell''ambito della trattativa sulla precautionary recapitalisation del 2017. Paletti volti a evitare che un prolungamento del regime di nazionalizzazione del Monte risulti distorsivo della concorrenza nel mercato bancario. Sotto questo punto di vista DGComp (che da quattro anni monitora lo stato di salute di Siena con controlli trimestrali affidati a un monitoring trustee indipendente) potrebbe spingere su tre leve nell''ambito del negoziato: riduzione del perimetro con dismissione di asset, abbassamento del cost/income dall''attuale 68,6% in un intorno del 55% e aumento del return on equity in zona 8% (alla fine del primo semestre era al 6,8%). Per quanto riguarda il capitale, dovra'' poi essere mantenuto il rispetto dei requisiti minimi fissati dall''autorita'' di Vigilanza. red/lab

MF-DJ NEWS
 

2K2

We will arrive in the fog
Mps, sul tavolo del Tesoro rimpasto al vertice e nuovi soci
Verso un aumento in opzione, ma l’auspicio è allargare la platea degli investitori. Per aprire una nuova fase l’ipotesi di ricambio in cda. Prime aperture da Bruxelles
di Luca Davi

27 ottobre 2021

(Sole24Ore)
 

pietro17elettra

Nonno pensionato
Mps – Ancora indiscrezioni sui prossimi passi per la privatizzazione dopo stop negoziato MEF-UniCredit 27/10/2021 11:50 - MKI
Dopo l’interruzione delle trattative tra UniCredit e il Tesoro per un perimetro selezionato da Mps, continuano a rincorrersi i rumor sui prossimi passi per la privatizzazione della banca senese, di cui il MEF e' il primo azionista con il 64,2% del capitale.
Secondo indiscrezioni riportate da Reuters, l’Italia punterebbe a negoziare con le autorita' europee una proroga lunga anni del termine per privatizzare di Mps.
All’inizio il MEF puntava a presentare alla Commissione Europea a fine 2021 con l’obiettivo di uscire concretamente dall’istituto senese con l’approvazione del bilancio 2021, quindi al piu' tardi a meta' 2022. Tuttavia, con lo stop al negoziato Tesoro-UniCredit questa ipotesi e' diventata difficile da portare avanti.
Secondo quanto si apprende da MF, il Tesoro avrebbe gia' avviato le interlocuzioni con la DG Comp della Commissione Europea per prorogare il termine di fine anno per privatizzare l’istituto toscano.
Secondo il quotidiano Bruxelles dovrebbe concedere il via libera, ponendo pero' una serie di condizioni. Tra i paletti chiesti da Bruxelles per concedere un prolungamento del regime di nazionalizzazione vi sarebbero tre principali contropartite: una riduzione del perimetro, con
dismissioni di asset; l’abbassamento del cost/income dall’attuale 68,6% in un intorno del 55% e aumento del Return on Equity in zona 8% (6,8% alla fine del primo semestre), oltre, ovviamente, al rispetto di requisiti minimi di capitale.
Secondo quanto riporta Il Sole 24 Ore, invece, il Tesoro starebbe pensando, per rafforzare la solidita' patrimoniale della banca senese, a un piano che prevede un aumento di capitale di mercato (con diritto di opzione), che coinvolgerebbe l’azionariato attuale (e quindi lo stesso MEF, che parteciperebbe pro-quota). Il tutto accompagnato da un credibile progetto di rilancio per recuperare efficienza, per poi riprivatizzarla.
Secondo il giornale, la possibile proroga che l’UE dovrebbe concedere sarebbe almeno di 12-18 mesi, estendibili a 24, e comunque una scadenza flessibile che sia coerente con l' avvio di un nuovi percorso per Mps, che finisca il lavoro di risanamento ma avvii anche il rilancio, anche con possibili ricambi al vertice come segno di discontinuita'.
“Se l' Italia crede che ci siano altri modi per adempiere e per uscire dalla proprieta' di Mps, spetta a loro avanzare proposte. Noi restiamo in contatto con le autorita'. L' Italia deve essere all' altezza degli impegni”, ha fatto sapere un portavoce di Bruxelles.
A permettere una modifica dell’intesa raggiunta nel 2017 dovrebbe essere, oltre all’impegno profuso in questi mesi dal MEF per arrivare alla privatizzazione della banca toscana, c’e' anche il cambiamento dello scenario di riferimento, con una ripresa piu' forte delle previsto dopo gli impatti negativi della pandemia. Elemento da tenere in considerazione per capire le ricadute su Mps.
In merito all’ammontare del rafforzamento patrimoniale, che dovrebbe essere effettuato nel corso del 2022, il punto di partenza sono i 2,5 miliardi emersi nel corso degli stress test del 2020, ma e' molto concreta la possibilita' di un livello maggiore.
L’ammontare dovra' anche tenere conto delle misure che saranno poste in essere per la ristrutturazione dell’istituto, in primis il miglioramento dell’asset quality (con l’intervento di AMCO) e la sterilizzazione dei rischi legali. Senza dimenticare i potenziali esuberi di personale, la cui uscita sara' incentivata su base volontaria.
Si punterebbe quindi a un’operazione di mercato (senza quindi fare ricorso agli aiuti di Stato9, con l’obiettivo di coinvolgere anche altri investitori privati, oltre agli attuali soci. Il MEF dovrebbe aderire pro-quota con gli 1,5 miliardi accantonati in un apposito fondo, oltre ad apportare altre risorse che saranno necessarie.
Intorno alle 11:45 a Piazza Affari il titolo cede lo 0,9% a 1,05 euro, mentre l’indice di settore cede lo 0,5 per cento.
 

pietro17elettra

Nonno pensionato
B.Mps: Nagel, come advisor la sosterremo nei modi che Cda e soci riterranno migliori 27/10/2021 14:00 - MF-DJ
MILANO (MF-DJ)--"Collaboriamo con B.Mps da tanti anni in tante vesti. Lavoriamo con interesse, passione e amicizia nel sostenere la banca nei modi che il Consiglio e gli azionisti riterranno migliori. Siamo sempre disponibili a ricercare buone soluzioni per la banca". Lo ha affermato il ceo di Mediobanca, Alberto Nagel, in conference call con le agenzie di stampa per commentare i risultati trimestrali, interpellato nel ruolo di advisor del Monte dei Paschi di Siena dopo la rottura delle trattative tra il Mef e Unicredit per l''acquisto di un perimetro selezionato della banca. cce

MF-DJ NEWS
 

pietro17elettra

Nonno pensionato
Mps – In corso le interlocuzioni con UE per proroga termine privatizzazione 28/10/2021 08:11 - MKI
“Le interlocuzioni con gli uffici della Commissione Europea sono in corso e una compiuta informativa, con riguardo al tema della proroga del termine e al quadro generale e ai possibili sviluppi, potra' essere fornita nel corso della programmata audizione che, come e' noto, sara' tenuta a breve presso le commissioni Finanze di Camera e Senato”.
Lo ha affermato il sottosegretario all’Economia, Alessandra Sartore, rispondendo a interrogazioni M5S, Forza Italia e Fratelli d’Italia in Commissione Finanze alla Camera. Il tutto dopo l’interruzione delle trattative tra il MEF e UniCredit per l’acquisizione di un perimetro in capo alla banca senese.
Nelle interrogazioni veniva chiesto, in particolare, di sapere quali iniziative il ministero intende mettere in campo in merito alla possibilita' di concordare con Bruxelles un nuovo termine per la privatizzazione dell’istituto senese, “al fine di individuare altre soluzioni di mercato che consentano anche la tutela dei livelli occupazionali”.
 

pietro17elettra

Nonno pensionato
UPDATE: Orcel; B.Mps non fara' parte della nostra strategia futura 28/10/2021 10:32 - MF-DJ
(aggiunge dettagli) MILANO (MF-DJ)--"Abbiamo annunciato che, dopo un periodo di due diligence e trattative con il Mef italiano, Banca Monte dei Paschi di Siena non fara'' parte della nostra strategia futura. Le discussioni sono state lunghe e dettagliate ma, nonostante gli sforzi di entrambe le parti, non siamo riusciti a raggiungere un accordo che soddisfi tutti i parametri stabiliti nel protocollo d''intesa concordato. Di conseguenza, le trattative sono state concluse e continuiamo a concentrarci sullo sblocco del valore significativo all''interno di Unicredit". Lo ha affermato il ceo di Unicredit, Andrea Orcel, intervenendo in conference call. "Sono stato chiaro sul ruolo che M&A puo'' svolgere nella nuova strategia della banca. Non e'' uno scopo in se'', piuttosto puo'' essere un acceleratore e un potenziale miglioramento del nostro risultato strategico... alle giuste condizioni che accrescono il valore e dove abbiamo piena fiducia nella nostra capacita'' di eseguire. Questo rimarra'' il nostro approccio guida". cce

MF-DJ NEWS
 

pietro17elettra

Nonno pensionato
UPDATE: B.Mps; Orcel, dopo lungo negoziato non rispettati parametri MoU concordato 28/10/2021 10:46 - MF-DJ
MILANO (MF-DJ)--"Le discussioni con il Mef" per l''acquisto di un perimetro di B.Mps "sono state lunghe e dettagliate ma alla fine abbiamo preso atto che i parametri, quelli definiti inizialmente nel memorandum of understanding, non potevano essere rispettati". Cosi'' "si sono interrotte le negoziazioni" con il Tesoro. Lo ha affermato Andrea Orcel, ceo di Unicredit, intervenendo in conference call con gli analisti per illustrare i risultati trimestrali. "Banca Monte dei Paschi di Siena non fara'' parte della nostra strategia futura. Le discussioni sono state lunghe e dettagliate ma, nonostante gli sforzi di entrambe le parti, non siamo riusciti a raggiungere un accordo che soddisfi tutti i parametri stabiliti nel protocollo d''intesa concordato. Di conseguenza, le trattative sono state concluse e continuiamo a concentrarci sullo sblocco del valore significativo all''interno di Unicredit", ha aggiunto il banchiere. "L''M&A non e'' uno scopo in se'', piuttosto puo'' essere un acceleratore e un potenziale miglioramento del nostro risultato strategico... alle giuste condizioni che accrescono il valore e dove abbiamo piena fiducia nella nostra capacita'' di eseguire. Questo rimarra'' il nostro approccio guida". cce

MF-DJ NEWS
 

Users who are viewing this thread

Alto